L’incontro della terza giornata di ritorno che si terrà all’Adriatic Arena è una classica d’altri tempi, come testimoniano i ben 109 precedenti in campionato, e allo stesso tempo un testacoda che sulla carta lascia ben poche speranze ai padroni di casa ma che in realtà, come vedremo, presenta più di un profilo d’interesse.
Victoria Libertas
I risultati dell’ultima giornata di campionato hanno riportato nuovamente la Vuelle in una situazione che volge al drammatico, ovviamente parlando da un punto di vista sportivo; dopo la bella e rinfrancante vittoria interna contro Avellino è arrivato il rovescio di Caserta (tutto sommato anche preventivabile) ma soprattutto le inopinate vittorie di Cremona e Montegranaro che hanno fatto sprofondare nuovamente la squadra di Dell’Agnello a -4 dalla quota salvezza.
Il restyling operato sulla squadra nelle ultime settimane pare avere sortito qualche effetto, vista la buona prestazione sciorinata in terra casertana e, in particolare, la buona impressione destata dal nuovo arrivo Petty; tuttavia le vittorie continuano a latitare e la speranza è che il nuovo playmaker riesca a confermare anche contro Cantù le proprie doti di leadership, che Anosike e Turner continuino a fare pentole e coperchi e che, come avvenuto contro Avellino, ciascun elemento riesca a portare il suo prezioso contributo per arrivare ad una vittoria contro i brianzoli che avrebbe il sapore dell’impresa.
I più sotto tono degli ultimi tempi sono stati Pecile e Trasolini e l’eventuale vittoria transita doverosamente anche da qualche loro segnale di risveglio.
Fortunatamente da qualche settimana la squadra continua a lavorare serenamente ed al riparo da infortuni o contrattempi, con un Dell’Agnello che, anche un po’ per forza di cose, non cessa un istante di motivare i suoi ragazzi per arrivare ad una salvezza sempre più problematica.
Acqua Vitasnella Cantù
Con la trasferta in terrà marchigiana la formazione brianzola tornerà ad avere a disposizione tutti i suoi effettivi visto che, dopo quaranta giorni di convalescenza, farà il ritorno nel roster il centro titolare Marco Cusin; non si tratta di un ritorno di poco conto, dal momento che il lungo triestino viene forse dalla sua migliore stagione nella massima serie, sapientemente guidato da un coach concreto e forse sottovalutato come “Pino” Sacripanti.
Proprio questi due saranno gli ex di turno dell’incontro, entrambi felici protagonisti delle ultime stagioni pesaresi e che sicuramente saranno accolti calorosamente dal pubblico di casa.
L’Acqua Vitasnella procede quindi nella stagione con il vento in poppa, visto il suo attuale primo posto in campionato, eccezion fatta per qualche rovescio accusato in Eurocup; è notizia infatti di questo mercoledì la sconfitta in terra turca che, oltre a ridurre al lumicino le speranze di passaggio del turno nella seconda competizione europea, avrà sicuramente tolto qualche energia preziosa alla truppa di Sacripanti in vista di questo testacoda.
Come si diceva, sulla carta l’incontro appare nettamente sbilanciato in favore degli ospiti, i quali non solo si presentano da primi all’Adriatic Arena ma anche forti del secondo miglior attacco del campionato, nonché primi nelle statistiche della percentuale al tiro sia da due che da tre punti.
Un attacco quindi temibilissimo, a maggior ragione per una difesa pesarese piuttosto “allegra” come quella della Vuelle e che anche a Caserta ne ha presi un “centello”; tuttavia i ragazzi di Dell’Agnello hanno già più volte dimostrato di giocarsela fino in fondo quando la partita viaggia a ritmi sostenuti e non bisogna aggirare difese rocciose ed organizzate.
La partita contro un’altra capolista, Brindisi, disputata poco più di venti giorni orsono, ha dimostrato proprio questo e, al di là dello sfortunato finale, la Vuelle aveva dimostrato di potersela giocare alla pari contro un’avversaria ben più talentuosa e dalla diversa caratura; non a caso coach Dell’Agnello ha preso ad esempio quella partita per motivare i propri ragazzi.
Certo, l’Acqua Vitasnella si presenta in riva all’Adriatico con un roster ben più rifornito ma le scorie dell’incontro infrasettimanale potrebbero farsi sentire. Il nuovo arrivo Petty sarà chiamato a confermare le buone impressioni dell’esordio di fronte ad un bel banco di prova come Joe Ragland, uno dei migliori playmaker del campionato, e proprio questo scontro diretto potrebbe essere decisivo per le sorti del match.
Altro scontro forse decisivo sarà quello sotto canestro, dove probabilmente il rientrante Cusin farà solo una comparsa ma sicuramente farà scintille lo scontro tra i due pivot rivelazione della stagione, il grintoso Uter da una parte e l’instancabile Anosike dall’altra.
All’andata finì 93-78 per l’Acqua Vitasnella, in un match quasi senza storia.
Precedenti in campionato: 50 vittorie per la Victoria Libertas 59 vittorie per l’Acqua Vitasnella (31-22 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 2 febbraio 2014 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Mattioli, Mazzoni, Paglialunga
Giulio Pasolini