Cantù (CO), 30 gennaio 2014 – Un primo tempo disastroso, in cui la Fox Town concede la bellezza di 62 pts. agli scatenati padroni di casa, compromette non solo la partita in corso ma anche la definitiva qualificazione per gli ottavi di finale della edizione 2013-2014 dell’Eurocup. Sotto una pioggia di triple dell’ex trevigiano Bob Dixon (6 su 6) , Cantù pare essere tramortita nei primi venti minuti di gioco.
L’avvio della partita è tutto per i padroni di casa del Pinar Karsikaya, che grazie a due canestri dall’arco di Dixon e Batista, danno l’imprimatur al match. Cantù prova a reagire con Ragland e Uter, che mantengono in vita la propria squadra in questa fase “disastrosa”. Dixon continua ad imperversare dal perimetro, non concedendo mai ai propri avversari il diritto di replica.
Rispuntano i fantasmi dei tedeschi di Ulm, per gli attoniti e sconcertati giocatori ospiti, che vedono inesorabilmente dilatare il proprio gap in vantaggio di Pinar. Ormai Cantù viaggia con un -15 di media durante l’arco dei primi 15 minuti di gioco. Sono Batista ed Ersek a dilatare ulteriormente la distanza tra le due formazioni che vede i turchi avanti di 23 pts. all’intervallo lungo.
Con un parziale di 3-10 la Fox Town cerca di rientrare in partita ad avvio di ripresa ma, con un Batista in versione super man di secondo tempo ( 30 pts. con 11 -13 dal campo ed 8 – 10 dalla lunetta), il Pinar respinge le residue velleità degli ospiti brianzoli che alzano presto bandiera bianca ed ingloriosamente ritornano in patria per cercare di onorare il loro primo posto in classifica in campionato e l’imminente Coppa Italia.
Risultato finale: Pinar Karsikaya – Foxtown Cantù 93-80
Parziali: 36-20; 26-19; 17-18; 14-23
Progressione: 36-20; 26-19; 17-18; 14-23
Sala stampa
Oldoini (vice allenatore)
Innanzitutto voglio complimentarmi con il Karsiyaka che fin dalla palla a due ha dimostrato maggiore aggressività e voglia di vincere. Noi abbiamo avuto un pessimo approccio e più in generale abbiamo completamente sbagliato il primo tempo. Eravamo sempre un passo un passo indietro in difesa e abbiamo permesso a due ottimi giocatori come Dixon e Batista di ucciderci. Dobbiamo scusarci di questi due primi periodi davvero negativi in cui probabilmente abbiamo pagato anche il dispendio di energie fisiche e mentali dell’ultima gara di campionato. Nel secondo tempo abiamo provato a reagire, ma è chiaro che per vincere in trasferta devi giocare 40 minuti e non solo 20. Ora la situazione in Coppa è sicuramente complicata, però siamo ancora in corsa e vogliamo dare il massimo negli ultimi due incontri
MVP: Dixon e Batista, ex equo
WVP: Marconato e Leunen, ex equo
Serafino Pascuzzi