Lotta, cuore, intensità e voglia di giocare insieme. Questa è la ricetta dell’ennesima, prestigiosa, vittoria europea dell’EA7 Emporio Armani Milano che la proietta ufficialmente nel novero delle squadre con cui fare i conti per la qualificazione.
I biancorossi partono male, rimontano presto, scappano via, dominano e poi subiscono il rientro avversario, portando a casa la vittoria con gli attributi.
L’inizio di partita è tutto di marca turca. Obradovic sfrutta gli evidenti limiti di tonnellaggio milanesi, per martellare la palla in ogni mismatch in giro per il campo. Bjelica è il più irrisolvibile di tutti, perchè la sua bidimensionalità non è marcabile e tutti i compagni puniscono le rotazioni difensive. Si incupisce il cielo milanese quando sia Melli che Wallace incappano in due falli, palesando ancor di più la strapotenza turca dal punto di vista dei centimetri. Nonostante la grande vena avversaria Milano chiude a -7 il primo quarto, dando l’impressione di esserci con la testa e di non voler subire.
Al rientro dal primo riposo la partita si rivolta come un calzino con Milano che, nonostante la devastante presenza di Kleiza, prende possesso della partita grazie alla difesa e una prova balistica offensiva degna di nota.
Gentile si iscrive al match con cinque punti consecutivi e Milano mette la testa avanti con decisione. Poco dopo segna Hackett, Langford indica la via e, sullo scadere del primo tempo, arriva una pazzesca tripla del capitano che sigilla il risultato sul +9.
Gli arbitri rimangono a guardare il monitor per diversi minuti, capendo che il canestro è buono solo per pochissimi centesimi di secondo.
Sulle ali dell’entusiasmo Milano apre il secondo tempo come meglio non si potrebbe. La difesa continua a mordere ferocemente, Kangur inizia a martellare la retina da lontano e poi arriva il momento di Jerrells che, con otto punti in fila, si carica la squadra sulle spalle mostrando una insospettabile confidenza nei propri mezzi. Sull’assist di Hackett, Kangur mette la tripla del +16 che fa esplodere il Forum, ma la strada per la vittoria è ancora lunghissima.
La squadra di Obradovic comincia a rosicchiare, pian piano, punti su punti e nel finale di terza frazione ritorna in partita.
Quando si ferma la palla, l’attacco milanese non riesce a gestire i centimetri avversari all’interno dell’area e incappa in qualche forzatura. Kleiza domina vicino a canestro contro tutti i suoi avversari e, quando si iscrive al match anche Bogdanovic, il Fenerbache sembra poter completare la rimonta.
Ma se offensivamente mettere punti a tabellone non è un problema, in difesa ci sono amnesie e superficialità insolite per una squadra di Obradovic. Qualche libero mantiene avanti Milano e si arriva al finale di partita con i turchi a -2 e Jerrells a mettere un altro canestro di inestimabile valore. Moss domina difensivamente e recupera un paio di palloni, prima che Kangur, dall’angolo, non chiuda la sua grande prestazione con la tripla che manda i titoli di coda.
Il Forum è in delirio per un’altra serata di gala con vittoria da parte dei propri beniamini.
Il Fenerbache è inguaiato a quota 1-4 e, per questo motivo, fa ancora più male pensare al canestro di Planinic settimana scorsa…
EA7 Emporio Armani Milano-Fenerbache Ulker Istanbul 90-85 (18-25, 31-15, 15-18, 26-27)
MVP: Curtis Jerrells. Domina il secondo tempo con otto punti nel momento della rimonta ospite nel terzo quarto, completando l’opera con un paio di soluzioni cruciali nel finale. Un giocatore rinato e terribilmente efficiente quando serve.
WVP: Bojan Bogdanovic. Il suo bottino inganna. E’ assente ingiustificato per tre quarti, poi si sveglia e mette qualche punto frutto del suo talento, ma in isolamento produce solo danni.