Vibo Valentia, 26 gennaio 2014 – E’ il contagioso sorriso di Papa Dia al suono della sirena la più bella immagine che documenta il netto successo della Viola Reggio Calabria sulla Proger Chieti in un match praticamente mai in discussione e che vede la compagine neroarancio fare un piccolo saltello in classifica scavalcando Firenze e agguantando il 14° posto. E’ lo stesso risultato finale a non lasciare adito a fraintendimenti, un 85-62 che avrebbe potuto essere ancor più rotondo senza qualche distrazione nel periodo finale di una gara comunque ottimamente condotta dalla Viola che ha fra l’altro dovuto fare a meno di Sorrentino, fermatosi nel weekend per i soliti problemi alla schiena e presente al PalaMaiata solo per onor di firma. Fra i protagonisti in campo benissimo Fabi autore di 21 punti, solita sicurezza su entrambi i lati del campo, e Monaldi, finalmente convincente sia in regia che al tiro da tre punti, ma la nota più lieta arriva certamente da tutta la squadra che per la prima volta dopo tanti incontri riesce non solo a contenere l’avversario dopo l’intervallo ma bensì ad allungare fino al +23 con cui vengono spente le velleità di successo di Soloperto e compagni, a cui non sono sufficienti i 28 di Shaw.
La cronaca: Viola in campo con Monaldi, Fabi, Hamilton, Ammannato e Papa Dia, all’esordio in quintetto dopo l’ingresso dalla panchina in quel di Agrigento, risponde Chieti con Di Emidio, Diomede, Raschi, Shaw e Soloperto. I primi due punti vengono realizzati dal grande protagonista dell’incontro in casa Viola, Agustin Fabi. Chieti trova il primo vantaggio del match con Raschi bravo a concretizzare un 2+1, ma sarà l’unica occasione in cui i teatini metteranno la testa avanti per tutta la durata dell’incontro. La Viola spinge subito forte sull’acceleratore e con Monaldi e Ammannato si porta subito sul 22-13, il solo Shaw non basta a contenere l’avanzata neroarancio e coach Marzoli è costretto a chiamare timeout dopo soli 7 minuti di ostilità. Segna i primi punti davanti al suo nuovo pubblico anche il senegalese Papa Dia, lungo dalla mano molto educata e dal fisico possente, la fase difensiva neroarancio funziona molto bene e i ragazzi di Ponticiello volano sul +17 coi liberi di Fabi, il primo tempo va in archivio con la tripla di tabella di Monaldi che sugella una serata di grazia al tiro per l’ex playmaker di Bari. 48-33 all’intervallo.
La Viola torna più carica di prima sul parquet, non vengono infatti concessi canestri agli ospiti per quasi 6 minuti grazie alla gran difesa corale e alle tante palle recuperate che permettono di scavare un solco di 27 punti (60-33) complice il parziale di 12-0 firmato da Fabi, Ammannato, Hamilton e Monaldi. Chieti si scuote solo grazie ad un tecnico fischiato a Ponticiello, reo di aver protestato contro un dubbio fallo comminato ai danni del sempre attivo Ammannato, sono infatti cinque i punti che arrivano dalla linea del tiro libero per gli ospiti con Soloperto, Raschi e Shaw bravi ad approfittarne. Il divario rimane comunque incolmabile e la Viola è attenta a gestire i possessi e a trovare gli uomini liberi al tiro, prova ne sono le due triple realizzate da un Caprari sulla falsa riga delle ultime positive prestazioni. L’ultimo quarto rappresenta un fulgido esempio di garbage time, utile a Fabi per trovare il “ventello” e allo stesso coach Ponticiello per regalare preziosi minuti sul parquet al giovane Azzaro. Finisce 85-62, fra gli applausi dei pochi, infreddoliti ma appassionati tifosi neroarancio al seguito della squadra.
La Viola trova quindi un successo fondamentale, come detto alla vigilia, per rincorrere il treno salvezza; adesso i neroarancio sono attesi dalla difficilissima trasferta in terra Lombarda contro Casalpusterlengo, squadra che all’andata violò per la prima volta il PalaMazzetto e che ha recentemente firmato un autentico fuoriclasse come Alvin Young. I biancoblu di Zanchi si sono parzialmente risollevati dopo quattro sconfitte consecutive (di cui due fra le mura amiche) vincendo contro Recanati, la Viola dovrà pertanto essere brava ad approfittare del momento non troppo esaltante che stanno attraversando i prossimi avversari per cercare il primo successo lontano da casa che avrebbe valore doppio data la quantità di scontri diretti che attendono i reggini nel mese di febbraio.
Ponticiello
«Ad Agrigento per almeno 26 minuti abbiamo giocato anche meglio di stasera. Importanti messaggi di crescita li avevamo registrati già in tutte le partite che sono seguite alla gara casalinga contro Ravenna. Stasera, in particolare, non c’è stato nessun calo da parte nostra, abbiamo giocato con la giusta rabbia e siamo stati anche attenti e mai frettolosi o ansiosi, proprio come deve essere una squadra giovane che non può improvvisare ma che deve giocare sempre dentro i suoi equilibri. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi specie dopo aver perso sabato mattina un giocatore di riferimento come Sorrentino e dopo aver perso ad Agrigento calando solo nell’ultima frazione e tirato 22 liberi in meno rispetto agli avversari. Potevamo avere una crisi di fiducia e invece abbiamo tirato fuori solo grinta e lucidità. In altri casi ci siamo fatti prendere dallo sconforto, questa volta non è successo e ciò rappresenta un evidente passo in avanti. Ora non dobbiamo esaltarci oltre misura, dobbiamo crescere ancora cercando di fare punti nelle prossime due trasferte».
Monaldi
«E’ stata una serata magnifica per me e per la squadra. Abbiamo fatto un’ottima partita i complimenti vanno rivolti davvero a tutti. E’ andato tutto bene, ci siamo passati la palla come volevamo e abbiamo difeso benissmo. Giocando così faremo senza dubbio ottime cose. Molto positivo l’inserimento di Papa Dia, siamo contenti di averlo in squadra. Ora dipende solo da noi, dobbiamo dare tutto da qui in avanti lavorando duro in settimana».
Viola Reggio Calabria 85-62 Proger Chieti (26-18; 22-15; 22-10; 15-19)
Viola Reggio Calabria (da due 21/35, da tre 10/23, tiri liberi 13/13): Fabi 21, Monaldi 18, Papa Dia 10, Ammannato 13, Hamilton 13, Caprari 6, Spera 0, Sabbatino 4, Azzaro 0, Sorrentino ne. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Proger Chieti (da due 15/30, da tre 5/16, tiri liberi 17/22): Raschi 12, Diomede 0, Di Emidio 5, Soloperto 16, Shaw 26, Gialloreto 3, Passera 0, Cardillo 0, Bini ne, Mavelli ne. Allenatore: Nino Marzoli.
Tabellini completi su http://www.sportingpulse.com/round_info.cgi?a=MATCH&fixture=432980333&c=0-9798-0-272112-0&pool=1
Paolo Malara