SIENA – Siena perde nettamente in Israele e si conferma l’anello debole del girone K dell’Eurocup. I biancoverdi sono fermi a zero punti dopo 3 gare e ieri sera ad Haifa hanno anche probabilmente compromesso la possibilità di giocarsi il passaggio del turno in un’ipotetica classifica avulsa alle spalle dell’inarrivabile Khimki che, ancora un volta, è passato in trasferta sul campo del Nymburg. Il -20 finale che gli uomini di Crespi hanno patito contro il Maccabi, in effetti, pone i campioni d’Italia nella spiacevole condizione di dover cercare una rimonta in classifica davvero dura stante la propria differenza canestri e considerato, pure, che la Mens Sana dovrà fare visita al Khimki dove subirà un prevedibile stop. I giochi quindi si fanno con cechi e israeliani anche se, la premessa è d’obbligo, sarà necessario che i russi facciano fino in fondo il proprio dovere vincendo tutte le partite del gironcino di ritorno. Ma anche se questo accadesse, sarà indispensabile, per la Montepaschi, vincere le due gare casalinghe con Nymburg e Maccabi e, soprattutto, vincerle tenendo d’occhio la differenza canestri totale delle 3 squadre. Al termine del girone di ritorno, qualora Siena , Haifa e Nymburg si trovassero a pari punti con 2 vittorie e 4 sconfitte ciascuno, sarà proprio la classifica avulsa a determinare la squadra che accompagnerà il Khimki negli ottavi di finale dell’Eurocup. Oggi appare difficile immaginare che questa squadra, già partita ridimensionata all’inizio dell’anno, e poi ulteriormente indebolitasi causa partenze eccellenti, possa ribaltare l’attuale situazione con due franche vittorie contro Nymburg e Maccabi, ma staremo a vedere. Fino ad ora è evidente che la Montepaschi non ha la fisicità per competere in Europa, e ad onor del vero anche in Italia i mensanini stentano molto spesso contro avversari più alti e più grossi, le manca un leader (c’era, ma è andato a giocare a Milano…), le manca un playmaker che abbia davvero in mano la squadra. Siena non si allena a sufficienza costretta com’è a viaggiare in continuazione e giocare 3 partite a settimana, invece ci sarebbe un gran bisogno di allenarsi tutti insieme data la chimica da ricostruire e i nuovi da inserire al meglio, ieri sera poi mancava pure Janning e le rotazioni ne hanno risentito.
Ad onor del vero la Mens Sana è stata in partita per 25 minuti ed ha addirittura concluso in vantaggio il primo tempo, ma nel terzo quarto è miseramente naufragata sotto i colpi dei padroni di casa che con 3 soli giocatori (Roth, Smith e Randle) hanno segnato quasi gli stessi punti degli ospiti senesi, impossibile competere così. La partita era iniziata nel più pieno equilibrio e, dopo un tentativo di fuga del Maccabi, si era assistito ad un graduale rientro senese con pareggio e sorpasso e, addirittura, con la palla in mano per poter volare a +8 o +9. Dopo l’iniziale leggero vantaggio del Maccabi la Montepaschi ha preso in mano le redini dell’incontro ed ha condotto fino ad andare al riposo lungo sul + 4. Nel primo tempo ottima la prova di Hunter e da segnalare anche il tap-in vincente del giovanissimo Udom che si iscriveva così alla partita. Purtroppo il terzo quarto è stato deleterio, con un iniziale 8-0 il Maccabi ha preso un leggero vantaggio, è stato Haynes per due volte a rintuzzare la fuga degli israeliani e sul 44-43 al 23^ minuto si è assistito all’ultimo contatto della partita tra le due compagini. Da lì in poi la squadra di Haifa è scappata toccando subito un vantaggio in doppia cifra e andando all’ultimo riposo con un rassicurante +14. Il vantaggio interno si è poi ben presto dilatato anche fino al +22 con Siena che si è facilmente sciolta subendo un parziale di 25-19 dopo averne patito, nel terzo quarto, un altro di 27-9, in totale quindi un 52-28 che spiega il naufragio del secondo tempo dopo una prima frazione tutto sommato positiva.
A livello di singoli c’è da salvare Hunter, qualche sprazzo di Haynes e poi ben poco altro. Manca la coesione, manca come abbiamo detto un play che tenga in mano la squadra, manca il tempo di allenarsi insieme per crescere, manca una fisicità della quale in Europa non si può fare a meno. Ora ci si rituffa nel campionato contro Reggio Emilia, non sarà facile ma è assolutamente necessario uscire da queste secche per una squadra che ha perso 7 delle ultime 8 partite giocate tra coppa e campionato, bisogna ritrovare comunanza di intenti ed un gioco che ultimamente latita, troppo legati al tiro dall’arco, troppo poco presenti nel pitturato. C’è da lavorare.
Maccabi Haifa-Montepaschi 86-66
Parziali: 19-17, 15-21, 27-9, 25-19
Progressione: 19-17, 34-38, 61-47, 86-66
MVP: Roth, Smith, Randle, un trio imprendibile per la difesa senese.
WVP: Tra i senesi tanti, troppi, sotto tono.
Alessandro Lami