Buona prova casalinga dell’EA7 che impone immediatamente la sua legge ad una Sidigas troppo debole mentalmente per giocare in trasferta. Il distacco è anche fin troppo largo per quello visto nei primi tre quarti, ma la squadra di Vitucci non ha mai dato l’impressione di poter vincere.
E ora Milano attende i tanto difficoltosi test lontano dal Forum, per capire se qualcosa, per l’ennesima volta, sia davvero cambiato.
Melli apre con una tripla che va a due metri dal ferro, ma si riscatta subito con quattro punti filati. Lawal segue le sue orme con due schiacciate e Milano va 8-3. Si iscrive al match anche Thomas con un 2+1 prima di una scarica milanese, culminata con la bomba di Jerrells del 17-8 e il timeout di Vitucci.
Il coach mette qualche sassolino nell’ingranaggio milanese, ma dall’altra parte fatica a capitalizzare, anche grazie a una buona difesa mista di Milano.
Lawal e Melli stoppano sopra il ferro, ma Avellino chiude con una bomba fortunosa di Dean per il 23-18.
L’EA7 prova la fuga con un 6-0 firmato Langford e Kangur, ma risponde prontamente Avellino con due triple di Dragovic e Dean. Ai biancorossi vengono fischiati tre falli in attacco nel giro di quattro minuti, ma la tripla di Jerrels (3-4 nel primo tempo), regala il +8. La partita viaggia con qualche strappo, oscillando dal +5 al +10 per Milano, ma senza mai trovare il vero padrone o la rimonta decisiva. Si va alla pausa sul 45-37 per Milano.
Vitucci esce dagli spogliatoio provando la zona fronte dispari per mescolre le carte e, inzialmente sembra funzionare, con Avellino che torna sino a -4 con il jumper di Thomas.
Come spesso è accaduto nella partita, manca il passo definitivo ad Avellino che ritorna subito a -10, prima che Spinelli non debba uscire per infortunio.
Gentile sigla il +13 con la tripla e Melli il +15, prima di un curioso tecnico allentato a Banchi che non stava nemmeno parlando. Un ottimo Jerrells chiude il quarto con un errore, ma sua efficacia offensiva, ora che è dispensato da alcuni compiti di regia, è stata davvero provvidenziale in questo terzo quarto.
La partita si chiude con due minuti giocati, quando una serie firmata da Melli e Gentile con sette punti, apre il solco definitivo. Avellino non ha mai mostrato solidità sufficiente per poter portare a casa la partita, ma dopo questo parziale, perde completamente la bussola, facendosi travolgere da un 19-2 di parziale che rende inaccettabile il distacco finale.
Non sembra proprio una squadra allenata da Vitucci questa, basata solo sul talento offensivo dei singoli e mancante di playmaking, stante la pesante assenza di Jaka Lakovic.
Il finale è 94-58
EA7 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino 94-58 (23-18, 22-19, 19-12, 30-9)
Quotes
MVP: Curtis Jerrells. Miglior prova della stagione per lui, che mixa punti (11 e pesanti) con 5 assists. E’ evidente che, sgravato da ordini di regia, possa dare il suo meglio anche eventualmente sugli scarichi.
WVP: Jeremy Richardson. Se la gioca bene con Dean, ma la pochezza della sua prova e lo zero alla voce canestri dal campo, parlano da sole.