Come di consueto, coach Carlo Recalcati ha incontrato la stampa alla vigilia della partenza per Brindisi dove domani sarà impegnata la sua Sutor.
“Ci siamo allenati regolarmente in settimana” le sue prime parole ai giornalisti, “con tutti gli effettivi presenti. Ci sono i soliti problemi al ginocchio di Skeen, che non si è allenato né ieri né stamattina, ma per il resto abbiamo lavorato con continuità su ciò che dobbiamo migliorare, soprattutto sugli aggiustamenti difensivi, modificando qualcosa in base alle caratteristiche dei nostri giocatori per metterli a loro agio in alcune situazioni. Forse non saremo mai una squadra a vocazione difensiva, non ce l’abbiamo nel dna, ma dobbiamo capire che è necessario fare miglioramenti. Al 70% l’attenzione deve essere lì per trovare un equilibrio”.
“Brindisi è un’altra squadra tosta, come le ultime che abbiamo affrontato” ha continuato il coach parlando degli avversari di domenica prossima. “Ma sapevamo cosa ci aspettava da calendario. All’inizio si poteva pensare ad una Brindisi protagonista, ma non in testa al campionato. Comunque se sono in testa lo hanno legittimato con risultati e capacità di stare in campo. Hanno una buona organizzazione di squadra, con alcuni giocatori come James e Dyson che si stanno confermando su alti livelli. Brindisi è anche una squadra molto atletica, fisica e aggressiva. In attacco dobbiamo riuscire a muovere bene la palla, sennò loro ti soffocano. Ma dovremo essere anche capaci di rompere i loro giochi difensivamente. Hanno qualità per fare canestro, giocano situazioni di pivot basso, e noi dobbiamo portarli lontano dall’area. Valuteremo le condizioni di Skeen per capire se potrà essere in quintetto. Mazzola ha ancora un po’ di ematoma ma sta lavorando bene, quindi se Jamie non ce la farà dall’inizio, toccherà a lui. La partita è difficile” ha concluso Recalcati, “ma noi non possiamo permetterci di dare niente per scontato, perché la pallacanestro è uno sport in cui nulla è scontato. Cercheremo di fare risultato cercando soprattutto dei segnali positivi che nelle ultime due giornate non ci sono stati. Abbiamo bisogno di averne per costruire il nostro futuro con meno apprensioni”.
Ufficio Stampa Sutor Montegranaro