CUCCIAGO (CO) – Grazie ad una straordinaria prestazione di Marteen Leunen, top scorer ed mvp dell’incontro, la Fox Town Cantu’ si aggiudica i due punti che le permettono di respingere l’insidia di Ostenda verso la conquista del primo posto nel girone. Al suo cospetto Cibona Zagabria, gloriosa società ai tempi della Jugoslavia, ricca del suo fascino e del suo blasone legato anche alla militanza tra le sue file del mito Drazen Petrovic. L’incontro non inizia bene per la squadra di casa, che fa fatica a trovare il giusto ritmo ed è molto imprecisa al tiro. Rozic e Saric per i croati, segnano un parziale iniziale inaspettato di 7–0 in loro favore. Cantù trova la via del canestro grazie ad un gioco da tre di Leunen. Superate le difficoltà iniziali, la Fox Town rimette la partita sui binari della parità grazie alle giocate di Uter e dello stesso Leunen, mai così prolifico in fase realizzativa quest’anno, come in questa occasione.
Nel corso del primo periodo si snoda il duello intrigante tra i baby talenti Abass e Saric.Per visionare il baby talento croato è presente Adam Filippi, scout proveniente dagli Stati Uniti, per conto di Charlotte. Cantù non si lascia intimorire dalla bella partenza degli avversari, che tirano bene sia dalla media che dalla lunga distanza, e con delle belle ripartenze riporta l’incontro in parità. I bianco blu di casa devono fare a meno, dopo tre minuti di Marco Cusin, fermo ai box per un problema all’adduttore, secondo noi recuperabile in vista del derby di lunedì sera contro Armani Milano. Anche gli ospiti, per dovere di cronaca, fanno però a meno dei due lunghi titolari.
Il secondo periodo è quello che scava il solco definitivo tra le due squadre. La Fox Town, grazie allo scatenato e lucido capitano Marteen Leunen, autore di ben 15 pts. nel primo tempo ed alle consuete, efficaci ed eleganti giocate di Pietro Aradori, creano i presupposti per l’allungo definitivo, grazie ad un parziale di periodo di 31-14. I croati del Cibona Zagabria subiscono sonoramente la lezione canturina, innervosendosi oltre modo per un fallo tecnico alla panchina, chiamato da una terna arbitrale molto fiscale.
Nei restanti venti minuti, Sacripanti dedica molto spazio nelle rotazioni ai vari Rullo, Abass, Jones, che rispondono tutti presente ogni volta che vengono chiamati in causa. Leunen ed Aradori si mantengono su un buon livello, con Jenkins e Ragland a garantire dinamicità alle ripartenze della propria squadra. Zagabria si limita alla vetrina dove esibire il proprio gioello Dario Saric, sicuramente prospetto di notevole avvenire. Il match non offre nulla sul piano della suspence per il risultato finale che vede Cantù vincere e chiudere brillantemente in testa al proprio girone.
Risultato finale: Fox Town Cantù – Cibona Zagabria 92-68
Parziali: 22-23; 31-14; 21-13; 18-18
Progressione: 22-33; 53-37; 74-50; 92-68
Sala stampa
Sacripanti
Oggi abbiamo chiuso il primo girone di coppa con 8 vittorie e 2 sconfitte. Siamo stati molto bravi e lo dimostrano anhe i risultati delle altre squadre italiane che provano la difficoltà oggettiva di giocare l’Eurocup. Quello che mi è piaciuto in queste dieci gare è stata la voglia della mia squadra di vincere e lottare sempre, anche nei due match persi in trasferta. Questa sera il pubblico ci ha dato una mano in una partita che poteva diventare insidiosa. Ancora una volta si è sentito il fattore campo. Essere arrivati primi ci consente qualche viaggio più comodo e, speriamo, un turno un po’ più semplice. Oggi abbiamo avuto un giusto equilibrio sia in attacco che in difesa, alternando uomo e zona.
Rimac
Non era facile giocare una partita reale senza i nostri due lunghi. Ci abbiamo provato nel primo quarto, e soprattutto nei minuti iniziali, approfittando del fatto che Cantù non ha trovato subito la via del canestro. poi però Cantù è entrata in ritmo ed ha vissuto una serata tutto sommato facile. Noi abbiamo cercato di disputare una buona prestazione, ma in questo momento esiste sicuramente un divario netto tra le due formazioni.
Mvp: Marteen Leunen, stratosferico in una serata abbastanza “mite”, chiude con una super valutazione di 21, con numeri da fare tremare i prossimi avversari…
Wvp: Rimac, in un buon momento dei suoi, ha avuto la presunzione di potersela giocare, accampando alla fine la scusa dell’assenza dei lunghi, per una sconfitta senza attenuanti nella partita e nel girone-
FOXTOWN CANTU’ 92
CIBONA ZAGABRIA 68
(22- 23, 53- 37, 74- 50)
FOXTOWN CANTU’: Abass 11, Jones 12, Uter 7, Rullo 11, Leunen 18, Jenkins 9, Nwohuocha, Ragland 6, Aradori 14, Cusin, Gentile 4. All. Sacripanti.
CIBONA ZAGABRIA: Kus, Blassingame 8, Saric 22, Rozic 9, Jagodik 8, Junakovic 3, Janning 6, Strawberry 8, Arapovic 4, Gabric ne. All. Rimac.
Arbitri: Lovsin, Geller, Van Den Broeck.
Serafino Pascuzzi