SASSARI – La Dinamo batte, non senza affanno, un’ottima Reggio Emilia al termine di una partita che si è risolta solo negli ultimi cinque minuti. La Grissin Bon è riuscita per larghi tratti del match a imporre il suo piano di gioco, trovando varie soluzioni negli schemi offensivi. I biancoblù sassaresi hanno trovato in Caleb Green il trascinatore che nell’ultimo quarto ha cambiato l’inerzia del match, deciso negli ultimi minuti dalle triple di Vanuzzo, Drake Diener e Marques Green. Da segnalare un problema al piede che ha impedito a Travis Diener di giocare gli ultimi due quarti.
Il match
Meo Sacchetti affida le chiavi del gioco ancora a Marques Green, mentre Max Menetti recupera Michele Antonutti ma lo fa partire dalla panca. Sassari prova subito a scappare grazie a una pioggia di triple ma Reggio Emilia risponde sempre con un gioco d’attacco molto efficacie. Drake Diener e Caleb Green tra i padroni di casa, Silins, White e Bell tra i biancorossi, sono i protagonisti del match. I biancoblù spingono sull’acceleratore e chiudono il primo quarto con sei punti di vantaggio (29-23), grazie a Marques Green che firma due triple consecutive.
Il secondo quarto vede gli ospiti subito protagonisti di un’ottima reazione che li porta non solo a recuperare il gap ma addirittura in vantaggio a metà periodo (35-37). Meo Sacchetti vede i fantasmi delle sconfitte di Cremona e Bologna e chiama subito il minuto. Tessitori non riesce ad avere il giusto impatto sul match e perde nettamente il duello con Cervi, subentrato a Brunner. Il pubblico del PalaSerradimigni inizia a rumoreggiare all’ennesima palla persa (10 nei primi due quarti), ma è Drake Diener che tiene a galla i suoi. Max Menetti trova da Antonutti e Filloy i punti che portano Reggio all’intervallo lungo in vantaggio di tre lunghezze (44-47).
Al rientro sul parquet le due squadre alzano l’intensità difensiva, ma sono i padroni di casa a impattare sul 55-55 grazie ad una tripla più tiro aggiuntivo di Caleb Green che infiamma il PalaSerradimigni. Gli ospiti continuano nel loro piano di gara e trovano ancora lo sprint per scappare sul +6 (55-61). Meo Sacchetti, furibondo, chiama il time out e si affida a Capitan Vanuzzo. Sul finire del quarto è ancora Drake Diener a prendere per mano i suoi compagni, ma è ancora Reggio a presentarsi in testa sulla sirena che porta le due squadre all’ultimo periodo (62-64).
Filloy subito protagonista con una tripla che porta la Grissin Bon sul +7 (62-69). Il pubblico del PalaSerradimigni cerca di sferzare i suoi beniamini che non mollano. Caleb Green si sveglia dal torpore e decide che è arrivato il momento di ricucire il break. I sassaresi si riportano in scia (72-73) con Max Menetti che tenta di arginare il recupero con un doveroso time out. Al rientro è ancora Caleb Green che si erge a protagonista assoluto. Filloy è spazzato via in post basso e si vede sparare in faccia la tripla del sorpasso. Ancora minuto di sospensione per Reggio ma Sassari ormai ha capovolto l’inerzia del match. Vanuzzo trova la tripla del +5 mentre White si fa fischiare lo sfondamento da un’ottima lettura difensiva di Jack Devecchi. Marques Green con una tripla chiude il match e a nulla valgono gli ultimi sussulti di Reggio Emilia che perde per 92-85.
SALA STAMPA
MAX MENETTI
Abbiamo giocato una partita quasi perfetta per 37 minuti ma per vincere a Sassari lo sappiamo tutti che serve giocarne 40. Mi fa pensare il fatto che abbiamo perso contro Brindisi, che è la capolista del campionato, di uno e qui, contro la squadra più in forma del momento, all’ultimo minuto. Purtroppo ci siamo disuniti nel finale molto probabilmente per qualche contatto che ci ha innervosito. Dovevamo tenere botta, non lamentarci e cercare di portare Sassari a un finale punto a punto. Martedì ci giochiamo l’accesso al turno successivo in Eurochallenge e dobbiamo partire da questi ottimi 37 minuti e cercare di costruire sui tre minuti che ci sono mancati oggi.
MEO SACCHETTI
Oggi indosso la maglia della nazionale sudafricana di rugby in onore di Nelson Mandela perché mi sembra doveroso dedicare un momento di rispetto a questo grande uomo E’sicuramente difficile per me decifrare la partita che abbiamo giocato. Non credo sia mai successo che una squadra in un quarto non abbia commesso nessun fallo e nel secondo solo due, peraltro fischiata a un ragazzino come Tessitori. Ho visto un brutto messaggio di presunzione che francamente speravo di non dover più commentare. Dopo il primo quarto in cui ci sono entrate le triple, abbiamo magari pensato che fosse tutto facile, ma sappiamo bene che così non sarà mai se si gioca con quest’atteggiamento. Noi non possiamo pensare di essere una grande squadra che può vincere giocando solo gli ultimi cinque minuti. In questo momento siamo una buona squadra che ancora deve dimostrare tante cose. Travis Diener lamenta un problema al piede che verrà valutato domani con gli esami del caso. Ora possiamo pensare alla partita di mercoledì contro Zagabria. Se vinciamo, avremo la certezza di passare il turno. Sarà una partita dura che richiederà un grande dispendio di energie soprattutto a livello difensivo, ma noi siamo intenzionati a vincerla.
MARQUES GREEN
Sono molto soddisfatto della vittoria contro Reggio che penso abbia sicuramente un potenziale maggiore rispetto al posto che occupa in classifica. Penso che se avessimo vinto di venti punti non sarebbe servito al nostro percorso di miglioramento. Il coach ha ragione sul fatto che in fase difensiva possiamo migliorare molto, ma siamo solo a dicembre, ci sono molti giocatori che possono crescere in questo contesto. Una grande squadra deve cercare di avere un gioco interno oltre al tiro da tre, soprattutto in vista dei play off dove la stanchezza e le difese asfissianti abbassano le percentuali dalla lunga distanza. Contro Zagabria sarà una partita importantissima che giocheremo contro una grande squadra che è cambiata dal match di andata. La chiave sarà non pensare a ciò che è successo all’andata, ma penso che nessuno di noi lo farà.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Grissin Bon Reggio Emilia 92-85
Parziali: 29-23; 15-24; 18-17; 30-21.
Progressione: 29-23; 44-47; 62-64; 92-85.
Mvp: Caleb Green. E’ il protagonista assoluto della rimonta nell’ultimo quarto. Segna da tutte le posizioni e per gli uomini di Max Menetti è un rebus che non viene risolto. Chiude con 25 punti, un imperioso 5/6 dalla distanza e sei rimbalzi difensivi.
Wvp: Troy Bell. Molto temuto alla vigilia dal pubblico sassarese, scompare nei momenti caldi del match. Lo 0/4 da tre punti non consente a Reggio di agganciare nel finale i padroni di casa.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas