Si trovano di fronte sul parquet del Paladelmaouro due squadre atipiche del nostro campionato: da una parte la Sidigas che alterna prestazioni eccezionali a disfatte altrettanto ridondanti in quanto non riesce a dare continuità e sostanza alle sue prestazione. Sulla sponda opposta invece arriva Siena che, forte della vittoria in Eurolega che lascia ancora qualche speranza di passaggio alle top sixteen, vuole rilanciarsi anche in campionato, dove tra luci e ombre comunque ha ottenuto buoni risultati. Sarà una sfida tra una squadra che fa dell’attacco la sua prerogativa contro invece il “sistema” orchestrato da coach Crespi che punterà sulla difesa e sul collettivo per venire a capo della situazione. Dopo la sconfitta all’esordio con Pesaro, che a conti fatti è stata davvero sanguinosa, tra le mura amiche i lupi hanno offerto sempre buone uscite, con un attacco sempre puntuale e che non è mai stato oggetto di un solo top scorer. La verve dimostrata settimana scorsa da Lakovic e soprattutto da Richardson fa ben sperare, anche perchè senza Dean ci vorranno punti da tutti gli esterni. La crescita continua di Hayes, il rendimento convincente di Thomas e Ivanov, nonchè l’energia italiana di Cavaliero e Spinelli, due talenti eclettici, fa sperare che la Sidigas possa ripetere il colpaccio contro la corazzata campione d’Italia. Siena che invece potrebbe risentire qualche scoria di un match combattuto e in cui ha speso molte energie specie mentali con quel finale convulso. Le sliding doors del mercato possono anche essere una distrazione per Hackett e soci, ma di sicuro il campionato è altro sport rispetto alla coppa, e Siena parte comunque favorita per il suo tipo di gioco. Alla vigilia del match ecco le dichiarazioni dei due coach.
Vitucci: “A fronte di una settimana tribolata, con situazioni fisiche che ci hanno messo abbastanza in difficoltà e hanno condizionato tutte le sedute di allenamento, domenica conto in motivazioni importanti da parte della squadra. Chi ha lavorato, lo ha fatto al meglio per sopperire alle difficoltà dei compagni. La presenza in campo di Dragovic e Dean è in forse: teniamo una porticina aperta per vedere domenica come si evolvono le loro situazioni, ma non li rischieremo se ci dovessero essere delle problematiche che potrebbero aggravare i loro infortuni. Giochiamo contro i Campioni d’Italia, per cui le motivazioni saranno molto alte. Siena ha sicuramente ridimensionato rispetto agli anni scorsi, ma ancora una volta ha fatto una squadra di grande sostanza ed intelligenza, è ben allenata e giocare contro di loro è sempre difficile. Non penso che il doppio impegno li stanchi più di tanto, anzi credo che li aiuti maggiormente a trovare il ritmo partita. Dobbiamo fare una gara di grande attenzione e intensità, perché squadre di questo livello ti puniscono ad ogni errore. Ovviamente sappiamo che questa è una partita difficile, ma può essere quella giusta per provare a dare una sferzata a questo campionato”.
Crespi: “Ad Avellino ci aspetta una partita difficile. La qualità e le ambizioni delle squadra di Vitucci sono conosciute da tutti. Grandi accelerazioni con le tre guardie, Lakovic, Cavaliero e Spinelli, che giocano aggressivi dal palleggio in ogni situazione. Due giocatori interni, Ivanov e Thomas, che come coppia ha il numero di possessi più alto del nostro campionato e due ali che sanno segnare in diversi modi, Richardson e Hayes. Veniamo dalla vittoria contro lo Zielona, dove il nostro merito è stato stare sempre nella partita anche nei momenti difficili. Ho visto e ascoltato i giocatori, sereni e con il desiderio di fare una partita di qualità contro un avversario di altissimo livello”.
Arbitri: Saverio Lanzarini, Tolga Sahin, Emanuele Aronne.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, domenica 8 dicembre ore 18,15
Domenico Landolfo