3 dicembre 2012. L’assemblea dei giocatori di basket decide di cambiare, dopo tanti anni, la governance della GIBA.
3 dicembre 2013. Esce questo primo numero di GIBA Magazine, perché sapere da dove siamo partiti ci permette di vedere dove vogliamo andare.
Sono stati 12 mesi bellissimi. Difficili, come ci aspettavamo, ma bellissimi.
In una pallacanestro che cambia forma e soffre enormemente, rappresentare le giocatrici e i giocatori è qualcosa di straordinario. È un onore, una sfida, un’avventura, una lotta continua contro un sistema in cui ognuno guarda quasi solo all’interesse della sua parte.
Consigli direttivi, incontri, assemblee in giro per l’Italia. Negli spogliatoi, sul parquet, ai tornei estivi nei playground, ai raduni delle Nazionali.
Il primo obiettivo che ci eravamo posti lo abbiamo raggiunto: restituire la GIBA ai giocatori e cioè a chi deve avere voce in capitolo nelle scelte.
Abbiamo alzato i toni con tutti, con educazione, nella consapevolezza di poterlo fare in quanto liberi e di doverlo fare per necessità. Per far capire quanto forti sono le nostre difficoltà.
Abbiamo detto alla FIP che i parametri sono troppo alti, alla Lega di Serie A che gli Italiani meritano più spazio, alla nuova LNP che chiamare i giocatori “dilettanti” non può significare lasciarli senza tutele.
Abbiamo abbassato le quote di iscrizione, dalla DNA Gold in giù, di oltre il 60%, perché la crisi vale soprattutto per gli atleti. E noi lo sappiamo.
Abbiamo sottoscritto una convenzione importante con la LNP, di cui chiediamo il rispetto.
Stiamo tagliando le spese e ottimizzando le risorse, ed un programma sul post carriera ci sembra una delle cose più importanti su cui concentrare le forze.
Offriamo assistenza legale gratuita, sempre: gli accordi economici vanno onorati.
Siamo al fianco delle iniziative di solidarietà, come Slums Dunk e Special Olympics, fatte dai giocatori e con i giocatori per chi è più debole.
Abbiamo aperto alla femminile, con un altro Capitano nella nostra squadra: Raffaella Masciadri.
Siamo in prima linea, e questo grazie a chi ogni giorno ci mette la faccia e il cuore, come Mario Boni, numero uno assoluto, e tutti i componenti del direttivo e dello staff GIBA.
È passato soltanto un anno, siamo solo all’inizio, la strada da fare è tantissima e senza dubbio in salita. La nostra forza sono gli atleti e le atlete, ai quali una volta di più chiediamo di essere al nostro fianco.
Chiamateci, scriveteci, rispondete ai nostri sondaggi, attaccateci. In una parola: partecipate!
GIBA Magazine è la vostra e la nostra voce. Un periodico che raccoglie l’eredità di GIBA Press, ma che sarà solo online, consentendoci di risparmiare. Fateci sapere cosa ne pensate.
Noi siamo qui, in prima linea, con il sorriso.
Alessandro Marzoli
Presidente GIBA