Il clima è caldo, la stagione arriva nella sua fase centrale e gli scontri che possono valere doppio iniziano a divenire numerosi. Avellino è di sicuro la delusione di questo campionato, con le tante sconfitte fin qui raccimolate, con i suoi 6 punti nel limbo della media classifica. Cremona ha solo 2 successi all’attivo, ma i risultati sono più o meno in linea con gli obiettivi stagionali. Le squadre allenate rispettivamente da Vitucci e Gresta devono però stare attente a non farsi risucchiare troppo da ciò che succede alle loro spalle e se Avellino con il successo casalingo nel derby ha saputo togliere le prime castagne dal fuoco, Cremona ha bisogno di qualche altra W nel suo carniere per non rischiare di arrivare troppo in là con l’acqua alla gola. Una sfida che tutto sommato sulla carta non dovrebbe avere storia, ma che per il modo molto atipico con cui gli allenatori si divertono a far scendere in campo le squadre, di sicuro ci sarà maggiore equilibrio sul parquet del Paladelmauro. Vutucci in conferenza stampa prima del match ha sottolineato che è il momento di smetterla di ricevere soltanto i complimenti per il bel gioco, perchè soprattutto è importante fare risultato. La sconfitta col buzzer di Drake Diener di settimana scorsa fa ancora male, ma i due turni casalinghi per i lupi sono un buon punto di ripartenza. Una settimana convulsa quella della Sidigas, alle prese con qualche acciacco per Dean che sarà del match pur con qualche fastidio alla mano. Partita dopo partita, questo gruppo sta crescendo e se Lakovic riuscirà a ritrovare la brillantezza che forse è un mancata per stanchezza e carichi di lavoro, allora la squadra tornerà a girare. E con un pacchetto lunghi formato da Ivanov, Thomas e Hayes, nonchè dalla nutrita batteria di esterni, tutti con spiccate doti realizzative, questo gruppo può davvero volare. Forse proprio questa è la chiave per il momento non certo positivo dei biancoverdi: la mancanza di lavoro insieme, che vuoi per un problema o un altro, ha privato la squadra di un contributo adeguato. A detta di Frank Vitucci la chiave della partita sarà in difesa, dove limitare penetrazioni, pick and roll e uno vs uno può dare un grosso vantaggio ad Avellino. Sul fronte opposto coach Gresta non sottovaluta l’avversario nonostante la differenza di soli due punti in classifica. La chiave sarà un buon approccio, come dimostrato a Cantù, un ambiente che somiglia per certi versi a quello del Paladelmauro. Curiosa la scelta che Curtis Kelly ha fatto al suo coach, cioè quella di provare a partire dalla panchina, magari per leggerla meglio e poi provare a spaccarla, sarà interessante vedere se il coach sceglierà in tal senso. Cremona non ha una tradizione molto favorevole in terra campana, ma con un coach che questo parquet lo conosce bene e con un buon contributo delle guardie in fase produttiva, anche la squadra biancoazzurra potrebbe riuscire a piazzare il colpo.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, domenica 1 novembre ore 18,15
Arbitri: Mazzoni, Biggi e Morelli
Precedenti: 4-4
Domenico Landolfo