CUCCIAGO (CO) – Nella giornata di presentazione del nuovo main sponsor AcquavitaSnella, la Pallacanestro Cantù si aggiudica la vittoria contro Siena. Il match è preceduto dal doveroso e sentito minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Sardegna, a cui è seguito, in un ideale prosecuzione, il ricordo toccante per la scomparsa di due giovani tifosi locali, deceduti prematuramente nel 2008. Inizio intimidatorio per Siena che con Carter e Hunter di forza, trovano la via del canestro. Dall’altro lato sono le triple di Leunen e Gentile a portare avanti Cantù.
Hunter e Ress, provano l’allungo per Siena. Uter sfrutta la sua fisicità e permette ai padroni di casa di restare incollati al match. Gentile con un gioco da quattro punti limita il passivo dei bianco blu sul 21-25 di primo periodo.
All’inizio del secondo periodo, Siena propone una zona che frena le ripartenze rapide di Cantù. Sono prima Jones e poi Rullo a bucarla dall’arco dei 6.75, mantenendo la propria squadra ad un possesso di svantaggio, che si conferma tale sul finale di frazione grazie ad una tripla apocalittica di Othello Hunter.
Il secondo tempo inizia con la tripla di Carter che porta i suoi sul +6. Siena in questa frazione tira con uno strepitoso 100% dall’arco, con Daniel Hackett ad ergersi abitualmente nel ruolo di leader incontrastabile. A metà del terzo periodo Siena trova il +8 che mette paura alla difesa dei canturini. Sono i canestri di Leunen ed Aradori, e due consecutivi di un ottimo Uter, a ricucire lo strappo per avviare la partita in un avvincente testa a testa dell’ultimo periodo.
L’ultima frazione si apre con la tripla di uno scatenato Gentile per i padroni di casa. Hackett e Rochestie sono i protagonisti, sull’altra sponda, dell’avvincente ed estenuante testa a testa finale in cui i padroni di casa tagliano il traguardo,sul fotofinisch, vittoriosi.
AcquavitaSnella Cantù – Montepaschi Siena: 90-88
Parziali: 21-25; 20-19; 25-21; 24-23
Parziali in progressione: 21-25; 41-44; 66-65; 90-88
Sala stampa
Sacripanti
Sono molto contento questa sera per una serie di motivi. Prima di tutto perché ricorrevano i cinque anni dalla scomparsa di Fabio e Simone. La tifoseria ci teneva particolarmente e siamo contenti di aver onorato fino in fondo il loro ricordo. In secondo luogo questa era la prima gara del nuovo sponsor. Uno sponsor importante che ci dà un po’ di serenità sia per questo campionato che per il futuro, indipendentemente da come andrà a finire l’azionariato popolare. E giocare un’ottima pallacanestro e vincere una partita così importante in questo modo, davanti ai loro occhi, è stato sicuramente un bel messaggio e una bellissima cosa. In terzo luogo perché avevamo bisogno di punti dopo la sconfitta di Cremona. Sconfitta che, lo ripeto senza possibilità di smentita, non è stato uno scivolone, ma abbiamo trovato una squadra che faceva canestro da ogni parte ed in ogni modo nel primo tempo, eppure abbiamo avuto il tiro della vittoria. In un momento così cruciale della stagione, questa vittoria ha una doppia valenza: per il valore dell’avversario e per come è arrivata.
Crespi
Prima di tutto voglio fare i complimenti ad entrambe le squadre perché stasera abbiamo assistito ad una bellissima partita. Poi volevo fare i complimenti alla mia squadra. Il non essere stati concreti sugli ultimi possessi, sia offensivi che difensivi, in un momento in cui eravamo sopra nel punteggio, è sicuramente una cosa di cui rammaricarsi e di cui mi assumo la responsabilità. Quando la squadra non esegue bene in quelle circostanze, è giusto che sia l’allenatore a pagare soprattutto quando hai davanti giocatori che ogni partita vanno oltre il proprio limite. E’ stata una settimana importante per la squadra che ci servirà per il prosieguo della stagione, aldilà di due sconfitte arrivate a Istanbul e stasera. la squadra è stata molto bene insieme, sia dentro che fuori dal campo. Dobbiamo pensare che anche stasera abbiamo aggiunto qualcosa al nostro stare insieme, qualcosa nel nostro cammino di crescita e sappiamo che migliorando sotto questo aspetto potremmo anche in futuro essere più cinici anche nei momenti decisivi.
Mvp: Stefano Gentile, ha conteso sino all’ultimo secondo la palma del migliore in campo a Daniel Hackett, prevalendo sul senese soltanto per la vittoria finale della propria squadra
Wvp: in una partita così avvincente, difficile assegnare questo titolo. Piccola nota di demerito alle rispettive difese, come impianto tattico. Risentono, forse delle fatiche di coppa.
Serafino Pascuzzi