Rilanciato dalle due vittorie infilate con la Trevigiana e nel derby di Cittadella, sabato sera (ore 18.30) l’Albignasego Basket cerca conferme ospitando al Pala San Lorenzo la Virtus Alto Garda. La prova corale con il Citta ha evidenziato impegno e dedizione alla causa da parte dell’intera banda giallonera, ma ora occorre una dimostrazione di maturità per lasciarsi definitivamente alle spalle l’opaco avvio di campionato. Serve insomma costanza nelle prestazioni per “monetizzare” il duro lavoro svolto settimanalmente in palestra. Sebbene a Cittadella i gialloneri abbiano tirato con percentuali elevate in attacco, la chiave del match è stata senz’altro la difesa, che ha spezzato il ritmo degli avversari.

Jack Vizzotto in azione
GUARDIA ALTA. All’esordio della C Regionale 2012-2013, Albignasego surclassò i virtussini (101-46), ma coach Andrea Penso invita i suoi a non sottovalutare la rivale di turno: «Dopo una gara come quella contro il Citta storicamente stecchiamo di brutto. La strada è ancora molto lunga: siamo giunti soltanto a un terzo del campionato e dobbiamo sudare ancora molto. Con Riva del Garda non possiamo permetterci cali di tensione: è una squadra con caratteristiche fisiche e tecniche difficili, che potrebbero crearci diverse difficoltà». Finora, i trentini hanno messo in cascina due successi (entrambi in trasferta a Castelfranco Veneto e Riese), ma l’ultima netta sconfitta casalinga contro il Limena (52-70) è un risultato in parte bugiardo perché la sfida è rimasta aperta per oltre due quarti con i padroni di casa avanti 38-34 a inizio ripresa.
ALTO GARDA. La formazione rivana è all’incirca la stessa della passata stagione con l’aggiunta di qualche giovane arrivato dal gruppo, che ha disputato la D Regionale. La punta di diamante del team biancorosso è il neocapitano Giovanni Pastori (12.6 punti a partita), che a 37 anni dopo una lunga militanza nel Garda Cantiere tra B/1 e B/2 ha scelto di concludere la propria carriera nella serie C veneta. I veterani del nucleo storico sono gli altri due lunghi Andrea Pavana e Alessandro Proch. Un ulteriore tasso d’esperienza, però, lo garantiscono anche Marco Zanlucchi e Nenad Jakovljevic, entrambi classe ’88. Sugli esterni, invece, coach Stefano Torboli può sfoderare un ampio ventaglio di gioventù con Jacopo Tobaldi (’92), prodotto del vivaio dell’Aquila Trento, capace di andare puntualmente in doppia cifra (10.8 di media).
Ufficio Stampa Albignasego Basket