Matera, 17 novembre 2013 – L’ottava giornata di Divisione Nazionale A Silver vede la Viola Reggio Calabria tornare a mani vuote dalla trasferta lucana. I padroni di casa della Bawer Matera si impongono fra le mura amiche del PalaSassi, tornando alla vittoria dopo due sconfitte e regalando al proprio pubblico una prestazione di alto livello al cospetto di una Viola comunque positiva e che ha decisamente trovato in Ashley Hamilton l’uomo su cui costruire le proprie fortune stagionali.
Gara dai due volti quella dei neroarancio, praticamente sempre avanti nel punteggio nei primi 20’ di gioco con Matera a rincorrere e trovare qualche sporadico sorpasso. Nella ripresa sembra che l’andamento del match non debba cambiare, ma raggiunto il massimo vantaggio (+8) la Viola si spegne e permette ai biancazzurri di coach Benedetto di recuperare e scappar via, complice un parziale di 32-18 che di fatto ha spento le velleità neroarancio costretti nell’ultimo periodo a profondere uno sforzo supplementare nel tentativo di ricucire l’ampio strappo creatosi che non è però valso i primi due punti stagionali in trasferta. La differenza fra le due squadre l’ha fatta sicuramente il maggior numero di rimbalzi offensivi raccolti dai lucani, ben 11 contro i soli 4 della Viola, che hanno più volte fruttato conclusioni felici sia da sotto canestro che dall’arco dei 6.75, autentico bonus per la compagine di Benedetto.
A livello di singoli, come detto si conferma su livelli alti Ashley Hamilton, autore di ben 22 punti e più volte vera e propria ancora di salvezza dei neroarancio, accanto a lui Keion Bell, positivo soprattutto nei primi due quarti, e Agustin Fabi, con 18 punti a testa. L’impressione però è che la squadra manchi di un contributo concreto dalla panchina, che più volte durante questa fase iniziale di campionato si è rivelata poco decisiva per l’andamento dei match. MVP dell’incontro è certamente Massimo Rezzano, autore finora di prove non eccezionali e pertanto chiamato alla riscossa: il risultato sono i 26 punti messi a referto, alcuni nei momenti topici dell’incontro. Da non tralasciare neppure la prova di Kyle Austin, anch’esso come Rezzano mortifero dall’arco dei tre punti e autore di 21 punti.
La Viola parte bene con Bell e Fabi particolarmente ispirati a cui si accompagna qualche bella giocata di Hamilton, mentre Matera si aggrappa subito a Rezzano che da subito l’impressione di essere in serata di grazia (8 punti nei primi 10’). L’equilibrio regna sovrano in una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni ma è la Viola a tentare il primo allungo (+7 all’8’) prontamente recuperato da Matera grazie a capitan Cantone. 19-23 al suono della prima sirena. Viola che dopo il tira e molla del secondo quarto riesce a mantenersi in vantaggio anche alla fine della seconda frazione, subendo però il classico canestro sulla sirena ad opera di Austin che decreta il 40-41 con cui si va negli spogliatoi.
L’inizio di terzo periodo è favorevole agli ospiti, che piazzano un parziale di 6-0 chiuso da una schiacciata di Hamilton che si traduce nel massimo vantaggio neroarancio (43-51 al 25’). Benedetto è costretto a chiamare timeout per svegliare i suoi apparsi troppo deconcentrati e poco precisi su entrambi i lati del campo. Gli effetti della “strigliata” si vedono subito (forse anche grazie a qualche fischio piovuto dagli spalti) dato il contro parziale con cui risponde Matera, un 11-0 firmato dalle bombe di Austin, Jones e il solito Rezzano con la Viola letteralmente scomparsa dal campo e il PalaSassi a rianimarsi dopo aver visto i fantasmi fino ad un minuto prima. Il canestro di Sabbatino vale il 59° punto per i ragazzi di Ponticiello, ma nei successivi due minuti che separano le squadre dal termine del terzo periodo vanno a segno soltanto Vico e compagni, che scavano un importante solco di 13 punti a suon di triple con cui si conclude il quarto (72-59). Il quarto periodo vede la Viola riuscire a riportarsi sotto anche grazie a due tecnici fischiati a Matera ma senza mai riuscire ad impensierire i padroni di casa che attaccano con tranquillità e trovano spesso la via del canestro, nel finale Hamilton ha le polveri bagnate così come Caprari e Sorrentino, e la Viola non riesce a cogliere una vittoria che per più di metà gara aveva accarezzato. Finisce 89-78 per la Bawer Matera.
Il prossimo impegno vedrà la Ponticiello’s band impegnata in casa contro un altro ostico avversario, l’Arcanthea Lucca. Più che alla sfida sul campo però, la settimana sarà sicuramente caratterizzata sulla scelta del luogo in cui verrà disputato l’incontro, dato che ad oggi il PalaBotteghelle è inagibile e solo martedì si conoscerà l’epilogo di una vicenda che, essendo a fine novembre, ha dell’assurdo e rischia di dover costringere la Viola al trasferimento a Vibo Valentia per poter usufruire di un campo in cui giocare le proprie partite casalinghe.
Bawer Matera 89-78 Viola R. Calabria (19-23, 21-18, 32-18, 17-19)
Bawer Matera (da due 19/40, da tre 11/23, tiri liberi 18/23): Vico 9 (4/10), Iannuzzi 11 (3/10), Rezzano 26 (3/3, 6/12), Maganza 1 (0/1), Jones 12 (2/6, 2/3), Cantone 9 (3/3, 0/2), Austin 21 (4/7, 3/6), Sacco ne, Bolletta ne, Toscano ne. Allenatore: Giovanni Benedetto. Rimbalzi: 33 (22+11) (Iannuzzi 10) – Assist: 14 (Cantone 8).
Viola R. Calabria (da due 27/41, da tre 4/12, tiri liberi 12/20): Bell 18 (7/11, 1/2), Azzaro, Caprari 3 (0/1), Fabi 18 (7/10, 1/3), Sabbatino 2 (1/2), Sorrentino 4 (2/3, 0/3), Spera, Ammannato 10 (4/4), Hamilton 23 (6/10, 2/3), Viglianisi ne. Allenatore: Francesco Ponticiello. Rimbalzi: 28 (24+4) (Hamilton 10) – Assist: 8 (Sorrentino 3).
Arbitri: Andrea Masi di Firenze – Andrea Bongiorni di Pisa – Leonardo Solfanelli di Livorno.
Paolo Malara