Il derby non è una partita come le altre, è una di quelle sfide che si vincono col cuore, con la voglia, con quella gran dose di attributo che ti spinge a superare l’ostacolo in un’atmosfera calda, magica e che ti toglie il fiato. In Campania è una partita sempre vissuta, Avellino e Caserta hanno sempre riservato incontri emozionanti. Quest’anno per la prima volta dopo tanti anni non si gioca nel periodo natalizio, ma il momento è comunque importantissimo, può rappresentare lo snodo di una stagione per entrambe le formazioni. Avellino può essere senza troppi giri di parole definita la vera delusione finora assieme a Venezia, ma dal computo dei lupi vanno comunque date alcune attenuanti cioè quella di un gruppo che ha inserito due pedine fondamentali come Thomas, Cavaliero e Hayes in un nucleo già inserito, con l’ex Nets che ha anche avuto problemi fisici. Inoltre, la vera stella della squadra, Lakovic, paga le fatiche europee estive e si è aggregato tardi al gruppo. Caserta non è forse la squadra champagne delle prime due giornate, ma neanche quella orribile delle altre tre. Ancora alla ricerca di una sua reale dimensione, alle prese con le bizze di Hannah e gli stop and go dall’infermeria di Roberts e Scott, la squadra di Molin cerca di riprendere in mano il suo destino, e spera proprio nell’effetto derby che può ridare fiducia al gruppo.
Le squadre vengono entrambe da una situazione medica non ottimale. Ivanov, che ha già giocato a Cantù non è al 100% ma giocherà provando a farsi vedere sotto i tabelloni, Hayes invece stringerà i denti e darà manforte ai suoi con le sue giocate atletiche. Per Caserta Roberts ha sempre quel problema infiammatorio che lo condiziona da prima di Reggio Emilia, ma non vuole certo alzare bandiera bianca e dovrebbe essere di sicuro in fase di recupero. Scott invece sarà a disposizione di coach Molin. Curiosità, oltre a essere un derby sul campo, lo sarà anche in panchina, con entrambi i coach veneziani, che hanno anche condiviso per due anni la posizione di assistant coach in quel di Treviso. La sfida si presenta molto interessante, con Avellino che può contare su Lakovic, Cavaliero e Spinelli che sono tre playmaker puri che danno ordine e geometria alle azioni biancoverde, mentre sul fronte opposto ci sono Hannah, Tommasini e, in alcuni casi, Mordente, playmaker atipici atti a portare la palla cercando di innescare i compagni magari per la giocata spettacolare. Batterie di esterni più piccola e tiratrice per Avellino, con Richardosn, Dean e Hayes, mentre per Caserta c’è più forza atletica ed esplosività con Roberts, Brooks e Scott, nonchè Vitali. Sotto canestro interessante il duello tra Thomas e Moore, con la potenza del biancoverde opposta alla velocità del lungo bianconero.
Alla vigilia della gara le conferenze di Vitucci e Molin non han lasciato insoddisfatti e anzi hanno messo ancor più mostarda su una sfida di per sè già importante. Il tecnico irpino ha soffermato l’attenzione sull’attenzione da dare alla gara, sul saper sfruttare anche il carattere emotivo. “Avellino deve continuare a crescere gara dopo gara, ha giocatori esperti che più passa il tempo e meglio si integrano tra di loro. Sappiamo che quella contro Caserta sarà una gara diversa dalle altre, dovremo fare attenzione e cercare di dare il massimo”. Più preciso e meno laconico Molin, che dopo aver sottolineato la crescita dei suoi in settimana, analizza il match in ogni dettaglio. “Abbiamo lavorato bene, Roberts non è al meglio ma ci sarà. Andiamo a giocare in un ambiente caldo per una gara diversa dalle altre, sappiamo che ci sarà un clima diverso, ma non mi dispiace la goliardia dalle tribune, a parlare sarà poi la pallacanestro. Ripartiamo, come Avellino, da sconfitta subita, abbiamo lavorato su quelli che sono stati i nostri errori nelle gare precedenti e vogliamo focalizzarci sull’attenzione e la concentrazione per tutto l’arco del match, senza picchi e cali di rendimento. Bisogna fare attenzione a ciascuno dei nostri avversari specie a chi può metterci qualcosa in più, e penso a Spinelli in particolar modo”.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, sabato 16 novembre 2013, ore 20,30 (diretta su Gazzetta.it)
Arbitri: Enrico Sabetta, Guerrino Cerebuch, Gianluca Calbucci
Domenico Landolfo