Siena, 13 novembre 2013 – Siena compie il miracolo e passa a Malaga, cioè sul parquet di una squadra che in casa aveva bastonato Stelmet e Galatasaray, ma la Montepaschi gioca una partita di livello assoluto tenendo il passo dei padroni di casa per 40 minuti e, anzi, conducendo nel punteggio per tutto il primo tempo senza poi farsi distanziare nella ripresa quando gli spagnoli conducono per lunghi minuti senza però trovare mai l’allungo decisivo. Sono i biancoverdi, nel finale, a piazzare il colpo di coda vincendo con pieno merito.
Il primo quarto vede Siena in costante comando delle operazioni, i biancoverdi con personalità non subiscono il fattore campo e conducono nel punteggio fin dal via chiudendo il primo periodo di gioco in vantaggio di 5 punti. Il secondo quarto vede la riscossa dei padroni di casa che riescono ad effettuare il sorpasso proprio sul suono della sirena andando al riposo lungo in vantaggio di 2 punti. Il terzo quarto vede un assoluto equilibrio in campo con Siena che riesce a limare il vantaggio dei padroni di casa e a presentarsi all’ultima sirena in ritardo di un solo punto. L’ultimo periodo di gioco pare sorridere agli spagnoli con la Mens Sana che per lunghi minuti non macchia il proprio tabellino, Malaga vola sul +6 e in una gara a così basso punteggio e con vantaggi così esigui il vantaggio dei padroni di casa sembra decisivo. Così non è ed è Viggiano a sparare sul suono della sirena di fine gara il tiro che porta la Mens Sana sul 75-73.
Marco Crespi ottiene risposte importanti da quel Green che fino ad ora era andato a corrente alternata, lo statunitense chiude con 20 punti frutto di 8/12 dal campo confermando tutte le belle cose che su di lui erano giunte alle orecchie dei tifosi senesi. Accanto a lui vanno in doppia cifra Carter e Viggiano, l’americano non fa altro che confermare le belle doti già ammirate fino a qui, mentre per il buon Jeff parla da solo il canestro decisivo che porta Siena alla vittoria finale. Da segnalare i pochi minuti in campo per Cournooh e Rochestie e le prove sufficenti di Ortner, Hunter e Ress con il moro e il capitano che si contraddistinguono sotto le plance. Chi brilla particolarmente è Daniel Hackett, per lui quasi 37 minuti sul parquet con 19 punti segnati per 28 di valutazione, la sua migliore prova in Europa. Kim English non è stato schierato e dopo i 2 minuti di utilizzo contro Venezia questo “n.e.” suona come bocciatura.
In casa spagnola gran prova di Suarez, Granger, Dragic e Caner-Medley, ma coach Plaza non ha avuto pressochè nulla da Calloway e Vazquez. Gli spagnoli non hanno replicato le belle prove casalinghe viste fino ad ora e Siena è passata con merito.
Unicaja-Montepaschi 73-75
Parziali: 18-23, 23-16, 23-24, 9-12
Progressione: 18-23, 41-39, 64-63, 73-75
MVP: Daniel Hackett si conferma leader della Mens Sana e si erge a stella anche in Eurolega.
WVP: Vazquez colleziona 0/4 al tiro, anche 6 rimbalzi ma da lui ci si aspetterebbe di più.
Alessandro Lami