SIENA- Dopo la prevedibile sconfitta patita in Eurolega ad opera dei bi-campioni d’Europa dell’Olympiacos, la Montepaschi si ripresenta di fronte al proprio pubblico in quella che, inutile girarci tanto intorno, resta la competizione alla quale Siena può ambire, non parliamo di vittoria finale dato che i biancoverdi non sono certo la schiacciasassi degli anni passati, ma comunque sui parquet italiani Siena può dire la sua mentre, ormai è palese, non può farlo in Europa. Sotto quindi con gli avversari di questo quinto turno di campionato che sono gli uomini di Mazzon della Reyer Umana Venezia.
I veneti arrivano in Toscana dopo un inizio di campionato decisamente balbettante, la Reyer ha infatti collezionato una sola vittoria, casalinga contro Montegranaro, per perdere poi le altre 3 gare tra cui quella tra le mura amiche contro la sorprendente Brindisi. Venezia è cambiata molto rispetto all’anno scorso e ci sembra che in sede di playmaking i veneti non siano proprio irresistibili: il duo Giachetti-Vitali non pare di altissimo livello e il ricordo di Clarck probabilmente aleggia tra i tifosi veneziani. L’urto offensivo del roster di Mazzon è soprattutto nelle mani di Andre Smith, uomo capacissimo di andare in doppia cifra tirando dall’arco con percentuali ottime. Sotto canestro c’è Tony Easley già visto in Italia a Sassari, buono anche l’apporto dell’ex Treviso Peric e dell’idolo locale Guido Rosselli che Pianigiani ha pure portato agli Europei. Altra bocca da fuoco è quella di Donell Taylor che ha contribuito in maniera determinante, due anni fa, alla promozione di Reggio Emilia. Venezia non è presente nei primi posti in nessuna statistica di squadra e questo ben testimonia le difficoltà che gli uomini di Mazzon hanno incontrato in questo inizio di stagione sportiva. Non per questo Marco Crespi dormirà sogni tranquilli………………….
………………………in effetti i biancoverdi devono fare i conti ancora con l’assenza di Nelson, il suo rientro avverrà prevedibilmente verso la fine del mese, ma anche con l’infortunio di Carter e con quello di Hunter che, se non impediscono ai due mori di scendere in campo, ne limitano comunque l’utilizzo e l’efficiacia. Siena si attende ancora la definitiva affermazione di quel Green arrivato in Toscana con grandissime credenziali ma che per ora è andato a corrente alternata. In Eurolega si è assistito ad un risveglio di English, del quale la classe e il talento non sono in discussione, e a due importanti conferme: Rochestie e Cournooh. Il pronostico pende ovviamente a favore dei padroni di casa ma Siena dovrà dimostrare sul campo una superiorità che sulla carta è indubbia.
Le parole del coach senese tratte dal sito ufficiale della Società:
“Dopo la partita con l’Olympiacos che ha confermato la crescita della squadra e aggressività difensiva, la partita con Venezia è davvero importante per tanti motivi. Per il livello dell’avversario, che nell’estate ha voluto fare un passo in avanti a livello di ambizioni sportive del Club. Per il nostro non lasciare momenti di vuoto nella nostra di squadra. Per il nostro avere continuità nell’attaccare in velocità e muovendo il pallone. Giochiamo in casa vogliamo essere aggressivi insieme ai nostri tifosi”.
Palla a due al Palaestra di Siena lunedì 11 novembre alle ore 20,30.
Alessandro Lami