Brescia, 31 ottobre 2013 – Dopo la brutta sconfitta in quel di Frosinone contro la Prima Veroli, la centrale del latte Brescia si presenta alla sfida infrasettimanale nella serata di Halloween contro la Fileni Jesi dell’ex Leemire Goldwire sperando di prendersi il dolcetto e di non subire lo scherzetto dai marchigiani.
Coach Coen schiera in quintetto Goldwire, Jukic, Santiangeli, Maggioli e Rocca. In risposta Martelossi si affida a Procacci, Fultz, Giddens, Slay e Rinaldi, lasciando Di Bella in panchina.
Il primo quarto è contraddistinto da grande equilibrio con le due squadre che si contendono il primato punto a punto fino al 10-7 bresciano a metà del quarto. Con gli spauracchi Maggioli e Rocca che non pungono, la Fileni è trascinata da uno scatenato Goldwire e da un buon Jukic che portano Jesi avanti 16-12. Bushati riesce soltanto a ridurre lo scarto fino al 16-14 per gli ospiti con cui si chiude il primo parziale che vede Goldwire già in doppia cifra con 10 punti a referto.
Nel secondo quarto Jesi coinvolge maggiormente i suoi lunghi, Maggioli in particolare si prende il palcoscenico e con un personale parziale di 7 punti porta Jesi 25-21. Goldwire è incontenibile e nonostante gli esterni bresciani si alternino in difesa su di lui non riescono ad arginarlo. La Fileni fugge fino al 27-21 grazie a Jukic. Brescia in attacco sbaglia tutti i tiri che si prende, anche quelli aperti ma grazie ai rimbalzi di Cuccarolo e a una tripla di Loschi la Centrale del latte ricuce fino al 29-28 e costringe coach Coen al time-out. Al rientro sul parquet c’è ancora una bomba di Loschi a bersaglio che riporta Brescia avanti 31-29. Le squadre hanno le mani calde e si sfidano dalla distanza dove Slay risponde a Borsato riportando la parità a quota 34. Goldwire negli ultimi secondi si iscrive al festival delle triple e archivia il primo tempo sul 37-34 per la Fileni. A fine primo tempo uno scatenato Goldwire è ben avviato verso una tripla doppia con 15 punti, 6 assist e 6 rimbalzi con percentuali al 60% sia da dentro l’area che da dietro l’arco. Brescia resta in partita grazie ai rimbalzi di un coriaceo Cuccarolo che a metà partita ha già arpionato 9 carambole, di cui 6 offensive con un Rocca che gli rende 20 cm e non riesce a contenerlo.
Nel secondo tempo è una nuova bomba di Slay che riporta il pareggio a quota 39. Giddens e Rinaldi colpiscono ripetutamente fino al 45-41 per Brescia quando un arbitro punisce con un tecnico Tamar Slay reo di averlo mandato a quel paese dopo uno sfondamento subito da Maggioli e non sanzionato. Jesi sfrutta la ghiotta occasione e si riporta in vantaggio 47-45. Ma la Leonessa non molla e grazie a due bombe firmate da Di Bella si riporta avanti 51-49. Non è arrendevole nemmeno la Fileni che in rapida successione piazza quattro triple, una di Goldwire e tre di un devastante Maggioli che la riportano avanti 61-55 con cui si chiude il terzo parziale. Goldwire è già in doppia doppia con 26 punti e 10 assist mentre Maggioli con 18 punti è perfetto da lontano con 4/4.
L’ultimo quarto si apre col solito Goldwire a canestro e Jesi si porta al vantaggio in doppia cifra sul 65-55. Sembra tutto finito ma un parziale di 7-0 vede Brescia rientrare fino al 65-62 quando mancano 6 minuti al termine. Goldwire commette il quarto fallo e Brescia ricuce fino al 68-66 con un incandescente Bushati quando mancano 4 minuti e mezzo al termine. Rinaldi appoggia il pallone del pareggio e il San Filippo esplode. Le squadre lottano sul campo e le difese prevalgono sugli attacchi tanto che a due minuti e mezzo dal termine il punteggio è ancora inchiodato sul 68 pari. E’ il solito incontenibile Goldwire a sbloccare il tabellino e sfondare quota 70 ma Rinaldi impatta nuovamente il risultato. Una bomba di Slay a un minuto dalla fine riporta la Centrale del latte a condurre sul 73-71 con entrambe le squadre in bonus falli. Goldwire in contropiede appoggia il 73 pari quando mancano soli 16 secondi al termine. Brescia ha palla in mano. La Fileni commette fallo e in lunetta Di Bella li mette entrambi per il 75-73 bresciano. Ora è Jesi ad avere a disposizione 12 secondi per la zampata della vittoria o dell’over-time. Una strepitosa difesa di Giddens costringe Goldwire alla palla persa e Jesi costretta a fermare il cronometro manda in lunetta Fultz che li sbaglia entrambi. C’è quindi un’ultima, insperata opportunità per Jesi ma il tempo è agli sgoccioli e la preghiera di Goldwire da metà campo scheggia il ferro facendo zittire i 1500 del San Filippo che riesplodono una volta che il pallone esce a lato. La Centrale del latte conduce così in porto una sudatissima vittoria per 75-73 lasciando il pala San Filippo inviolato nonostante un Goldwire formato NBA con 33 punti, 10 assist, 6 rimbalzi, 3 rubate e 33 di valutazione abbia provato a giocare il più classico degli scherzi dell’ex. Il folletto americano della Fileni è stato ben supportato da capitan Maggioli che chiude con 18 punti e 19 di valutazione con il 67% dalla distanza (4/6). Non bastano però i due alfieri jesini ad evitare la sconfitta alla Fileni, il gioco bresciano è più corale e chiude con 4 giocatori in doppia cifra di punti e Cuccarolo in doppia cifra con i rimbalzi.
Centrale del latte Brescia – Aurora Fileni Jesi 75-73
MVP della partita: Leemire Goldwire
Sala stampa
Piero Coen
“Vincere qui sarebbe stato per noi un grande risultato, ci è mancato qualcosa alla fine, c’è stata un po’ di confusione. Poi alcuni episodi ti cambiano la vita, i tap-in di Brescia sono entrati, i nostri sono usciti ed ecco che perdi la partita. Abbiamo una squadra con giocatori che devono fare esperienza. Credo che Cuccarolo a rimbalzo lo soffriranno tutti, Rocca è un po’ che è fermo e non si è allenato, sta stringendo i denti.”
Alberto Martelossi
“Sono due punti molto pesanti perché abbiamo fatto vedere che quando decidiamo di giocare la nostra pallacanestro riusciamo a giocare meglio degli avversari e costringiamo loro a prendersi tiri difficili. Noi siamo in un momento molto complicato sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista morale perché venivamo da una sconfitta di 20 punti. Oggi un aiuto molto importante nell’ultimo time-out è venuto dal nostro capitano Di Bella a cui è venuta l’idea di mettere JR Giddens in marcatura su Goldwire, cosa che infatti ha portato alla persa finale di Goldwire. Non abbiamo giocato contro una squadra di ragazzini, i vari Rocca, Maggioli, Goldwire e Santiangeli hanno esperienza di questi campionati. Noi ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo stati bravi in questo. Non credo che Slay abbia fatto apposta a non rispondere al richiamo degli arbitri e da lì è scaturito un fallo tecnico. Dobbiamo cercare di avere un trend più continuo. Domenica Trieste potrebbe vincere contro di noi solo con una grande percentuale da tre punti. In settimana penserò a come affrontarli”.
Federico Loschi
“Ero molto carico, era un periodo molto difficile per me perché la palla ultimamente non mi entrava mai. Stasera ho voluto dare tutto, mi sono reso conto che fare 20 punti e perdere non conta nulla ma è molto meglio fare la cosa giusta al momento giusto come la rubata di JR Giddens sull’ultimo possesso che stasera ci ha fatto vincere la partita. Fultz e Di Bella continuano a starmi vicino e caricarmi anche quando la palla non entra. Se devo fare un confronto con l’anno scorso, certo uno come Brkic manca in spogliatoio e in campo perché come lui ce n’è uno in tutto il campionato, però quest’anno seppur c’è meno talento in squadra rispetto all’anno scorso abbiamo un gruppo ancora più compatto”.
Andrea Buffoli