Stavolta il carattere non basta ad evitare la sconfitta. E’ vero, comunque essa arrivi non porta punti ma ci sono modi e modi di perdere una partita. Il Torrevento Basket Nord Barese ha rischiato l’imbarcata, ha subito gli affondi di Ferrara e sul -17 dell’intervallo sembrava sgretolarsi. Dal tunnel è poi uscita una squadra trasformata, più umile e più cattiva, ha mostrato gli artigli rientrando, di forza, in partita. Punto dopo punto, Amoroso e compagni hanno annullato il gap sospinti da un pubblico che ha scandito la “remuntada orange” sino al +2 e alla palla della vittoria, recapitata e pretesa dal capitano autore di un’altra prestazione immensa (28 punti, 14 rimbalzi e 26 di valutazione): se gli arbitri avessero lasciato proseguire la percussione di Ryan Amoroso saremmo qui a parlare di tutt’altro. Una chiamata arbitrale (fallo in attacco e canestro annullato) che avrebbe cambiato totalmente il match: all’overtime, con Elliott e Ancellotti fuori per raggiunto limite falli, la Bnb sfiancata dalla rincorsa durata 50’ non ha trovato le energie necessarie per completare un’impresa da lasciare agli annali.
Squadra che esce dal parquet con la standing ovation del PalaColombo e con una consapevolezza in più: in questo campionato sottovalutare l’avversario è deleterio, regalare venti minuti e venti punti è un suicidio sportivo. Gli aspetti positivi, comunque sia, sono molteplici. A partire dalla reazione del gruppo, nel momento più difficile di questo avvio di stagione i ragazzi non si sono disuniti, anzi. Pagano caro un avvio troppo soft e un atteggiamento permissivo specialmente in difesa con 35 punti subiti nel primo quarto, tantissimi soprattutto per chi ha nella difesa l’arma in più. Non hanno mai mollato dando vita ad un match dalle emozioni forti e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Su tutti il patron del Torrevento Basket Nord Barese, Francesco Liantonio.
“Al termine di una sfida così combattuta, il commento non può che essere positivo – afferma il presidente dell’azienda vitivinicola main sponsor della Bnb – dispiace per il risultato che, per un’inezia, ha dato ragione a loro. E’ bello vivere certe partite e vedere come lo sport può entusiasmare e concedere un momento di svago tra le mille difficoltà quotidiane.
Questo dal punto di vista umano, da quello sportivo c’è rammarico per non aver portato a casa la posta in palio, gli errori iniziali ci devono far riflettere. Tuttavia è stata una partita splendida e ben giocata dai ragazzi che hanno mostrato gran carattere nel recuperare un divario così ampio.
Se mi aspettavo un avvio così forte? Sinceramente no, mi aspettavo una partenza importante ma sono rimasto piacevolmente sorpreso anche perché sono convinto, come dice il detto, che chi ben incomincia è già a metà dell’opera. Vedere poi un palazzetto pieno di famiglie, bambini e diversamente abili ci riempie il cuore di gioia, è questa l’essenza dello sport. Speriamo in momenti di grande gratificazione soprattutto per un territorio che deve riscattare anni di anonimato.”
Parola riscatto che diventa parola d’ordine in vista del turno infrasettimanale (giovedì 31 ottobre ore 20,30): arriva il Chieti, compagine scomoda e reduce, al pari del Torrevento, da una sconfitta casalinga. Ecco, infine, un altro aspetto positivo dello schiaffo ricevuto ieri.
I tabellini
Torrevento Basket Nord Barese – Mobyt Ferrara 113-116 d.2t.s.
Torrevento Basket Nord Barese: Petrucci 9, Contento 29, Elliott 9, De Angelis 3, Amoroso 28, Papagno n.e., Ancellotti 4, Merletto 14, Losurdo, Moore 17. Coach: Cadeo. Ass.Coach: Millina.
Mobyt Ferrara: Spizzichini 14, Ferri 13, Casadei 11, Jennings 21, Mays 13, Bottioni 3, Infanti 22, Benfatto 19, Andreaus, Pipitone. Coach: Furlani. Ass.Coach: Seravalli.
Parziali: 25-35; 41-58; 63-72; 88-88; 103-103
Arbitri: Triffiletti Corrado di Messina, Loscalzo Alessandro di Potenza, Sansone Alessio di Aprilia
Area Comunicazione Basket Nord Barese