Reggio Calabria, 26 ottobre 2013 – Poche ore separano la Viola Reggio Calabria dal ritorno in campo per la quarta giornata di DNA Silver, contro un avversario tutt’altro che abbordabile come l’Assigeco Casalpusterlengo. Due squadre che stanno attraversando momenti simili anche se non identici, dato che i padroni di casa sono reduci dalla bruciante sconfitta subita in quel di Chieti, dove con qualche errore in meno si sarebbe potuto portare a casa un prezioso successo, mentre i lombardi hanno ottenuto proprio nello scorso turno i primi due punti del loro campionato grazie al successo all’ultimo istante utile su Recanati grazie ad un tap-in di Bonessio.
Basta uno sguardo al passato recente per rendersi conto dell’importanza della sfida: nella scorsa stagione la gara di andata, giocata al Campus di Codogno, registrò la prima vittoria della gestione Ponticiello e il fenomenale esordio di Alessandro Piazza in maglia neroarancio; di contro, il ritorno diede l’occasione alla compagine di Zanchi di vendicare la sconfitta dell’andata (anche se la gestione tecnica era diversa), spegnendo quasi definitivamente i sogni playoff della Viola, fin lì cullati con una cavalcata memorabile.
In casa Viola Reggio Calabria la settimana è stata caratterizzata dalla ricerca del sostituto dello sfortunato Kirkland, ma nonostante gli sforzi profusi dalla società la soluzione non è stata trovata in tempo per operare il tesseramento che avrebbe consentito al giocatore scelto di partecipare alla sfida in terra reggina. Stiamo parlando di Ashley Hamilton, ala grande attualmente in forza alla VL Pesaro in A1 ma ormai prossimo ad accasarsi al Pianeta Viola per dare una mano a Caprari e compagni.
Analizzando la partita contro Chieti, balza subito all’occhio come la Viola sia mancata non tanto nell’applicazione del piano partita studiato da Ponticiello, quanto piuttosto mentalmente nei momenti topici, ovvero quando si sarebbe dovuto tramortire l’avversario in fase difensiva e invece si è lasciato troppo spesso campo libero agli attacchi di Shaw, Raschi e Gialloreto. Se a ciò si aggiunge la mano freddissima che ha caratterizzato Sorrentino (0 punti) e Caprari (3 punti) per tutti i 40’, il quadro con le cause della sconfitta è completo.
La sfida si giocherà al PalaMazzetto, data l’indisponibilità del PalaBotteghelle che dovrebbe tornare agibile per inizio/metà Novembre, mentre sulla questione PalaCalafiore tutto tace. Nessun lavoro all’orizzonte, e consegna che slitta giorno dopo giorno.
L’avversario come detto sarà Casalpusterlengo, che rispetto allo scorso anno si presenta con lo stesso allenatore, Andrea Zanchi, e buona parte del roster protagonista di un ottimo 4° posto in regular season. Per ragioni di bilancio, anche i lombardi così come la Viola hanno scelto di optare per una squadra giovane che al contempo però garantisca il giusto quantitativo di esperienza. Ai confermatissimi Giampaolo Ricci (ala, 10.3 punti – 6 rimbalzi) e Alberto Chiumenti (ala, 10 punti – 8 rimbalzi) si è aggiunto Daniele Bonessio (guardia/ala, 6.3 punti – 3 rimbalzi – 1.7 assist), lo scorso anno visto con la canotta del C.U.S. Bari, mentre a guardare tutti dall’alto in termini di anni sul parquet è Filippo Masoni (playmaker, 3 punti – 2 assist), che dopo quattro stagioni da capitano ad Imola ha sposato la causa del presidente Curioni principalmente per permettere una corretta crescita del giovane Luca Vencato (playmaker, 4.3 punti – 3.3 assist), “prodotto” proprio dell’Assigeco e uomo dotato di maggior talento fra i ragazzi sfornati dal Campus. Andrea Quarisa (centro, 2 punti – 1 assist) e Daniel Donzelli (ala, 2 punti – 1 assist) completano il reparto lunghi, mentre si giocano l’ultimo posto disponibile in panchina i giovanissimi Rossato (playmaker/guardia) e Maghet (ala), entrambi classe ’96. I coloured sono Logan Aronhalt (guardia, 13.7 punti – 1 assist) e Howard Sant-Ross (ala, 14 punti – 8 rimbalzi – 4 assist), il primo proveniente dall’NCAA e dotato di una mano non indifferente per la Silver, il secondo reduce dall’esperienza tedesca al Braunschweig fa invece dell’esplosività e della capacità di servire i compagni in ogni situazione le sue armi principali.
La conferenza della vigilia in casa Viola è affidata alle parole di coach Ponticiello e del giovane playmaker Nunzio Sabbatino, che durante la seduta pomeridiana di venerdì ha accusato un problema alla schiena che non dovrebbe comunque compromettere la sua presenza in campo contro l’Assigeco.
Ponticiello
“Casale è una squadra da grandi potenzialità, forse non da inquadrare tra le primissime, ma certamente una compagine di grande esperienza”. Circola un nome, è il sostituto adatto? “Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco, per citare un grandissimo del calcio, gradisco molto la domanda tuttavia: vogliamo un giocatore dinamico che non sia specializzato, capace di verticalizzare, fisico, capace di prendere rimbalzi e tirare anche dalla media e lunga distanza. Lasciatemi parlare di Dee Brown, il giocatore arrivato in settimana, abbiamo scelto di non tenerlo, c’è da dire che è una grande persona e giocatore di qualità, in una squadra differente sarebbe stato un’eccellente addizione, ma di comune accordo abbiamo deciso di non prolungare il contratto”.
Sabbatino
“Partito con l’idea di dare di più perché la conferma è uno stimolo in più, sono aumentate responsabilità e minutaggio”. Si sente la mancanza di un Americano? “Certo sarei ipocrita se dicessi che un americano ci serve, ma noi lavoriamo per quello che siamo e non ne facciamo un dramma, sappiamo di poter vincere i due match casalinghi che ci attendono anche così”. Casale? “Aggressivi, pressing, cercheremo di attaccarli con gli esterni, sarà una bellissima partita”.
Palla a due: ore 18.00 presso il PalaMazzetto di Reggio Calabria.
Arbitri: Angelo Caforio di Brindisi, Duccio Maschio di Firenze, Valerio Salustri di Roma.
Possibilità di seguire il match: in streaming video su http://new.livestream.com/accounts/717423/events/1570592, in streaming radio su www.touring104.it/streaming, via radio su Radio Touring (104.40 FM).
Paolo Malara