Ha un unico risultato a disposizione l’Albignasego Basket per scongiurare la solita dannata crisi d’inizio stagione: domani sera (ore 18.30) al Pala San Lorenzo contro Mirano serve a tutti i costi una vittoria. Peggio dei gialloneri ha fatto soltanto il Sile 2001, battuto proprio all’esordio di campionato. Poi, gli uomini di Penso hanno incassato soltanto un ko dietro l’altro (il più sanguinoso proprio in casa con la Cestistica Verona). Un poker di sconfitte consecutive, che impone il riscatto, onde evitare che la situazione in classifica precipiti sul serio. Se da un lato, la prova di Favaro Veneto ha riconsegnato una difesa più intensa, dall’altro ha presentato una faccia della medaglia, dove Albignasego non è mai riuscito a pungere in attacco con i soli 34 punti all’attivo. Per tornare in linea di galleggiamento, i padroni di casa sono obbligati a superare lo scoglio Mirano, che la scorsa stagione da neopromosso in C Regionale si dimostrò in grado di espugnare il palasport di via Torino. Occhio quindi a non sottovalutare i veneziani, terzi in graduatoria a quota 8 punti dietro la coppia capolista Favaro-Vicenza 2012.
L’ANALISI. «È un campionato molto più difficile degli anni precedenti – analizza il responsabile tecnico del Pool Albignasego Conselve Montegrotto Padova Sud, Toni Paperini (nella foto con Marco Nanti) – siamo tornati a livelli molto alti per la categoria. E un novero di squadre maggiori può ambire alla promozione. Nel passato recente, i nostri inizi di stagione sono sempre stati molto lenti. Abbiamo ancora assettare un organico valido, anche se non dobbiamo dimenticare che le assenze di Pietro Scarpa e Giacomo Rizzi si stanno facendo sentire in fase di rotazione».
L’AVVERSARIA. Al nucleo storico, capeggiato da Federico Casarin (diesse dell’Umana Reyer Venezia), la formazione del riconfermato Angelo Minincleri ha “svecchiato” aggiungendo alcuni innesti di pregevole fattura. Dalla DnC dei Giants Marghera e del Santa Marghera Caorle, sono discesi la guardia Patrick Andreoni (’90) e il centro Marco Vian (’92), mentre la DnB di Marostica ha lasciato in dote l’ex limenese Jacopo Tasca (’92). Una ventata di gioventù, che sta fruttando molto soprattutto dall’arco (lo scorso weekend ben 11 bombe nel confronto con Limena).
Ufficio Stampa Albignasego Basket