Seconda giornata di Liga ACB. Analizziamo come ogni settimana le partite disputate nel week-end.
Estudiantes 80 – 66 CB Vallalolid
Nonostante il risultato finale, l’Estudiantes ha faticato tanto per sconfiggere un buon Vallalolid che ha fatto della tenacia e del cuore le sue arme principali per centrare il colpaccio in trasferta. Entrambe le squadre giungevano alla partita con zero punti in classifica ed una sconfitta netta alle spalle. I madrileni battuti dall’Unicaja Malaga, i castigliani dai campioni del Real Madrid. Il match avanzava in pieno equilibrio: 40-38 è il punteggio al termine del primo tempo lungo. I padroni di casa rientravano in campo con la giusta determinazione e concentrazione difensiva, ottenendo un vantaggio di 8 punti alla fine del terzo parziale. Nell’ultimo quarto la squadra di Madrid prendeva il largo grazie alla sua maggiore dinamicità, chiudendo l’incontro 80-66. Nonostante la non eccellente percentuale al tiro, il top scorer è stato Kyle Kuric (17), ben aiutato da Banic (16) e Colom (15). Akeem Wright (14) uomo simbolo della partita del Vallalolid.
Valencia 87 – 58 Gipuzkoa Basket
Dopo l’ottima vittoria riportata a Parigi in Eurocup, i promettenti Valenzani, sconfitti la settimana precedente di un solo punto dal quotato Barcelona, ospitavano al Pabellon Municipal Fuente San Luiz, il ripescato Gipuzkoa Basket fresco di vittoria nella prima giornata di campionato.
La vittoria dei padroni di casa è stata netta e mai messa in discussione. Inizio intensissimo da parte di Doellman e compagni, che con un basket preciso e intenso chiudevano la prima frazione in vantaggio di 13 punti. I visitatori accennavano una risposta guidati da Raulzinho Neto, ma la difesa di Valencia non è affatto facile da superare. Le 23 distanze di lunghezza ottenute dalla banda di Perasovic dopo 30 minuti apparivano irrecuperabili. A 2 minuti dalla fine entrava in campo per i vincitori della sfida il giovanissimo Pablo Perez (16 anni), che diventava così il più giovane debuttante nella storia del club. Il promettente ragazzo è anche riuscito a realizzare il suo primo canestro nella massima competizione spagnola. La contesa terminava con il risultato di 87-58. MVP il montenegrino Bojan Dubljevic (18). Per gli avversari da annotare i 16 punti di Jason Robinson.
Rio Natura Monbus 71 – 88 La Bruixa d’Or
Straordinaria affermazione esterna dei catalani di Manresa, che con una prestazione tutta cuore e muscoli sono riusciti ad ottenere altri due punti in classifica; a farne le spese è stato il Rio Natura Monbus che, dopo la sconfitta a testa alta subita a Tenerife, era pronta a sbloccarsi tra le mura amiche.
Nel primo quarto gli ospiti conservavano il vantaggio (seppur ristretto) per 9 minuti, per poi essere superati da una tripla di Pumprla (22-23). Nella seconda frazione, il Rio Natura partiva forte con un buon break, presunto preludio di un match tutto a favore della squadra galiziana; tuttavia i catalani non hanno mollato la presa, e dopo un ottimo parziale si portavano in vantaggio alla fine del primo tempo con il punteggio di 39-43. Il terzo quarto ha rappresentato il vero punto di rottura per i padroni di casa: un fallo tecnico fischiato a Moncho Fernandez permetteva a La Bruixa d’Or di portarsi sopra di 10 punti, chiudendo poi la frazione con un margine di 14 lunghezze dagli avversari. I restanti 10 minuti sono stati pura amministrazione per la squadra di coach Comenge, che ha chiuso la gara con il risultato di 71-88. Il solito Muscala (16) non è bastato per fermare la marcia del Basquet Manresa, trascinato dai punti di Eriksson (18) e Silva (15). Un’altra buona prestazione per il 18enne rivelazione del campionato Rasmus Larsen (7 punti, 9 rimbalzi).
Baloncesto Fuenlabrada 75 – 72 Bilbao Basket
Vittoria di cuore, contro il Bilbao Basket, del nuovo Fuenlabrada di coach Mateo che, dopo un’intera partita ad inseguire gli avversari, è riuscito a trionfare davanti ai propri tifosi grazie ad un meraviglioso ultimo parziale.
E’ partito forte come già detto il Bilbao Basket, fresco di una vittoria tiratissima in Eurocup in settimana: la forte difesa e il gioco offensivo interno ha permesso ai ragazzi di Pueyo di portarsi in vantaggio di 9 scaduta la prima frazione di gioco. Nel secondo quarto i padroni di casa, guidati da Vega e Montañez, sono rientrati sul parquet con uno spirito positivo ed una buona organizzazione di gioco, tanto da raggiungere il pareggio a quota 29 dopo 17 minuti. Il Bilbao però non ha perso la calma, e dopo un buon parziale è riuscito a chiudere il primo tempo sopra di 7 (33-40). Un altro parziale della squadra basca ha portato nella terza frazione al massimo vantaggio ospite (39-50), e dopo una schiacciata ed un fallo antisportivo in sequenza del senegalese Diagnè, il quarto terminava con il punteggio di 44-55. Gli ultimi 10 minuti di gioco hanno rappresentato un capolavoro del Fuenlabrada: Feldeine è salito in cattedra riportando i suoi sul -4 e, pochi minuti dopo in parità (64-64 m.36). Grimau e Mumbrù hanno provato a rimettere la gara sui giusti binari, ma Cabezas e Paunic sono riusciti con i loro decisivi canestri a portare la squadra di casa in vantaggio e farla vincere con il risultato di 75-72. Come al solito per il Bilbao prestazione enorme di Alex Mumbrù (22), ma l’eroe della gara è James Feldeine con 20 punti e fantastiche percentuali al tiro.
Herbalife Gran Canaria 86 – 69 Ucam Murcia
C’era da dare continuità alla splendida vittoria esterna rifilata al Caja Laboral nella prima giornata, e l’Herbalife di Pedro Martinez non si è fatto trovare impreparata. L’Ucam Murcia, forte della convincente prestazione della settimana precedente contro il Baloncesto Fuenlabrada, è riuscito a resistere solo 20 minuti, per poi cedere alla maggiore fisicità e freschezza dei canari.
Bella partenza da parte dei visitatori che, guidati dai punti di un ispirato Wood, sono riusciti a chiudere la prima frazione in vantaggio (20-25). La squadra di casa non ha mai perso la concentrazione, e grazie ad un parziale di 16-4 riusciva a riportare il risultato a proprio favore. Il primo tempo lungo si è chiuso con il risultato di parità (41-41). Il terzo quarto è iniziato con un buon parziale da parte degli uomini di Oscar Quintana, che si portavano sopra di 6 punti (46-52); tuttavia l’Herbalife non ha demorso e, aiutato dal neo entrato Brad Newley diventato padre poche ore prima della gara, ha piazzato, tra il terzo e il quarto periodo, un pesantissimo e decisivo 24-2. Gli ultimi minuti sono serviti esclusivamente a delineare il risultato finale (86-69). Top scorer è stato lo sconfitto Scott Wood (20). Per i canari, ottime prove di Martin (16), Baez (13), Oliver (13) e Bellas (12).
Cajasol Sevilla 65 – 85 Unicaja Malaga
Nel derby andaluso, vittoria agevole come da pronostico dell’Unicaja Malaga di coach Plaza che, dopo l’amara sconfitta subita in settimana nei minuti finali del match del Pireo contro i campioni d’Europa dell’Olympiakos, è riuscita così a portarsi a 4 punti in classifica. Lo sconfitto Cajasol Siviglia ha da rimproverarsi una partita in sordina, lasciata sfilare, minuto dopo minuto a favore di Dragic e compagni. Già dopo 8 minuti, i visitatori hanno ottenuto un vantaggio di 10 punti, poi leggermente ridotto al termine della frazione (16-24). La dura difesa dei padroni di casa è riuscita a riportare il risultato fino al -5 (30-35 17m.), ma l’Unicaja di Granger non ha perso il ritmo, chiudendo il primo tempo 34-45. Nel terzo quarto è continuato il dominio degli ospiti che, guidati da uno strepitoso Caner-Medley, si sono portati sul 39-60 con ancora 14 minuti da disputare. Una disperata reazione da parte del Cajasol ha riportato il match sul 54-60, ma la partita era ormai chiusa: ha vinto l’Unicaja Malaga, 65-85. Sugli scudi Nik Caner-Medley (21, 9/10 dal campo) e Zoran Dragic (13). Per la formazione di Siviglia, 15 punti del ceco Tomas Satoransky.
Fiatc Joventut 80 – 83 FC Barcelona
E’ stata solo sfiorata l’impresa dal Fiatc Joventut che, dopo una prestazione assolutamente convincente è stata beffata nei minuti finali dai blaugrana di Xavier Pascual, già alla sua seconda vittoria di misura su altrettante gare.
La gara è iniziata a ritmi altissimi, e i padroni di casa, dopo 7 minuti di gioco, erano sopra con il risultato di 16-12. La squadra di Badalona mostrava una grande determinazione a rimbalzo, e al minuto 11, i 10 punti di vantaggio sono stati più che meritati (26-16). I catalani, seppur messi in grande difficoltà dagli avversari, riuscivano sul finire del secondo quarto a recuperare lo svantaggio, affacciandosi alla ripresa sotto di 5 punti (33-28).
Il terzo quarto è stato ben approcciato dai ragazzi di Pascual che sono riusciti a ridurre fino al -1 (40-39 m.25); tuttavia, il quinto fallo di Tomic e gli antisportivi fischiati a Dorsey e Lampe hanno ricreato il solco tra le due formazioni. Il tabellone segnava 58-47 prima che l’arbitro potesse dare il via all’ultimo periodo della sfida. I padroni di casa hanno controllato il vantaggio con sicurezza fino al minuto 35, quando il punteggio segnava 72-60; i Blaugrana però, lo si è già visto in Supercopa e alla prima giornata di campionato, sono duri a mollare, e con un super parziale di 0-11 sono stati in grado di riaprire la sfida proprio nei minuti finali. A 40 secondi dalla fine, gli ospiti sono passati in vantaggio, e grazie alla freddezza dalla lunetta di Navarro hanno vinto la contesa (80-83). Tra le fila catalane ottimi tabellini di Huertas (15), Dorsey, Abrines e Tomic (13); per il Fiatc Joventut, degni di nota i 17 punti di John Shurna.
Real Madrid 105 – 72 Laboral Kutxa
Straordinaria dimostrazione di forza del Real Madrid che ha confermato il suo grande momento di forma. A far da vittima sacrificale per i potenti blancos è stato il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo, protagonista di un terribile avvio di campionato con due sconfitte su altrettante gare. Il primo quarto è stato caratterizzato dall’assenza delle difese, tanto che dopo i primi 10 minuti il tabellone segnava 26-25. Assoluto protagonista della prima frazione Tibor Pleiss con 15 punti. Gli uomini di Pablo Laso hanno continuato a bucare la retina con una certa continuità anche nel secondo parziale, e dopo un periodo totalmente dominato sono andati a riposo con un tranquillizzante vantaggio di 16 punti (58-42). I restanti 20 minuti di gara hanno rappresentato una festa ricca di spettacolo per il Palacio de Deportes, un’agonia infinita per il Caja Laboral di Andres Nocioni. Al termine della sfida il tabellone recitava 105-72, simbolo dell’assoluta dominazione Real in questo avvio di Liga Endesa. MVP della gara non può che essere il “crac” Jaycee Carrol (25 punti, 7/12 da 3); da incorniciare anche la gara del “chacho” Sergio Rodriguez (14 punti, 13 assist). Per la truppa di Scariolo lodi al tedesco Tibor Pleiss (25 punti, 8 rimbalzi) e all’eterno Andres Nocioni (15).
Cai Zaragoza 60 – 66 CB Canarias
La seconda giornata di campionato ha chiuso con il botto: la clamorosa sconfitta casalinga del Cai Zaragoza ad opera di un sorprendente Canarias.
Inizio disastroso degli Aragonesi che si sono ritrovati sotto di 10 punti dopo 16 minuti di gioco (15-25). Entrambe le formazioni da qui in poi hanno commesso parecchi errori, e con molta fortuna, il team di Abòs si riportava sotto di soli 2 punti a fine primo tempo (27-29). La squadra di Saragozza non è sembrata affatto in gara, e al ritorno sul parquet, lo scarto si è notevolmente ampliato, fino al 37-47 del minuto 30. Il Cai tentava nell’ultimo periodo di riacciuffare la gara, ma gli uomini di Tenerife hanno ben gestito il vantaggio, chiudendo la contesa con il risultato di 60-66. Non sono serviti a nulla i 19 punti di un ottimo Damjan Rudez. Tra gli ospiti, migliori realizzatori Blanco (13) e Sekulic (12).
Di seguito riportata la classifica dopo 2 giornate:
1) Real Madrid 4
2) Unicaja Malaga 4
3) La Bruixa d’Or 4
4) Herbalife Gran Canaria 4
5) CB Canarias 4
6) FC Barcellona 4
7) Valencia 2
8) Ucam Murcia 2
9) Cai Zaragoza 2
10) Estudiantes 2
11) Baloncesto Fuenlabrada 2
12) Gipuzkoa Basket 2
13) Bilbao Basket 0
14) Fiatc Joventut 0
15) Rio Natura Monbus 0
16) Cajasol 0
17) Laboral Kutxa 0
18) Valladolid 0
Roberto Romano