SERIE C REGIONALE – 3° GIORNATA ANDATA
VIRTUS SIENA-CESTISTICA PESCIA 65 – 75 (20-13; 27-43; 45-61)
Virtus: Franci, Ricci 2, Mugnaini 3, Zeneli 5, Olleia 17, Imbrò 17, Martino 7, Sanges 15, Severini 4, Cuccarese. All. Vignola.
Pescia: Panattoni 19, Vanni 2, Cempini 27, Di Noia 14, Brogi 4, Niccolai ne, Nannini ne, Mattiello ne, Tiberi 7, Baggio 2. All. Salvi
Siena, 19 ottobre 2013- Che peccato! Con un secondo quarto disastroso la Virtus getta alle ortiche una possibile vittoria e capitola sul proprio campo contro la forte Cestistica Pescia, che passa al Palaperucatti per 65-75. L’avvio è tutto di marca senese. Il rientrante Imbrò, Sanges e Olleia sono autentiche spine nel fianco per la difesa ospite. La Virtus è intensa, corre a mille all’ora e piazza il primo break portandosi sul 20-8. Gli avversari si aggrappano al solo Cempini, ma è troppo poco per impensierire una Virtus che appare in serata di grazia. All’improvviso però, i ragazzi di Vignola si bloccano. Pescia passa a zona e piazza un contro-parziale di 0-5, portandosi al primo intervallo sul 20-13, ma questo è niente in confronto a ciò che succederà di li a poco. La compagine locale è in rottura prolungata con il canestro, mentre gli ospiti segnano con continuità sfruttando gli errori dei rossoblu.
In appena 8 minuti, dal +12 locale si passa al + 15 ospite, grazie ad un parziale devastante di 2-29. Dopo lo shock e provando a sfruttare la pausa lunga, la Virtus cerca di rientrare, ma sono ancora gli ospiti ad allungare portandosi sul 30-53 al 27’. Il match sembra chiuso, ma Olleia e Imbrò cominciano a martellare dai 6,75 dando il via alla rimonta. In avvio di ultimo quarto la Virtus sembra un animale ferito. La difesa rossoblu è impenetrabile, mentre in attacco i ragazzi di Vignola ripartono a tutta velocità rosicchiando punti su punti. A 5’ dalla fine, dopo uno sforzo incredibile, la squadra senese torna a -5 (58-63) e inizia a crederci. La tripla di Imbrò del possibile -2 gira sul ferro, mentre dall’altra parte Cempini segna un paio di canestri senza coscienza con l’uomo in faccia, sfruttando anche un tecnico a Martino ed un paio di fischi arbitrali più che rivedibili.
Pescia prende di nuovo fiato, mentre i rossoblu, stanchissimi dopo l’estremo tentativo di rimonta, devono alzare bandiera bianca. Vince Pescia, che resta a punteggio pieno, mentre la Virtus può mangiarsi le mani per uno sciagurato secondo quarto che ha compromesso il risultato finale.
Ufficio Stampa Virtus Siena