REGGIO EMILIA- La Grissin Bon regola i campioni d’Italia al termine di una gara davvero appassionante che ha visto il dominio della squadra di casa per più di tre quarti di gioco, fino ad arrivare a pochi minuti dalla fine con la Montepaschi che ha avuto in mano la palla del possibile -1 vanificandola come vedremo. Vittoria più che meritata, al termine, per una Reggio che ha condotto dal primo all’ultimo secondo di gioco con vantaggi che hanno perfino sfiorato i 20 punti.
L’inizio della partita è difficile con Reggio che vanifica il primo possesso e Siena che, addirittura, commette infrazione di 24 secondi, si assiste ad un vero e proprio cross di White, errori vari da una parte e dall’altra prima che Brunner, dalla lunetta, segni il primo punto della partita marcando l’1-0 per i padroni di casa. Siena non si sblocca sbagliando lo sbagliabile ed anche oltre, Reggio piano piano prende le misure al canestro avversario e con Cinciarini e White vola sul 7-0. Il time-out di Crespi non ottiene risultato, Reggio allunga fino al 13-0 grazie alla supremazia sotto canestro ed agli errori in serie dei senesi con Hunter che è già 0/3 dopo 4 minuti di gioco. Il primo canestro dal campo per la Mens Sana è opera di Carter, dopo ben 6 minuti di assoluta carestia, ma viene vanificato dalle conclusioni di Antonutti e White e dai continui rimbalzi offensivi catturati dai reggiani. Si va al primo riposo sul 22-10 per la Grissin Bon e, vista la supremazia reggiana nel pitturato e le medie disastrose dei senesi, questo -12 è quasi un affare per gli uomini di Marco Crespi.
Siena è bruttissima e continua ad esserlo pure al rientro dal primo mini-riposo, si va sul 25-10 con Reggio che domina in ogni settore del campo. L’unico tra gli ospiti che ribatte colpo su colpo è Carter che trafigge dall’arco la retina avversaria, ma è ovvio che un uomo solo non può reggere l’urto di una squadra e infatti la Grissin Bon vola sul 28-13 e poi sul 30-17 grazie soprattutto a Bell. Piove sul bagnato e Nelson si infortuna ad una spalla uscendo dal campo, il risultato veleggia sempre sul +13/15 per i padroni di casa che trovano facili conclusioni un po’ con tutti i propri giocatori a cominciare da Bell e White per proseguire con Brunner e Cervi che sotto canestro non trova davvero avversari credibili. Verso la fine del quarto Siena marca 6/25 dal campo e concede 10 rimbalzi offensivi a Reggio, il +12 del riposo suona ancora come un buon margine per una Siena davvero disastrosa nella quale si salva il solo Carter.
Al rientro dagli spogliatoi il clichè non cambia, il ivello tecnico della gara peggiora ulteriormente con Reggio che getta alle ortiche i primi 4 possessi del quarto e con Siena che non riesce ad approfittare di questi regali rimanendo sempre staccata di 10-12 punti. Addirittura le due squadre smarriscono la via del canestro e dopo 5 minuti il parziale è di 6-4 per la Montepaschi con gli attacchi completamente bloccati. Poi Reggio si risveglia e con un 5-0 firmato da Filloy ed Antonutti vola sul +15, la partita sembra conclusa anche perchè la Mens Sana si regge solo sulle prodezze di Carter. Reggio domina nel pitturato e Cervi si permette di raccogliere un rimbalzo offensivo dopo un errore al tiro, sbagliare la conclusione successiva, riprendere il rimbalzo e segnare incontrastato. Al termine del quarto c’è un sussulto dei senesi che con Ress ed Hackett si riportano a -10, ma Bell e Cinciarini ricacciano i campioni al -15 dell’ultima sirena.
Anche l’ultimo quarto, esattamente come i precedenti tre, inizia con una miriade di errori da una parte e dall’altra, il punteggio non si schioda dal vantaggio reggiano che galleggia tra i 10 e i 15 punti. Ortner porta i suoi a -8, poi Silins commette un fallo su Viggiano e becca pure un tecnico per proteste, la conseguenza è che Viggiano in lunetta fissa il punteggio sul 57-53 per Reggio Emilia. I padroni di casa perdono palla, Siena ha in mano la palla del possibile -1 o -2, incredibile per come è scorsa la partita fino a quel momento, ma la vanifica con un’infrazione di passi. Cinciarini porta i suoi sul +6 e Siena spreca ulteriormente il possesso con un’altra incredibile infrazione di passi. A questo punto per gli ospiti è impossibile ricucire e la Grissin Bon chiude meritatamente vittoriosa sul 67-59.
Impossibile vincere, per Siena, regalando 30-32 minuti di scelleratezze assolute con medie al tiro ridicole ed una presenza ssolutamente risibile nel pitturato. Reggio merita perchè conduce dal primo all’ultimo minuto, perchè domina sotto canestro, perchè rintuzza qualsiasi tentativo di rientro dei senesi, perchè parte forte e non molla più la presa.
Grissin Bon-Montepaschi 67-59
Parziali: 22-10, 13-13, 18-15, 14-21
Progressione: 22-10, 35-23, 53-38, 67-59
Tabellini: http://www.legabasket.it/game/65/65799.html
MVP: Bell e Carter si sono decisamente messi in mostra in questa gara.
WVP: Nelle file dei senesi c’è solo l’imbarazzo della scelta con ben 5 giocatori in valutazione nagtiva. Il peggiore in assoluto ci è sembrato Green.
Alessandro Lami