Reggio Calabria, 13 ottobre 2013 – Alla fine, come al solito, è sempre il campo ad emettere il verdetto. Dopo una settimana condita da un rischio rinvio e dalle conseguenti polemiche fra le due società, l’incontro valevole per la seconda giornata di Legadue “Adecco” Silver che opponeva la Viola Reggio Calabria alla Fortitudo Agrigento si è giocato al PalaMazzetto del “Pianeta Viola” e ha visto prevalere per 78-75 i padroni di casa, questa volta termine più che mai azzeccato. Prestazione superlativa dei due Marco in casa neroarancio, Ammannato (20 punti) sotto le plance e Caprari (14 punti) fuori dall’arco, che hanno resto inutile per i siciliani la grande precisione a livello realizzativo di Vaughn (27 punti) e Mocavero (17 punti).
La palla a due è appannaggio della Viola ma Agrigento si porta subito avanti grazie alla prima tripla di Vaughn e ad un Mocavero che mette subito in chiaro la sua volontà di dominare sotto le plance la sfida contro Spera ed Ammannato. Gli ospiti prendono in mano l’incontro guidati dal grande ex Piazza e, dopo aver chiuso il primo quarto in vantaggio per 22-30 raggiungono, a metà del secondo periodo, il massimo divario fra le due squadra, un 22-38 che mette in salita la partita per la Viola. Il top player dei reggini però è in panchina, e si chiama Ciccio Ponticiello: l’ordine che da lui sopraggiunge è il cambiamento di difesa, si passa alla zona 2-3. I frutti si vedono subito, Fabi sblocca il tabellino della Viola con due liberi e da inizio alla remuntada neroarancio: per ben 8 minuti ad Agrigento vengono concessi solo i due punti di De Laurentiis, e l’opera viene completata dal capitano Marco Caprari che spara due bombe di fila dai 6.75 e regala il pareggio alla Viola (40-40 al 17’), che si permette il lusso anche di allungare con Ammannato fino al 43-40 con cui si chiude la seconda frazione di gioco.
Il terzo quarto si apre con una brutta tegola per Ponticiello, che è costretto a fare a meno di Bell per somma di falli (4). La Viola comunque non ne risente e riesce a mantenere il vantaggio grazie ai liberi di Sabbatino ed allungare ancora con Ammannato e Caprari. Viola che al 30’ chiude avanti 65-58, si entra nell’ultimo periodo ed è il solito Vaughn a tenere a galla Agrigento, che si aggrappa alle granate da ogni angolo del campo del suo numero 4 ed è proprio grazie all’americano che riesce a impattare il risultato a quota 66. Sono due penetrazioni, una per parte, di Sorrentino e Bell e un 2+1 di Fabi a permettere ai neroarancio di rimettere il naso avanti (73-68), canestri che danno il colpo di grazia alla partita e atterrano Agrigento che è costretta a far fallo per guadagnarsi qualche residua speranza di vittoria. Le penetrazioni di Piazza servono a poco, i liberi di Caprari e Ammannato suggellano il successo della Viola per 78-75.
Viola che dunque si rialza dopo lo stop in casa della BNB, sfoderando una prestazione corale non indifferente soprattutto a livello difensivo, dove la zona messa in campo da Ponticiello ha di fatto svoltato la partita in favore dei ragazzi in bianco (al proposito, complimenti a Roberto Aloisio per le maglie da gara). Coach Ciani ha forse qualcosa da recriminare per non aver saputo trovare una contromisura adatta ad arginare il recupero della Viola nel secondo quarto, prova ne è l’8/29 dall’arco dei tre punti, con tanti tiri sbagliati che più volte hanno permesso ai lunghi neroarancio di svettare felicemente a rimbalzo.
Il campionato non si ferma certo qui, siamo appena all’inizio e già domenica prossima la Viola sarà chiamata a confermare quanto di buono fatto contro Agrigento sul difficile campo della BLS Chieti, dove lo scorso anno arrivò una sonora sconfitta per 84-66. Ma quella era un’altra Viola.
Viola Reggio Calabria 78-75 Fortitudo Moncada Agrigento (22-30, 21-10, 22-18, 13-17)
Viola Reggio Calabria (da due 20/33, da tre 5/14, tiri liberi 23/27): Bell 10, Azzaro, Caprari 14, Lupusor n.e., Fabi 8, Sabbatino 10, Viglianisi n.e., Sorrentino 12, Spera 4, Ammannato 20. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Fortitudo Moncada Agrigento (da due 21/42, da tre 8/29, tiri liberi 9/12): Vaughn 27, Anello 5, Mian 9, Di Viccaro, Portannese, Chiarastella 4, De Laurentiis 4, Giovanatto, Mocavero 17, Piazza 9. Allenatore: Franco Ciani.
Arbitri: Pasquale Pecorella di Trani (BT), Alex D’Amato di Roma, Vito Modesto Stoppa di Polignano a mare (BA).
Ammannato (man of the match)
“Il premio di migliore in campo non va a me ma a tutta la squadra, perché se io ho giocato bene vuol dire che la squadra mi ha messo nelle condizioni di poterlo fare. Ci prendiamo questi due punti, ma abbiamo già la testa a Chieti. Pian piano durante la settimana stiamo lavorando per crescere, andiamo a Chieti con molto entusiasmo. Sono sicuro che la Viola potrà dire la sua in questo campionato”.
Caprari
“Oggi per noi era solamente importante vincere, venivamo da una sconfitta e davanti al nostro pubblico, per la prima partita casalinga, ci tenevamo molto a dare più del 100%. Siamo stati molto bravi, ognuno ha fatto il suo, avevamo qualcosa in più rispetto ad Agrigento grazie anche alla spinta del pubblico. Pensiamo una partita alla volta, sappiamo di essere una squadra giovane e crescendo passo passo riusciremo a vincere tante partite”.
Ponticiello
“E’ stato un match vinto veramente con grande presenza mentale da parte dei ragazzi, partita che poteva essere condizionata dalla tensione che ci ha attanagliato nei primi 15 minuti in cui il gap ha prodotto un break importante a favore di Agrigento. Da quel momento in poi, smaltito l’accumulo di tensione e malgrado i problemi di falli di Bell e Sorrentino ci siamo scioli e abbiamo colto un bel successo che forse, con un briciolo di frenesia in meno, avremmo potuto guadagnare con qualche secondo di anticipo. Abbiamo avuto grandissimo profitto dalla zona 2-3, riuscendo per larga parte della partita a togliere i punti di riferimento all’attacco dei siciliani, a cui comunque va dato merito per aver giocato alla grande, e anche il pubblico ci ha dato una grande mano per la rimonta. I primi 30’ del match a Ruvo e il confronto di stasera dimostrano che, nonostante la partenza difficile a livello di incontri, abbiamo approcciato bene il campionato.”
Paolo Malara