Autore

Articoli correlati

8 Comments

  1. 1

    RonRon

    E a Pianigiani diamo l’attenuante delle assenze? Che voto merita per averci portato solo all’8° posto, senza qualificazione oltretutto?

  2. 2

    Roberto

    Ciao Fred, ben ritrovato. Concordo pienamente con la tua analisi. Tu non lo dici in maniera esplicita, ma è evidente che la mancata qualificazione ai mondiali rappresenta un fallimento per la nostra nazionale, malgrado le imprese compiute con Grecia e Spagna. Mi sorprende che uno come Pianigiani, invece di prendere atto del deludente risultato, si lasci andare ad autocelebrazioni dal sapore amaro (“abbiamo compiuto una impresa straordinaria”). No, caro coach, l’impresa straordinaria l’ha compiuta Mike Fratello, questo ha detto il campo. I bilanci si fanno su come arrivi, non su come inizi, altrimenti lo scudetto l’anno scorso non l’avrebbe vinto Siena. Quanto ai singoli, anche qui concordo sui giudizi di Fred. Belinelli non si è sicuramente espresso ai livelli che ci si aspettava da uno che quest’anno giocherà con i San Antonio Spurs. E’ vero che un tiratore è soggetto ad alti e bassi, però Belinelli è stato troppo discontinuo e non solo nella seconda fase, infatti nella prima fase ha steccato la partita con la Finlandia e non ha giocato quella contro la Svezia. Inoltre ha mostrato dei limiti enormi in difesa e anche in altre circostanze di gioco, perdendo troppi palloni (qui, secondo me, ha colpa anche Pianigiani, perché ha insistito su Belinelli anche quando era evidente che non fosse in giornata). Diener non ha reso per quello che ci si aspettava. Ma soprattutto, tornando al coach, non mi è piaciuta la gestione di certe partite dove l’Italia era in evidente difficoltà a rimbalzo a causa della stazza degli avversari. Io qualche minuto avrei provato a mettere contemporaneamente in campo Cusin e Melli, oppure lo stesso Magro (capisco che non sia un fenomeno, però quando vedi le brutte qualcosa devi rischiare). Insomma, l’ennesima delusione, compensata solo in parte dall’enorme soddisfazione di avere vinto con i Greci e i presuntuosi spagnoli. A questo punto non ci resta che sperare di ottenere una wild card per i mondiali, anche se credo sarà difficile.

  3. 3

    Antonio

    La pallacanestro è un gioco di squadra. Assemblare la squadra, dalla scelta dei giocatori alle strategie di gioco, è compito dell’allenatore. Avere più strategie di gioco, in attacco e in difesa, per permettere ai giocatori di dare il meglio e di “porteggersi” dai propri limiti è sempre compito dell’allenatore. In attacco solo pick and roll o pick and pop, in difesa solo uomo contro uomo. E che rispetto c’è per i convocati che sono stati coinvolti pochissimo anche quando i titolari erano visibilmente al limite? Improvisamente Diener è diventato un brocco? Pianigiani sta dimostrando che, senza il rooster stellare della Montepaschi, sono le sue capacità ad avere dei grossi limiti. Agli eventuali mondiali anche avendo gli attuali assenti (ma se sono così all’individualismo come Belinelli meglio di no) bisogna sempre sapere come farli giocare insieme al meglio (Ucraina docet) saluti a tutti

  4. 4

    RonRon

    Condivido entrambi i commenti. Ci siamo qualificati anche senza Belinelli (ma con Gallinari, più uomo squadra e capace sul campo di fare tante cose utili anche in serata no) e per il discorso Siena, oltre al roster stellare aggiungerei un vice che poi – senza roster stellare – ha vinto anche da capoallenatore. Chi ha orecchie per intendere….

  5. 5

    FRED

    Però non avete evidenziato, essendo in linea più o meno con Voi, che questi ragazzi erano veramente al loro, primo, vero appuntamento importante.
    Semmai la delusione è stata Belinelli che dovrebbe capire, con il talento che ha e l’esperienza che ha ormai, di capire quando forzare e quando non forzare.
    Mi spiace ma i Mondiali temo li vedremo dalla poltrona e dovremo anche riqualificarci per l’Europeo 2015 perchè l’ottavo posto ci porta anche a questo.

  6. 6

    Antonio

    Non sono d’accordo con questa storia dell’inesperienza, è tutta gente che nei club ha fatto anche coppe internazionali oltre che play off di campinato da anni.
    Gli unici sono Rosselli e Magro: il primo ha dato sempre il massimo, il secondo l’unica volta che è entrato l’ha buttata pure dentro (e Pianigiani l’ha fatto uscire subito).
    Saric (Croazia), Mishula (Ucraina) sono giovanissimi ma i loro coach li utilizzano senza paura dando fiducia. I nostri giovani under 20 hanno vinto con Sacripanti e non mi sembra che hanno la possibilità di giocare nella nostra serie A.
    Ribadisco che è un problema di conduzione tecnica della squadra (e spero che Dalmonte sia poco responsabile visto che deve guidare la mia Virtus) e della crescita tecnica dei giovani italiani, dello spazio che hanno nelle nostre squadre. Le squadre slave sono un modello in questo senso.

  7. 7

    FRED

    Antonio, ma le Coppe Internazionali le han fatte Vitali a Milano (un anno), a Roma (un anno), e mai da protagonista…Cusin ed Aradori l’anno scorso, Aradori prima con Siena ma poco da protagonista..Datome idem…Gentile l’anno scorso e sappiamo come sia andata Milano.
    Comunque è vero che ci vorrebbe più coraggio per mettere gente giovane e motivata ma questa Nazionale non è decrepita.
    La conduzione tecnica avrebbe potuto fare di più, certo, ma non dovevamo passare nemmeno il primo turno, non dimentichiamolo, poi gli errori di Pianigiani ci sono stati ma se uno dei più “esperti” sparacchia nelle ultime due gare con 2/26 circa dal campo…

  8. 8

    Davide

    Per essere molto diretto, io mi immagino una nazionale futura senza vitali, magro, poeta, rosselli, diener, mancinelli e belinelli. Dentro gallo, mago, hackett (se si abbassa a tanto…), polonara, de nicolao e un lungo italianizzato (Linton J magari?). Poi spero che lo staff tecnico sia in grado di mettere su uno straccio di difesa a zona, che tanto ci avrebbe fatto comodo in questi europei, e riesca a dare un gioco multidimensionale alla squadra. Beli fuori perche non sa giocare di squadra, e’ il piu NBAzzato e tale rimarra, soprattutto col ruolo di specialista che avra agli Spurs. Ogni volta che e’ stato in nazionale abbiamo fatto male. L’anno scorso, alle qualificazioni all ‘Europeo, non c’era e si e’ visto.

Comments are closed.

2017 Powered By Digilive.it, Theme By Stefano Caliendo