SIENA- Serata di gala al Palaestra per la prima in casa dei campioni d’Italia della Montepaschi Mens Sana, ospiti i russi del Cska di Ettore Messina. L’occasione è il memorial Bellaveglia, amichevole precampionato, ormai tradizionale, dedicata all’indimenticabile Stefano Bellaveglia, un uomo che si è speso per aiutare le popolazioni martoriate dell’Africa e che proprio in quel Continente sfortunato contrasse la malaria fatale che lo tolse ai suoi cari davvero troppo presto. Ogni anno la Mens Sana lo ricorda, doverosamente, con il suo primo vernissage casalingo.
In ordine di tempo si assiste, ben prima della partita, alla conferenza stampa congiunta dei due coach che rispondono alle domande dei giornalisti presenti. Ettore Messina illustra gli obbiettivi del suo Cska che, dice papale papale, non possono essere altro che la vittoria di tutte le manifestazioni cui i rossi di Mosca andranno a partecipare. La squadra, secondo Messina, si è rinforzata ulteriormente con i nuovi arrivi ma la stagione sarà lunga e difficile, ma l’imperativo è comunque provare a vincere. Ci sono anche due parole sulla Nazionale del suo amico Simone Pianigiani, secondo il coach dei russi il cammino degli Azzurri è stato ottimo e sicuramente ci sarà l’approdo ai quarti, non bisogna farsi prendere dal disfattismo o dal trionfalismo, errori che invece, in Italia, vengono commessi frequentemente, la squadra è buona, subisce troppo sotto canestro ma le qualità per fare bene ci sono. In Europa l’obbiettivo del Cska è, come abbiamo già detto, andare più lontano possibile fino alla vittoria, avversari permettendo che, continua l’ex coach bolognese, sono tanti ed agguerriti con eccellenze tipo Barcellona e Fenerbache che costituiscono dei veri e propri totem. Messina parla di McCalebb come giocatore determinante in Europa e di Obradovic come allenatore dal quale guardarsi, impossibile dargli torto……………..C’è spazio anche per una piccola nota polemica per i ritmi di una stagione che non consente alle squadre di club, che spendono tantissimo, di avere a disposizione i giocatori per la preparazione, alcuni addirittura arrivano ad una settimana dall’inizio dei campionati e questo costituisce un problema di non poco conto, è difficile conoscerci, continua Messina, trovare una traccia comune, cementarsi, se i roster si riesce ad ultimarli solo alla vigilia dell’inizio dei campionati. Per quanto riguarda Siena, l’allenatore di russi ritiene che questa squadra sia stata data per seppellita, da certi ambienti specializzati, un po’ troppo presto, secondo il buon Ettore la Mens Sana saprà farsi valere anche in Eurolega. Nonostante la crisi economica, chi lavora bene riesce comunque ad allestire buone squadre, e quella di Mosca è sicuramente una di queste, rinforzata anche dall’arrivo di Hines per il quale Messina spende parole molto positive facendo capire che ripone in lui notevoli aspettative.
E’ la volta di Marco Crespi che nota come la preparazione sia filata liscia, il coach senese è soddisfatto delle partite giocate fino ad ora, si aspetta un gran ritmo dai suoi giocatori anche se ancora c’è da lavorare per inserire bene, al meglio, tanti nuovi giocatori, giovani, alla prima esperienza in Europa. Quello col Cska è ritenuto da Marco un test importante per confrontarsi con una realtà tra le migliori in assoluto in Europa, sale l’asticella delle difficoltà in maniera da forgiarsi e da saper affrontare problemi fino ad ora sconosciuti con altri avversari. Dei propri giocatori Crespi parla benissimo, il coach ha avuto ottima impressione da parte di tutti, c’è tanto entusiasmo, e tutti nei fatti hanno dimostrato la volontà di voler giocare a Siena, l’allenatore ex Casale garantisce un basket spettacolare e, testuale, mai noioso. Anche Crespi, come Messina, crede che nella crisi economica chi sa ben lavorare può costruire tanto col poco che c’è a disposizione.
Alle 20,00, dopo le parole dei due coach, assistiamo alla presentazione delle due squadre con applausi per gli ospiti e vere e proprie ovazioni per quelli che saranno i nuovi idoli della tifoseria biancoverde. C’è curiosità per vedere all’opera i nuovi arrivati che vengono chiamati uno per uno dallo speaker al centro del campo. I decibel salgono per i pochi reduci della fantastica cavalcata dell’anno scorso, e quindi standing ovation per Ortner, boato assordante per un Daniel Hackett ormai idolo numero uno di qualsiasi tifoso senese e, infine, per Tomas Ress nuovo capitano in luogo di Marco Carraretto approdato a Verona in Legadue.
Della partita c’è ben poco da dire, la differenza tra le due squadre è apparsa abissale sia da un punto di vista tecnico che da quello fisico. Mosca è una corazzata costruita per vincere in Russia ed in Europa, Siena è una buona squadra alla ricerca della propria identità. Sui nuovi ci sentiamo di rinviare i giudizi a quando Siena affronterà avversari alla propria portata, non dimentichiamo d’altra parte che fino a ieri sera il cammino delle amichevoli dei biancoverdi è stato immacolato con vittorie anche di prestigio contro i turchi di Ataman o contro Varese. Mosca è di un altro livello e il vero confronto è durato una manciata di minuti, diciamo che fino all’intervallo lungo c’è stata una partita, ma già il +12 di metà gara aveva chiarito le differenze esistenti tra i due team. Il secondo tempo è stato un crescendo rossiniano dei russi con vantaggi che hanno sfiorato i trenta punti. La partita si è chiusa sul 73-47 in favore di Mosca. Impossibile per i biancoverdi penetrare la munita difesa russa, l’area era presidiata dai lunghi di Messina che sono di altra categoria rispetto ai vari Hunter ed Ortner, tanta difficoltà offensiva per Siena e una lotta impari sotto i tabelloni. Se proprio vogliamo fare qualche considerazione sui singoli possiamo notare la solita determinazione di Hackett ed un sorprendente Cournooh. Da parte dei russi sono apparsi imprendibili Pargo e Jackson, ma la nota di merito maggiore va a Weems miglior marcatore della serata e premiato al termine come MVP.
A margine diamo conto dell’iniziativa di un gruppo di tifosi senesi che stanno costituendo un comitato spontaneo, e che ieri sera hanno fatto volantinaggio e raccolta firme prima della gara. Ci sono una serie di domande poste ai vertici cittadini, alle istituzioni, alla Banca MPS, alla Polisportiva proprietaria del titolo sportivo. C’è apprensione per l’esodo a Firenze per disputare l’Eurolega, c’è timore per il dopo Montepaschi dato che la sponsorizzazione, quest’anno ridimensionata, scadrà nel giugno 2014, c’è la volontà di capire fino a che punto interessa che la Mens Sana resti a Siena e di Siena, è già stato organizzato in questo senso un incontro con l’Assessore allo Sport del Comune di Siena e si spera che certe domande non restino senza risposta e che il futuro del basket biancoverde sia un po’ meno nebuloso.
Montepaschi-Cska 47-73
Parziali: 16-19, 8-17, 11-21, 12-16
Progressione: 16-19, 24-36, 35-57, 47-73
Alessandro Lami