Lubjana, 12 settembre 2013- Grande vittoria della Grecia sulla Spagna e boccata d’ossigeno per gli ellenici , che dopo questo clamoroso risultato rimangono ancora in corsa per la qualificazione ai quarti di finale di questo europeo di Slovenia.
Spogliatoio dunque giustamente euforico e protagonisti che non nascondono la soddisfazione per il risultato ottenuto ed apertura d’obbligo per ” Kill Bill” Vassilis Spanoulis, indiscusso MVP dei greci con il suo pick and roll che ha mandato in tilt la difesa iberica:
“Abbiamo giocato una grande partita e vinto la prima delle tre finali che dobbiamo disputare. Dopo un inizio difficile, dovuto alla pressione, abbiamo giocato con il cuore e portato a casa la partita.
Ora dobbiamo riposare e pensare alla partita contro la Slovenia, di sicuro ora stiamo meglio a livello psicologico ma dobbiamo evitare alti e bassi”.
Mentalità vincente, spirito di sacrificio e cuore esaltati anche da un Kostas Papanikolaou non straordinario ma pronto a gettare, come spesso accade, cuore e passione oltre l’ostacolo:
” Guardiamo ad una partita per volta. Abbiamo battuto una buona squadra giocando una buona dfesa e questa vittoria ci mantiene in gioco.
Ma non basta, dobbiamo continuare ad avere questo spirito e questa mentalità vincente anche nelle prossime due sfide, in modo da ottenere la qualificazione”.
Ottima la prova di Kaimakoglou, partito dalla panchina ma autore di canestri fondamentali per la vittoria ellenica e anche lui proiettato già sulle prossime gare:
” Abbiamo ottenuto una grande vittoria. Dopo la partita contro la Finlandia abbiamo analizzato tra di noi gli errori commessi e siamo entrati in campo duri e convinti. Ora dobbiamo continuare a giocare di squadra anche nelle prossime due partite per ottenere la qualificazione”.
Chiusura d’obbligo per coach Trinchieri che come la Fenice ha trovato la forza per risorgere e dopo aver pericolosamente camminato sul ciglio del precipizio ,ha riportato prepotentemente la Grecia in linea qualificazione ma soprattutto messo temporaneamente a tacere l’aspra critica successiva alle sconfitte contro Italia e Finlandia.
” E’ stata una buona vittoria-ha detto il tecnico ellenico- soprattutto grazie al lavoro ed agli sforzi della nostra difesa.
Non è una vittoria storica perchè le vittorie storiche sono quelle finali. E’ stata una vittoria importante contro un squadra importante, gli ultimi giorni non sono stati facili ma andiamo avanti e pensiamo a continuare il nostro corso, iniziando dal prossimo match contro la Slovenia”.
Alessio Teresi