BOLOGNA – Dal sito di Virtus Pallacanestro:
Bruno Arrigoni ha firmato un contratto biennale con opzione per una terza stagione, una scelta da cui traspare la volontà societaria di avviare un progetto di largo respiro e a lungo termine.
“Metterò in questa avventura tutto il mio entusiasmo – commenta Arrigoni -. Immaginavo ormai di chiudere la carriera a Cantù, ma così non è andata e sono orgoglioso della chiamata della Virtus: ho lavorato a Milano, Varese e Cantù, ora sono qui e un giorno potrò dire di aver vissuto esperienze importanti nelle quattro società più blasonate d’Italia. Per uno che della pallacanestro ha fatto una passione e un mestiere, una bellissima sensazione”.
Così, una notizia che ormai da un pò di tempo era “ufficiosa” è divenuta ufficiale. Bruno Arrigoni, da tutti riconosciuto come uno dei migliori, se non il migliore, nel suo ruolo in Italia, sbarca sotto le Due Torri dopo quasi un ventennio a Cantù(interrotto solo da apparizioni brevi a Varese e in Fortitudo). Una notizia davvero ottima per una società che, nella stagione 2013/2014 vede un’occasione obbligata per ripartire dopo una stagione orribile. Cambiata la presidenza, cambiato l’allenatore dopo un paio di stagioni con Finelli in panchina, ora arriva anche Arrigoni a prendere il posto di Faraoni, che ha avuto alti e bassi nella sua avventura in bianconero. L’avvento del DS brianzolo è particolarmente importante per un motivo: il budget delle V Nere, infatti, continua a rimanere abbastanza basso, e così le sue capacità di scovare ottimi giocatori (in particolare USA) a basso costo torneranno assai utili.
A margine: è arrivato il rinnovo quinquennale per il giovane e promettente Simone Fontecchio, 17enne che nelle occasioni che ha avuto in stagione ha fatto vedere cose interessanti. Per lui si era parlato di una possibilità oltreoceano in NCAA, ma alla fine è arrivato il primo contratto da professionista per il giovane che ora sarà una parte importante del progetto felsineo.
Notizie meno confortanti, invece, dall’extra campo, con l’ex allenatore Alex Finelli che si è rivolto al tribunale arbitrale della FIBA, avviando una procedura di recupero crediti nei confronti della Virtus. Pare non sia stata rispettata una scrittura privata, che non viene normalmente depositata in Lega. Il nuovo presidente Villalta, però, si è affrettato a precisare come la questione non lo riguardi, e sia un problema di chi precedentemente era proprietario del club.
Nicolò Fiumi