BRESCIA – Si riparte da dove ci si era lasciati solo l’altro ieri, si riparte dalla Centrale del latte Brescia e dalla Le Gamberi Foods Forlì, e si riparte dal palazzetto San Filippo. Coach Dell’Agnello stavolta lascia il contestatissimo Musso in panchina e parte con Spencer, Borsato, Roderick, Natali e Soloperto. Coach Martelossi risponde col collaudato quintetto composto da Fernandez, Jenkins, Giddens, Barlos e Brkic.
Seguendo il copione di Gara 1 Brescia parte subito forte e si porta velocemente sul risultato di 10-3. A metà del primo quarto i padroni di casa conducono 16-7 e Forlì è già in bonus con i falli. La leonessa ne approfitta e si prende la doppia cifra di vantaggio sul 22-9. I romagnoli però non mollano e un break di 5-0 li riconduce subito sotto la doppia cifra di svantaggio portando un primo quarto bello e combattuto a termine sul risultato di 24-17 per i lombardi.
Nel secondo parziale la Centrale del latte si riprende subito la doppia cifra di vantaggio con una bomba di Loschi. Poi sale in cattedra David Brkic mettendo prima una potente schiacciata dal lato, poi portando a scuola in post il giovane Tessitori e mettendo il canestro del 31-18. Borsato dalla distanza non perdona e conduce gli ospiti sotto quella doppia cifra di distacco che sembra ormai il filo conduttore attorno al quale si articola la partita. I ragazzi di Martelossi non vogliono certo stare a guardare gli avversari e dopo avere aggiustato la mira da dietro l’arco si portano sul 39-24. Nel momento di maggior difficoltà i romagnoli sono tenuti a galla dal solo Terrence Roderick che in poco più di un minuto ruba un pallone andando a schiacciare in contropiede e poi infila due triple in rapida successione che valgono il 39-32 che vede nuovamente Forlì riavvicinarsi. Musso dà man forte al compagno dalla distanza e i romagnoli si ritrovano addirittura 39-37 che vale loro un terribile break di 13-0 che distrugge le certezze dei lombardi. La Gamberi Foods è letteralmente scatenata e Musso mette la tripla del sorpasso sul 42-41, solo il canestro finale di Brkic evita ai bresciani di uscire dal campo in svantaggio, riuscendo ad appoggiare il tap-in del 43-42 che manda in archivio il primo tempo. L’anima del primo tempo è senz’altro rappresentata da un mostruoso Roderick già a quota 14 punti, che ha avuto il merito di tenere a contatto i forlivesi nel momento di maggior difficoltà e di suonare poi la carica e trascinare i compagni quando i romagnoli hanno portato a termine una strepitosa rimonta nel secondo quarto.
Il secondo tempo vede ancora Musso implacabile dalla distanza riportare la parità a quota 45. Roderick mette cinque punti consecutivi e porta Forlì a condurre 50-48 in quella che si prospetta ora un’avvincente partita giocata punto a punto. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, colpendo con precisione da dietro l’arco e si alternano al comando nel punteggio. A 6 minuti dal termine il punteggio è ancora fermo in parità a quota 56 con Forlì che ha nuovamente esaurito il bonus. L’equilibrio si rompe a poco più di 3 minuti dal termine quando la Centrale del latte accenna un principio di fuga sul 62-57 e costringe Dell’Agnello al time-out. L’inerzia del match però non cambia e Brescia continua a spingere fino al 70-61, risultato con cui si chiude il quarto.
L’ultimo quarto è appena iniziato e Forlì si trova già in emergenza con Tessitori, Soloperto e Spencer gravati da 4 falli. Inoltre Brescia mette due triple ravvicinate e si riprende la doppia cifra di vantaggio sul 76-64. Loschi si erge a protagonista, infilando due bombe in sequenza e trascinando i compagni al 84-68 che suona un po’ come un ipoteca sulla vittoria finale, avvallata anche dal quarto fallo di Roderick. Il cuore non fa certo difetto ai forlivesi, Musso è l’hombre del partido e trascina i suoi sotto la doppia cifra sul 92-83 a poco più di due minuti e mezzo al termine, riaprendo una partita che sembrava ormai ampiamente chiusa. Nel finale di partita però l’esperienza di Brkic ha un peso elevatissimo e permette a Brescia di tenersi in controllo senza troppi patemi d’animo fino al 97-87 che vale il 2-0 nella serie per i lombardi. Il pivot bresciano infila 21 punti. A forlì invece non bastano i 25 punti e 7 assist del solito grande Roderick, anche stasera 32 di valutazione, né i 20 punti e 6 rimbalzi di un ottimo Bernardo Musso.
In sala stampa il coach della LeGamberi Foods Forlì, Sandro Dell’Agnello, sostiene: “Noi abbiamo dato veramente tutto quello che avevamo, Brescia è una squadra di grande talento ed esperienza, loro sono più grossi, più alti di noi, e purtroppo non sono più lenti di noi. Brescia non la battezzi perché hanno ottimo giocatori di post, ottimi tiratori, e ottimi giocatori di uno contro uno. Il nostro obiettivo è vincere venerdi, non parlo della serie perché quella è in mano a Brescia, pensiamo solo a vincere venerdi. Psicologicamente la serie ha già un padrone che ha nome e cognome, ora il nostro obiettivo è quello di vincere una partita. Noi in area troviamo sempre qualcuno che ha molti più centimetri di noi. Roderick per noi accentra il gioco ma crea beneficio per tutti gli altri. Il campionato ha espresso quattro regine meritatamente ma è sempre stato equilibrato, le sorprese sono sempre dietro l’angolo, vediamo che succede ora”.
Il coach della Centrale del latte, Alberto Martelossi dice: “Solitamente la seconda partita della serie è sempre quella decisiva e quindi è stato importantissimo vincerla. Anche oggi abbiamo segnato molti punti e è stato bravissimo in attacco e bravissimo a far segnare i compagni. Siamo partiti con buona concentrazione, rispetto a Forlì giochiamo più di squadra e giocando più palloni interni, loro invece giocano più sul tiro da tre punti e in transizione sulle palle recuperate”.
Andrea Buffoli