SASSARI – La Dinamo Sassari si porta sul 2-0 nella serie, vincendo un match tipicamente da playoff. Cantù non ripete la disastrosa prova di giovedì e rischia di vincere giocando con un’intensità difensiva pazzesca e trovando buone soluzioni offensive. Sassari trova il bandolo della matassa con due triple di capitan Manuel Vanuzzo che hanno ribaltato l’inerzia della partita. Trinchieri per scelta tecnica molto discutibile lascia a zero minuti i nazionali Mancinelli e Cusin.
LA PARTITA
Sacchetti presenta lo stesso quintetto iniziale di gara1, scegliendo di lasciare in tribuna ancora una volta Michal Ignerski, mentre Trinchieri lo rivoluziona completamente. I ritmi iniziali sono nettamente più bassi rispetto al match di giovedì, ma Sassari tenta il break più volte non riuscendoci. A metà quarto Cantù avanti 10-9 con Ragland ottimo protagonista. La Dinamo cerca di scrollarsi di dosso l’asfissiante difesa canturina, riuscendoci nei minuti finali del quarto grazie al parziale di 4-0 firmato da Drake Diener. Il tabellone dice 20-14 per i sassaresi.
Il secondo quarto vede la Dinamo ancora alla ricerca del break con la bomba di Brian Sacchetti che porta i sardi al massimo vantaggio: +9. Trinchieri striglia i suoi che rispondono positivamente costringendo al time out Meo Sacchetti sul punteggio di 23-20. Il punteggio va ad elastico con le due squadre che si sfidano con dei mini parziali che alla fine del quarto premiano i padroni di casa che chiudono avanti sul 38-33.
Cantù ha un impatto devastante sul match al rientro dall’intervallo lungo. Per Sassari si spegne la luce in attacco e Cantù ne approfitta per volare sul +9 (43-52). Meo Sacchetti si affida a Travis Diener ma i lombardi non mollano chiudendo il parziale in vantaggio per 48-56.
L’ultimo quarto inizia in una vera e propria bolgia. Il PalaSerradimigni si trasforma in un girone infernale per cercare di dare la carica ai propri giocatori. Cantù si inceppa e Sassari impatta sul 63-63 con una bomba impossibile di Travis Diener. Sale in cattedra Manuel Vanuzzo con due triple da antologia che vogliono dire +5 per i sassaresi. Sassari non sbaglia più dalla lunetta e Cantù alza bandiera bianca. Si chiude sul 83-78.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Due cifre sono indicative della partita che è stata: i dieci punti realizzati da noi nel terzo quarto e i trentacinque dell’ultimo. Abbiamo sofferto maledettamente a rimbalzo, però i ragazzi hanno orgoglio perché la partita poteva finire anche diversamente. Questo è da apprezzare in una situazione dove avevamo problemi di stanchezza. Volevo fare un cambio ma mi è mancato l’attimo perché la partita stava andando in una certa direzione. Abbiamo avuto una bella reazione per dimostrare che in casa nostra è sempre difficile vincere. I playoff sono questi, belli e crudeli allo stesso momento. Prestazioni di Manuel Vanuzzo come quella di questa sera ne ho viste tante, quindi non capisco il perché di tanta meraviglia. Anche lo scorso anno ci ha fatto canestri decisivi che ci hanno riportato a galla, ma prima ci sono state le fiammate di Bootsy Thornton e Travis. Nel terzo quarto è successo che abbiamo patito molto le penetrazioni di Ragland che ha trovato molto spazio sotto e, ha fatto molto più canestro rispetto ai primi due quarti. Abbiamo provato a cambiare difesa e non è stato facile, nonostante la difficoltà a rimbalzo. Loro inoltre hanno difeso meglio e come ho più volte detto se difendi bene attacchi altrettanto bene. Ho pensato anche di utilizzare Gordon ed Easley insieme, ma sono situazioni che non abbiamo provato molto e ho preferito lasciare i piccoli perché avevamo bisogno di aprire il campo come abbiamo fatto tutto l’anno. L’obiettivo nostro ora è uno solo, tornare a casa e riposare. Loro hanno tenuto a riposo giocatori come Mancinelli e Cusin perché evidentemente hanno ritenuto giusta questa scelta. Nei playoff si deve pensare a una gara alla volta. Noi siamo due a zero, lo teniamo stretto ma abbiamo bene presente che non abbiamo atto ancora niente. Non ho intenzione di variare il roster perché è difficile cambiare una squadra che vince.
TRINCHIERI
Una partita migliore di quella di giovedì, Abbiamo disputato una eccellente partita. Un paio di situazioni non ci hanno permesso di portare a casa la vittoria. La serie è ancora lunga e penso che la chiave siano state le due bombe di Thornton e il fallo tecnico fischiato che hanno interrotto la nostra inerzia positiva. Abbiamo giocato più a metà campo e credo che stasera, a differenza di giovedì, siamo entrati nella serie. Mancinelli e Cusin in panchina per una scelta tecnica. Ogni partita è diversa e ogni partita ha i suoi protagonisti diversi. La serie comunque è ancora lunga. Abbiamo cercato di massimizzare le nostre armi visto che abbiamo perso il nostro miglior realizzatore. Alla fine ci è mancata un po’ di furbizia perché dodici liberi tirati sono troppi. Ho recuperato Scekic che ha fatto un’ottima partita dandoci profondità in attacco e questo mi permette di allungare le rotazioni.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 83-78
Parziali: 20-14; 18-19; 10-23; 35-22.
Progressione: 20-14; 38-33; 48-56; 83-78.
Arbitri i Signori Massimiliano Filippini, Dino Seghetti e Maurizio Biggi.
Mvp: Manuel Vanuzzo. Le sue due bombe consecutive consentono a Sassari di riappropriarsi di un match ch si era fatto difficilissima. Grande Capitano di una grande squadra.
Wvp: Jerry Smith. Gioca con molta supponenza senza pensare che a Cantù deve ancora dimostrare tutto. Gioca 24 minuti anonimi.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas