SASSARI – La Dinamo Sassari sfrutta l’entusiasmo del PalaSerradimigni e schianta Cantù in gara-1. Dopo il break trovato nel primo quarto dai padroni di casa, la Lenovo non è riuscita a trovare le contromisure tattiche per arginare lo strapotere di Sassari. Cantù è apparsa vuota di idee e di energie mentali e fisiche. Coach Trinchieri è stato contestato per tutta la durata della partita dai propri supporter. Sassari trova un Sani Becirovic migliorato in maniera evidente rispetto alle prime apparizioni sul parquet. La sua intesa con Travis Diener e con gli altri compagni, ha permesso ai padroni di casa un agevole controllo dell’inerzia del match. Meravigliose le coreografie delle due porzioni del PalaSerradimigni che ospitano le tifoserie organizzate, con una particolare menzione per il Settore D.
LA PARTITA
Sassari ha un ottimo impatto sul match e cerca di sorprendere la Lenovo, che si affida in attacco al solo Aradori, autore dei primi sette punti dei lombardi. Dopo che la prima metà del quarto vede i due quintetti che trovano più risorse dalle rispettive difese (8-5), improvvisa arriva la fiammata dei sassaresi grazie alle rotazioni di Meo Sacchetti. La Dinamo si ritrova sul +10 (22-12) dopo una devastante schiacciata di Drew Gordon su assist di Brian Sacchetti. Trinchieri cerca risorse dalla panchina ma sia Ragland che Mancinelli non riescono a cambiare l’inerzia a favore dei sassaresi, che chiudono il quarto con due strepitose bombe di Sani Becirovic (28-12).
Meo Sacchetti lascia sul parquet Becirovic anche all’inizio del secondo quarto. Cantù cerca di ricucire lo strappo e costruisce un parziale che porta i ragazzi di Trinchieri sul -8 dopo una bomba di Mazzarino. A metà quarto il punteggio vede ancora avanti i biancoblù di casa sul 34-26. Tocca ai cugini Diener riportare il vantaggio in doppia cifra con un parziale di 7-0 che decide il match. Le due squadre vanno negli spogliatoi con Sassari decisamente in crescendo e Cantù che perde Aradori a causa di un risentimento all’adduttore. Il tabellone indica 48-31.
Al rientro dall’intervallo lungo Sassari trova il +20 dopo due bombe di Travis Diener e Capitan Vanuzzo. Cantù vede sfuggire la partita, e un Mazzarino molto nervoso si fa fischiare un tecnico per proteste ineccepibile. La Dinamo sospinta dal calore del PalaSerradimigni controlla agevolmente i ritmi del match mantenendo costantemente il vantaggio sopra i 15 punti. Trinchieri mischia inutilmente le carte e il quarto si chiude con Sassari ancora saldamente avanti (70-53).
Cantù si arrende alla supremazia dei padroni di casa e l’ultimo periodo si gioca in una bolgia assoluta con il pubblico in festa. Becirovic conferma i suoi costanti miglioramenti e gestisce con la riconosciuta maestria gli ultimi minuti. Trova spazio nelle file sassaresi anche Pinton che firma il tabellino con una bellissima tripla. La partita si chiude sul 90-70 con le due squadre che guadagnano immediatamente gli spogliatoi con la mente già rivolta a gara-2.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Abbiamo vinto la prima partita ma sappiamo bene che ci mancano ancora altre tre vittorie. E’ stata sicuramente importante l’intensità che ci abbiamo messo, che ci ha permesso di creare subito un gap importante che ci ha permessi di controllare la partita. Si sono riavvicinati solo alla fine, ma la partita aveva ormai seguito il suo canovaccio. Su di noi c’era la pressione data dal fatto che siamo arrivati secondi nella stagione regolare, ma i ragazzi hanno orgoglio e hanno saputo dimostrarlo. Abbiamo giocato in una cornice di pubblico incredibile, molto bella che ci ha trascinato. Becirovic è un giocatore diverso da quello delle prime settimane, ha avuto un impatto immediato nella partita, siamo contenti perché sta entrando in sintonia con i compagni e sta esprimendo la sua classe e la sua esperienza. Ho rotato molto i miei ragazzi, anche se per me è una situazione del tutto nuova. Penso che sia necessario visto che giocheremo ogni due giorni.
TRINCHIERI
Penso che il primo quarto sia stato il periodo che ha deciso la partita perché è stata la differenza che ci siamo portati avanti nel proseguo del match, perché gli altri tre quarti si sono chiuso con degli scarti minimi. Sassari fa 90 che è la sua media stagionale, noi facciamo 70 che è la nostra media. Siamo uno a zero ma ciò non cambia l’obiettivo che ci siamo posti, cioè portare a casa una vittoria. Penso che non avrò a disposizione Aradori per la partita di sabato. Ha un risentimento all’adduttore che valuteremo meglio domani. Prima di capire come affrontare la sua assenza, voglio rivedere la partita per valutare meglio le varie situazioni.
VANUZZO
Abbiamo disputato una bella partita soprattutto in fase difensiva. Siamo consapevoli che è solo il primo atto ma non dobbiamo pensare di affrontare la settima in classifica, ma di affrontare Cantù. Loro cercheranno di dimostrare di non essere questi che hanno subito 20 punti di margine, mentre noi dobbiamo immediatamente resettare e concentrarci sulla partita di sabato. La serie è molto lunga e dobbiamo dosare le energie. Molto bene la difesa, mentre in attacco abbiamo fatto ciò che sappiamo fare. E’ stato importante l’atteggiamento e la preparazione della partita. Ora piedi per terra e pensiero rivolto a gara-2.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 90-70
Parziali: 28-12; 20-19; 22-22; 20-17.
Progressione: 28-12; 48-31; 70-53; 90-70.
Mvp: Sani Becirovic. Impressionante l’impatto sul match, con due bombe pazzesche che hanno determinato il break decisivo. Nel prosieguo della partita mette in campo la sua immensa classe ed esperienza, controllando i ritmi a suo piacimento.
Wvp: Stefano Mancinelli. Nel momento più difficile del match Trinchieri si affida al capitano della Nazionale, ma la sua indolenza è deleteria. Esce tra i fischi del PalaSerradimigni, gli insulti dei propri tifosi e la delusione del suo coach.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas