E’ stata la finale della scorsa stagione, invece quest’anno troviamo lo scontro tra Milano e Siena al primo turno, con una Milano viziata e deludente, e una Siena ridimensionata nel budget, nel talento e nei risultati.
Era ovviamente difficile pensare ad inizio stagione un accoppiamento tra quarta e quinta testa di serie con Milano e Siena, ma il campo (per fortuna) ci ha detto che con il blasone e la storia, non si vince automaticamente.
Dopo questo primo turno, avremo sicuramente la prima grande delusa della stagione, che si interrogherà sul proprio presente e sul futuro.
Montepaschi Siena I biancoverdi senesi hanno iniziato alla grande la stagione, conseguendo anche risultati insperati come il dominio del girone d’andata di top 16 di eurolega, poi hanno totalmente sbattuto contro il muro che potremmo definire “rookie wall”. Gli esordienti ad altissimi livelli ci sono e Bobby Brown non può portare sempre la croce per tutti. Questo ha rallentato sensibilmente la corsa dei biancoverdi, con tante inopinate sconfitte che hanno portato Siena sino alla quinta testa di serie.
Così coach Banchi presenta così la serie:
“Questo quarto di finale presenta una sfida affascinante che ha contraddistinto alcune delle finali degli ultimi anni. Protagonista e favorita annunciata per questo titolo fin dall’inizio della stagione, Milano potrà godere dell’invidiabile rendimento raggiunto nel girone di ritorno ed un profondissimo organico cui potremo tener testa solo grazie a prestazioni al massimo delle nostre possibilità. Affronteremo questa doppia trasferta consapevoli delle sue asperità, ma determinati a competere per rendere questa serie quanto più equilibrata possibile”.
EA7 Emporio Armani Milano Soliti discorsi per i biancorossi che, dopo una stagione regolare, devono ancora capire di che pasta sono fatti, ma la cosa positiva arriva dal fatto che ora non ci sono più scusanti e, se si vuol convertire una stagione disastrosa in positiva, bisogna cominciare a vincere e farlo contro i migliori. I problemi di salute ci sono con Langford (distorsione alla caviglia) e Bourousis (lombalgia) che potrebbero entrambi saltare il primo evento della serie, ma nascondersi dietro questi due eventuali assenze sarebbe quantomai superficiale, visto l’organico a disposizione.
Non c’è più domani per i biancorossi e per coach Scariolo che presenta così la partita.
“Sarebbe importante iniziare bene la serie sul nostro campo. In ogni caso, l’eccellente rendimento che abbiamo avuto fuori casa ci deve infondere tranquillità e pazienza. Sfideremo la squadra che ha vinto gli ultimi sei titoli e l’unico trofeo assegnato quest’anno. Ciò è sufficiente per calibrare il grado di difficoltà dell’impegno. Gli evidenti miglioramenti in tutti gli aspetti del gioco e nella chimica di squadra sono stati il frutto di un lavoro lungo e complicato: proprio per questo devono essere la base di fiducia per provare a risolvere tutti insieme le situazioni difficili che sicuramente si presenteranno sia da domani che in tutta la serie”.
Nell’intervallo della partita i biancorossi renderanno omaggio ad Arthur Kenney, con il ritiro formale della sua maglia numero 18, che verrà indossata ugualmente da Melli (per stessa volontà dell’ex giocatore) fino a quando lo vorrà. Il reggiano sarà, però, l’ultimo ad indossarla.
Precedenti: 49-28 pro Siena, ma 19-18 per Milano in terra lombarda
Arbitri: Gianluca Mattioli, Tolga Sahin, Alessandro Vicino
Si gioca al Mediolanum Forum di Milano il 10-05-2013 alle ore 20.30
Simone Mazzola
1 Comments
HUGME
Che vinca chi più meriterà ed auguriamoci di non sentir parlare di arbitri.
Kenney: un monumento, mio idolo personale di un’infanzia un po’ lontana durante la quale mi innamorai letteralmente del mito delle Scarpette Rosse.