Non si ferma più la corsa di Verona, che travolge anche la Novipiù Casale Monferrato e centra la sesta vittoria nelle ultime sette partite. Nemmeno uno 0/14 da tre ferma i gialloblù, che dominano i piemontesi in ogni altro aspetto del gioco trascinati dagli incontenibili Lawal (19 punti e 21 rimbalzi) e Westbrook (23 punti). I due fanno a fette la difesa ospite con la loro fisicità, i loro compagni contribuiscono a spegnere uno dei migliori attacchi del campionato e la logica conseguenza è l’81-67 finale. Senza un Ware da 32 punti il passivo sarebbe stato probabilmente maggiore.
Pubblico delle grandi occasioni al PalaOlimpia con 3800 presenze, finalmente Verona al completo e che parte con il solito quintetto mentre gli ospiti rispondono con i temibili Green e Ware più Martinoni Butkevicius e Ferrero. Subito grande intensità per entrambe le squadre con qualche errore di troppo in attacco, l’impressione che Verona abbia qualcosa di più ma non riesca a concretizzare. Salgono di tono Lawal che schiaccia praticamente ad ogni azione e Westbrook che fa male con le sue accelerazioni e Verona sale 8-3 mantenendo poi sempre qualche punto di vantaggio. Ware però è scatenato, si prende sulle proprie spalle l’attacco ospite segnando 12 punti ma è troppo solo, anche perché i compagni sprecano i suoi assist. Si va così al primo riposo sul 24-15.
Non cambia la musica nel secondo quarto, anzi si fa più stonata per gli ospiti perché Ramagli pesca il jolly Lamma che tiene a bada Ware. Casale è imprecisa da fuori e soffre da sotto, Verona non fa nemmeno troppo bene in attacco ma non può fare a meno di allungare. Lawal schiaccia il 30-19, la zona ospite mette in leggera difficoltà l’attacco veronese sempre pronto però ad approfittare delle perse avversarie. Arriva anche il +15 sul 36-21 dopo l’ennesimo canestro di Wookie, risponde sempre e solo Ware con due triple e si va all’intervallo sul 42-29.
Green si iscrive alla partita ad inizio secondo tempo per il 45-31 ma si ferma lì, Lawal è praticamente ovunque impedendo comode conclusioni agli avversari e concedendo seconde possibilità alla Tezenis. Verona tocca anche il +20 con libero di Da Ros per il 53-33, reagisce ancora sempre e solo Ware mentre Green si mette a sbagliare pure i liberi e così con un canestro e fallo di Bozzetto è di nuovo 64-44. Si rivede anche Ganeto prima dell’ultimo intervallo a cui si va sul 64-48.
Non c’è nemmeno la reazione ospite nel quarto periodo, o meglio è fatta solo di palle perse ed errori al tiro. L’ultimo sussulto, se così si può dire, è una tripla di Pierich per il 71-56 ma mancano ormai cinque minuti e mezzo. Verona si riporta a 77-56, poi toglie le mani dal manubrio fino all’81-67 finale.
TEZENIS VERONA – NOVIPIU CASALE MONFERRATO 81-67 (24-15;18-14;24-19;15-19)
Tabellini
MVP: ancora una volta Shane Lawal gioca ad un livello di fisicità irraggiungibile per i lunghi avversari. Il nigeriano spazza letteralmente via chiunque gli si presenti vicino, schiaccia a canestro qualunque pallone passi dalle sue parti e propizia una quantità infinita di seconde opportunità all’attacco scaligero. Nel primo tempo ad un certo punto lo schema di Verona diventa alzare l’alley-oop per il nigeriano, che si fa trovare sempre pronto. Alla fine i numeri dicono 19 punti con 7 schiacciate e 21 rimbalzi, ennesima volta in stagione in cui ritocca il record.
Il peggiore: un disastroso Rodney Green non combina praticamente nulla di positivo per tutta la partita, lasciando il proprio compagno di backcourt a sobbarcarsi tutto il peso dell’attacco. 3/9 dal campo, 2/6 ai liberi e 6 palle perse per un giocatore che sembra aver perso un po’ di smalto nelle ultime partite.
Ramagli: Abbiamo fatto una bella partita, divertente, contro una squadra che non fa tatticismi e che gioca a viso aperto. Speriamo rientrino tutti per darci una mano nel finale stagione, ne abbiamo bisogno quando si gioca con grande frequenza come accadrà da ora in poi.
Abbiamo segnato in pochi? In campo siamo in due, se quello davanti mi impedisce di fare certe cose io devo farne altre. McConnell aveva fatto 34 punti la partita scorsa, quindi è stato raddoppiato di continuo e abbiamo dovuto fare altre scelte. Lui in quel momento è stato bravo a trovare i compagni, a quel punto se Lawal riceve la palla sul taglio va a schiacciare. Ormai il libro della pallacanestro lo abbiamo sfogliato tutto, quindi ogni volta abbiamo una risposta.
Durante la stagione è normale andare incontro a momenti di difficoltà, di cali di forma e momenti in cui tutto riesce meglio. Succede a tutte le squadre, anche a noi, l’importante è restare mentalmente stabili anche quando perdi quattro partite di fila senza mandare via giocatori e allenatori. Noi grazie alle scelte della società lo abbiamo provato, da quello è nata una squadra con una faccia diversa, che ha giocato un bel periodo di partite, ne dovrà giocare altre speriamo altrettanto bene.
Lawal? Un giocatore di energia, inatteso perché nessuno si sarebbe aspettato questo impatto. Ce l’ha avuto perché è un ragazzo super, uno che ci tiene, che vuole andare avanti in questa stagione e dà l’esempio agli altri tuffandosi per primo sulla palla.
Tirare poco da tre era già nel piano partita, sapendo che loro sono molto bravi a difendere sul perimetro, da lì uno 0/14 che però mi preoccupa poco.
Griccioli: Verona ha azzannato la partita da subito in maniera tosta, dura. Noi sapevamo non fosse facile giocare in un campo così, contro una squadra che ha una grande voglia di superare finalmente il periodo difficile. Il lato positivo è che è la prima vera lezione che subiamo in questo campionato: qualunque cosa facessimo a noi non riusciva e a loro sì, per quello questa partita ci deve rimanere un po’ in testa. Nei playoff si giocherà così, se vogliamo andare avanti dovremo vincere partite come queste ed essere pronti per farle.
Ci siamo fatti prendere un po’ di sorpresa, quando abbiamo provato a rimetterla in piedi non ci siamo riusciti. Abbiamo perso troppi palloni, nei primi due quarti Verona ha segnato 14 punti in contropiede, pur con i grandi meriti della loro difesa siamo stati poco attenti.
Lorenzo Peretti