REGGIO EMILIA – Vittoria scintillante per la Trenkwalder Reggio Emilia, che conquista la sesta vittoria consecutiva al PalaBigi e ormai si trova con entrambi i piedi nei playoff. Ottima in attacco e aggressiva al punto giusto in difesa la squadra di Menetti, che trova per l’ennesima volta un Troy Bell mostruoso per concretezza e precisione, oltre a un Cinciarini su ottimi livelli così come per la fase difensiva di Silins e Slanina. Reggio vince con merito una gara che l’ha vista semplicemente giocare meglio dell’avversaria per quaranta minuti, ingabbiandola e togliendole sicurezze e ritmo, fattori sui quali si basa il gioco della formazione di coach Sacchetti.
La gara inizia con Devecchi in quintetto al posto dello scavigliato Thornton per Sassari e con Reggio che pare viaggiare sul velluto, grazie alle conclusioni di Taylor e a uno Slanina ispirato. La Trenkwalder sembra imporre il proprio ritmo alla contesa ma la Dinamo ci mette poco a rifarsi sotto e a impattare il match sul 15 pari. Travis Diener è incontenibile e segna in mille modi, oltre a offrire palloni al bacio per i compagni. L’equilibrio si rompe a metà del secondo parziale, quando Troy Bell realizza due liberi a causa di un tecnico sanzionato a Easley e la formazione sassarese inizia a battere in testa offensivamente, sparacchiando male e troppo dall’arco e pagando la latitanza di Drake Diener oltre che dell’acciaccato Thornton, che fatica enormemente in difesa.
La Trenkwalder sembra poter volare via ed effettivamente ci riesce a inizio ripresa, tornando in campo con un rinnovato fulgore agonistico che annichilisce un Banco spaesato e con poche idee, al quale viene meno, almeno a livello di apporto fattivo, anche Travis Diener, letale sino a quel punto. Si accende Bell e Reggio scappa via, lontano, dove neppure l’attacco della Dinamo può pensare di andarla a riprendere. La combo USA segna tutto quello che passa dalle sue mani e porta i suoi anche al +21, prima che l’eccesso di zelo degli arbitri concedessero sei liberi di fila a Ignerski e mettessero fuori causa capitan Slanina per falli. Sassari torna al -15 ma il carattere reggiano è più forte di qualsiasi timore di rimonta e grazie al buon impatto di Silins su entrambi i lati del campo torna in un amen al +20 per poi dilagare, tirando in una vera e propria vasca da bagno e accendendo anche Donell Taylor, fino a quel momento condizionato dai falli, che segna 11 punti nell’ultimo quarto e sotterra il Banco sotto 25 punti. Si chiude 101-75 per Reggio grazie a una bomba del solito Bell, autore di un “circus-shot” di altissima fattura a metà parziale. Reggio vola e ai playoff farà divertire se l’approccio sarà questo.
Trenkwalder Reggio Emilia-Banco di Sardegna Sassari 101-75
Parziali: 17-17; 30-19; 22-18; 30-21
Progressione: 17-17; 49-36; 71-54; 101-75
Sala Stampa
Menetti
“Grande vittoria che voglio dedicare a Dado Lombardi, visto il lutto che lo ha colpito in settimana. Ho poco da dire davvero sulla nostra gara, siamo stati ottimi e abbiamo approcciato la gara sia nel primo che nel secondo tempo in maniera ottimale; se devo guardare il pelo nell’uovo parlerei di dettagli, come qualche palla persa, ma in complesso sono assolutamente soddisfatto perché siamo stati aggressivi al punto giusto e lucidi”
Sacchetti
“Stiamo vivendo un momento di flessione anche a causa degli acciacchi che ci stanno condizionando. Reggio ha una fiducia spaventosa nei propri mezzi e in questo momento è davvero difficile batterla. Pecchiamo di brillantezza e la Trenkwalder è stata brava a far esplodere i nostri lati peggiori. Dobbiamo lavorare per ritrovare questa lucidità in vista dei playoff”.
MVP – Troy Bell: Devastante il play-guardia USA. Sbaglia il primo tiro dal campo nel quarto parziale, salvo poi sfoderare un canestro in acrobazia da cineteca e tanta, tanta sostanza. Ora Reggio ha davvero una spalla per Donell Taylor
WVP – nessuno
Alessandro Caraffi