BARI – Quando a meno di un minuto dal termine Ammannato portava i neroarancio sul +5, nessuno poteva immaginare che la partita sarebbe finita male. La Viola butta al vento un’occasione d’oro per agganciare il quinto posto in classifica e allontanarsi definitivamente dalla zona playout, vince Bari dopo un overtime acciuffato a tempo scaduto grazie al tap-in di Bonessio sull’errore dalla lunga di Bisconti. Male il duo arbitrale Vanni degli Onesti-Cappati, con gli ospiti che a metà del quarto periodo avevano sul groppone ben 6 falli contro il nulla a carico dei pugliesi (con ben due falli chiamati sul tiro da tre punti). Questo però giustifica parzialmente il blackout della Viola nei secondi finali dei tempi regolamentari, dato che anche durante il resto del match il numero esagerato di palle perse e qualche errore di troppo al tiro avevano sempre permesso a Bari di rifarsi sotto. Ammannato mette 16 punti e lotta spesso da solo sotto le plance, l’unico a dargli una mano, sembrerà paradossale, è Piazza (13 rimbalzi totali per il folletto), la Liomatic invece trova in Bisconti la sua bocca da fuoco, 19 punti e 22 di valutazione.
La cronaca: Viola in campo con Piazza, Rugolo, Fabi, Fontecchio e Ammannato, Bari risponde con Ruggiero, Bonfiglio, Cardillo, Bonessio e Bisconti. Il primo quarto vede le due squadre darsi spesso il cambio alla guida del match, i primi punti arrivano grazie a tre tiri liberi di Rugolo a cui rispondono subito Bisconti e Bonfiglio, Ammannato segna facile da sotto su assist di Piazza, penetrazione vincente di Cardillo, tripla per Ammannato, risponde al fuoco Bonfiglio, ancora Ammannato a realizzare da sotto, tocca poi a Ruggiero riportare avanti Bari (11-10 al 6’), Piazza e Sabbatino fanno 2/2 dalla lunetta, Bisconti e Ruggieri realizzano facilmente, Caprari si inventa due punti, sul capovolgimento di fronte è Bonfiglio a trovare la via del canestro, c’è tempo anche per i due punti di Germani e il 2/2 ai liberi di Tomasello, il quarto si chiude 19-18 in favore dei padroni di casa.
Il secondo periodo ha un andamento simile ai primi 10’, Tomasello trova continuità dopo i liberi sul finire del primo quarto e realizza altri due punti, Quaglia risponde per ben due volte con canestro e fallo ma sbaglia in entrambi i casi i tiri liberi, ci pensa Sabbatino a mettere le cose in chiaro andando a realizzare il 24° punto della Viola (21-24 al 13’), risponde subito Bisconti con un 2+1, Fabi segna su assist di Caprari, Bari sotto le plance ha gioco facile e segna ancora con Didonna, è ancora Bisconti a farla da padrone, Fabi non ci sta e mette la tripla del nuovo +1, tocca a Fontecchio far allungare la Viola con due liberi, nei due minuti finali però i cussini piazzano un parziale di 8-0 grazie ai canestri di Ruggiero e Bonfiglio e allungano fino al 35-31, ma Antonello Ricci a fil di sirena mette la bomba che vale il -1 con cui si va al riposo. Viola molto imprecisa, con ben 12 palle perse nei primi 20 minuti giocati.
Dopo il riposo Bari parte subito forte col canestro di Bisconti, la Viola si riporta ancora una volta avanti grazie a Fontecchio e la tripla di Rugolo, batti e ribatti firmato da Didonna, Fontecchio e il solito Bisconti, Quaglia commette il suo quarto fallo e Bonfiglio fa 2/2 dalla lunetta, Ammannato non è così preciso (1/2), la Viola fa comunque prove di fuga portandosi sul 43-48 grazie a Fontecchio, Ammannato e Piazza, nuovo contro break di Bari che con 4 liberi di Cardillo e Bonessio si riporta sotto, è il gaucho Fabi a illudere ancora la Viola con la tripla e un appoggio al tabellone, Bari sembra subire il colpo e riesce a mettere solo un canestro con Ruggiero, in chiusura Caprari mette due liberi che regalano alla Viola i 6 punti di vantaggio con cui si chiude il terzo quarto (49-55).
In apertura di ultimo periodo Piazza sforna il suo quarto assist e Ammannato firma il massimo vantaggio neroarancio della partita (+8, 49-57), Bisconti è implacabile nel pitturato, due falli sul tiro pesante regalano a Bari la possibilità di accorciare le distanze, ma se Cardillo non ne approfitta (1/3) è il giovanissimo Laquintana a mettere le cose apposto (3/3), anche se Piazza poco prima aveva messo la bomba del 52-60. Fabi mette ancora le cose apposto con un canestro in penetrazione, Fontecchio commette il quarto fallo, Bonessio si mette in proprio e ne segna 6 di fila portando Bari a -1 (61-62 al 37’), Rugolo e Ammannato ristabiliscono la distanza di sicurezza fra le due squadre. Putignano chiama timeout per costruire il tiro pesante che possa dare a Bari la possibilità di giocarsela fino alla fine, la tripla puntualmente arriva ed è opera di Cardillo, sull’azione successiva della Viola inspiegabile tiro da tre di Rugolo con conseguente errore, Bari prova a vincere la partita ma agguanta solo il supplementare con il tap in di Bonessio. Nel secondo e pochi decimi rimasti la Viola non riesce a costruire nulla di utile e il tempo regolamentare si chiude sul 66-66.
Il primo canestro dell’extratime è di Ammannato, che resterà l’unica realizzazione su azione dei neroarancio nei 5 minuti. Bari appare più fresca sia fisicamente che mentalmente e segna con Bisconti e una tripla di Ruggiero, la Viola si affida alla lunetta e pareggia i conti con Piazza (1/2) e Rugolo (2/2), altra scelta incomprensibile degli ospiti con Caprari che sceglie di tirare dall’arco invece che penetrare e subire fallo, Ruggiero ne approfitta e riporta avanti Bari (73-71), il pallone della disperazione è nelle mani di Piazza che subisce fallo e segna i due liberi conseguenti, il timeout di Putignano ancora una volta permette ai suoi di trovare una buona soluzione e a fil di sirena Bari trova il canestro della vittoria con Bisconti, la Viola ha però da recriminare per ben due infrazioni di passi non fischiate prima del decisivo canestro del numero barese.
75-73 il risultato finale, che premia una Liomatic Bari brava ad approfittare delle amnesie difensive di una Viola, possiamo dirlo, in calo rispetto alle prestazioni offerte prima della sosta. I neroarancio avevano la partita in pugno, ma scelte errate al tiro e un arbitraggio poco consono non hanno permesso alla banda Ponticiello di centrare un successo fondamentale per tentare di raggiungere i playoff. Poco male comunque, perché la Viola resta ottava in classifica con 28 punti ma viene raggiunta da Bari, i neroarancio rimangono comunque davanti ai pugliesi in virtù della migliore differenza canestri.
I prossimi impegni vedranno la Viola impegnata in casa il 7 aprile contro l’Assigeco Casalpusterlengo in una sfida da vincere assolutamente sia per superare i lombardi sia per non vanificare quanto di buono fatto finora, mentre Bari andrà a far visita alla Co.Mark Treviglio.
Liomatic Group Bari 75-73 Viola Reggio Calabria (19-18, 16-16, 14-21, 17-11, 9-7)
Liomatic Group Bari (da due 23/41, da tre 4/28, tiri liberi 17/23): Ruggiero 15, Bisconti 19, Bonessio 10, Bonfiglio 12, Cardillo 8, Laquintana 3, Didonna 4, Barozzi 0, Tomasello 4, Di Fonzo ne. Allenatore: Giovanni Putignano.
Viola Reggio Calabria (da due 19/35, da tre 6/26, tiri liberi 17/22): Ammannato 16, Rugolo 10, Piazza 10, Fabi 12, Fontecchio 8, Caprari 4, Sabbatino 4, Ricci 3, Germani 2, Quaglia 4. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Arbitri: Gianguido Vanni degli Onesti di Corno di Rosazzo (UD) – Nicola Cappati di Roncade (TV).
Paolo Malara