SASSARI – Nell’anticipo-aperitivo della decima giornata del girone di ritorno, si affrontano al PalaSerradimigni, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e l’Emporio Armani Milano, in un match che presenta diverse interessanti sfaccettature. I padroni di casa vogliono ripartire dopo l’amara sconfitta contro la Vanoli Cremona, arrivata al termine di una prestazione di squadra sconcertante, non giustificabile nemmeno con l’assenza di Travis Diener. E’ indubbio che i biancoblù attraversino una fase di leggera flessione di forma che, seppur mascherata dalla sofferta vittoria contro la capolista Varese, è apparsa evidente al PalaRadi. Il calore del PalaSerradimigni è ossigeno puro per gli uomini di Meo Sacchetti che vogliono sfatare il tabù Olimpia Milano, mai battuta nei match casalinghi. Gli ospiti si presentano a Sassari in un clima da ultima spiaggia. La brutta sconfitta casalinga subita ad opera della Sutor Montegranaro nell’ultimo turno di campionato, ha ufficialmente posto nel banco degli imputati coach Scariolo e l’intero roster meneghino. Il coach biancorosso prova ancora a giustificare le allucinanti sconfitte subite in stagione, ma la sua posizione sembra molto precaria, e una sconfitta in terra sarda può essere decisiva per un suo esonero. L’Olimpia è la squadra con il miglior rendimento esterno del campionato insieme all’ACEA Roma con nove vittorie ma Sassari dal canto suo si presenta con il miglior rendimento casalingo con undici vittorie e una sconfitta, subita dall’ENEL Brindisi. Milano vuole evitare la prima striscia di tre sconfitte consecutive del campionato, mentre Sassari non ha mai perso due volte di seguito. Si gioca in un PalaSerradimigni che presenta l’ennesimo tutto esaurito della stagione.
SASSARI
Il gruppo biancoblù è finalmente al completo. Gli esami cui è stato sottoposto Jack Devecchi, uscito durante il match di domenica per un problema all’inguine, hanno confermato che il Ministro della Difesa sassarese è da considerarsi abile e arruolato. Travis Diener si è allenato con i compagni, dimostrando di aver assorbito il vasto ematoma alla coscia destra che gli aveva impedito di partecipare alla trasferta di Cremona, oltre che averlo menomato nel big match contro la Cimberio Varese. Tutto il gruppo ha mostrato voglia di riscatto nelle dichiarazioni rilasciate durante la settimana. Le voci di un eventuale innesto nel roster biancoblù non hanno trovato conferma nelle parole dei dirigenti, anche se sembra scontato l’arrivo dal Partizan Belgrado di Drew Gordon, giovane centro di 22 anni alla sua prima stagione in Europa. Coach Sacchetti nelle parole rilasciate nella conferenza stampa della vigilia, ha evitato l’argomento, cercando di concentrare le attenzioni degli addetti ai lavori sul difficile impegno contro l’Olimpia. Ecco le sue dichiarazioni: “Milano è una grande della storia della nostra pallacanestro. Hanno un roster lunghissimo e attrezzato che però, in proporzione al suo talento, ha avuto delle difficoltà sino ad ora, ma potrà sicuramente recitare un ruolo da protagonista in post season. Non voglio e non posso occuparmi dei loro problemi perché cerco sempre di guardare a casa mia e ai miei ragazzi, chiamati a fare al meglio il loro lavoro. Servirà una gara giocata al top per battere l’Olimpia. Milano è comunque la squadra più pericolosa della Lega A. Noi siamo Sassari, non il Real Madrid o il Barcellona, siamo una provinciale che ha un modo di essere speciale che ci ha permesso di arrivare a questo punto. La nostra mentalità può e deve essere la nostra forza. Hanno ripreso due giocatori che facevano parte della squadra dello scorso anno, oltre che un playmaker come Green, di grande valore che ricordiamo tutti quando giocava ad Avellino. Sono talmente tanti che non ci possiamo preoccupare dell’assenza di uno o l’altro, di chi o come o quanto giocherà. Non guardiamo le loro deficienze, noi dobbiamo giocare come più volte siamo riusciti a far in questo campionato. Si sono allenati con noi sia Travis Diener e Jack Devecchi, pensiamo di averli a disposizione entrambi. All’andata siamo andati bene a rimbalzo e sotto canestro. Speriamo di poter replicare quella prestazione. Ci serve questo tipo lavoro, su ambo i lati del campo, ci occorre per poter andare in campo aperto. Nelle partite importanti, anche giocatori che tendenzialmente non sono votati alla difesa, sanno e possono tirare fuori qualcosa di più, qualcosa di diverso e importante. Io dai miei ragazzi mi aspetto esattamente questo, anche se sappiamo di avere giocatori non particolarmente portati per il gioco difensivo”.
MILANO
L’Olimpia si presenta al PalaSerradimigni senza gli infortunati Malik Hairston e David Chiotti. Molto importante l’assenza del capitano, viste le sue doti di trascinatore nonché di grande realizzatore. In settimana il resto del gruppo si è allenato regolarmente e quindi i dieci giocatori a disposizione sono partiti alla volta di Sassari. Malgrado la durissima contestazione subita da Scariolo al termine della disastrosa prestazione di domenica contro Montegranaro, la società per bocca del presidente Proli ribadisce la fiducia al coach. Ecco le sue dichiarazioni “Capisco che il pubblico invochi le dimissioni di Sergio, perché in questi casi è la cosa più facile, però guardando la partita con la Sutor ed il secondo tempo con Cremona, se dovessimo cambiare, dovremmo cambiare tutti, incluso anche chi parla, oltre al coach ed ai giocatori. Non c’è nessuno che scarica nessuno. Se poi vedete gli allenamenti in settimana, capite che la squadra non ha scaricato l’allenatore. E’ inspiegabile quello che avviene in campo, specialmente al Forum, dove c’è un blocco. Da qui, dovremo ripartire cercando di fare quadrato”. Dietro alle parole di circostanza del presidente, è innegabile che Milano rappresenti la delusione più evidente del campionato, anche se gli addetti ai lavori sono certi che l’Olimpia può ancora dare un significato alla stagione nella post season. Le scarpette rosse hanno rivoluzionato il proprio roster d’inizio campionato, tagliando nel corso della stagione Omar Cook, Richard Hendrix e Rok Stipcevic. E’ arrivato per cercare di dare un senso agli schemi di coach Scariolo, il play tascabile ex Avellino Marques Green (5.4 assist di media, 16 nelle ultime due partite), e sono tornati JR Bremer, un guardia-play fisico e Leon Radosevic, che rappresenta per i meneghini un investimento dal grande potenziale, insieme a Gentile e Melli.
Precedenti
Sassari – Milano 3-10 (a Sassari 6-0 per Milano).
Allenatori: Sacchetti – Scariolo 2-1; Sacchetti – Milano 4-9; Scariolo – Sassari 4-3.
Curiosità
Sono di fronte le due squadre con la migliore media assist: Sassari 16.2 (389), Milano 14.2 (340).
Milano a vinto a Sassari sempre con scarti in doppia cifra (minimo +12, massimo +28).
Ad Alessandro Gentile mancano 26 punti per raggiungere quota mille punti in serie A (129 presenze).
Il capitano dei sassaresi Manuel Vanuzzo non va in lunetta contro la sua ex squadra dal 18/12/2001.
I milanesi Fotsis (0/5), Bourousis (0/5), Melli (0/6) e Bremer (0/5), non hanno mai segnato da tre contro Sassari.
Marques Green (molto stimato dal pubblico sassarese), tira meglio da 3 punti che da 2 contro Sassari: 11/23 contro 10/23 (bilancio 3-1 con 7 assist di media partita). Green è il giocatore di Serie A che ha segnato più punti contro coach Sacchetti: 159 in 9 gare (7 vinte) col 51.7 da 3 punti (31/60) e il 90.9 dalla lunetta (30/33) con 68 assist (7.5 di media).
Arbitrano i Signori Massimiliano FILIPPINI, Gianluca SARDELLA e Emanuele ARONNE.
Si gioca sabato 30/03/2013, ore 12:00 al PalaSerradimigni di Sassari.
Diretta tv contemporanea sui canali di LA7d e Sportitalia2.
Marco Portas