CREMONA – Una Dinamo Sassari apparsa subito sotto tono si offre come sparring partner ad una devastante Vanoli Guerino, autrice di 108 pts. finali, record come high-score nella massima serie da quando ne calca il suo proscenio. Forse questo successo è ancora più esaltante anche rispetto alla prestigiosa trasferta vittoriosa contro una Milano imbarazzante. Il Banco di Sardegna giunge al Pala Radi senza uno dei suoi elementi di maggiore carisma, Travis Diener, in una serata in cui palesa un fisiologico calo psico- fisico soprattutto nel contrastare i lunghi di casa, sia nei rimbalzi (34-22) che nei punti realizzati nell’area (56-32). Il solo Easley è sembrato troppo fragile per opporsi alla forza devastante di Peric e Stipanovic.
Il primo periodo si svolge all’insegna dell’equilibrio fino a quando, ad un minuto dalla fine dello stesso, entrano Vitali e Chase per regalare ai propri colori il +5 alla fine dello stesso (24-19). Peric con 11 pts. e Johnson in cabina di regia sono i protagonisti in casa cremonese della prima frazione mentre dall’altra parte è Travis Diener a tenere sù i suoi grazie ad abili giocate individuali. La difesa ospite mostra delle gravi lacune ad inizio del secondo periodo concedendo numerosi extra-poss ben finalizzati dal pick&roll dell’ispiratissimo duo Vitali-Kotti, dalla precisione dall’arco di Chase che riesce a sopperire brillantemente all’infortunio occorso al 17′ ad Harris, vittima di uno brutto strappo inguinale che forse ne compromette il suo finale di stagione, unica tegola in una serata da incorniciare per la società splendidamente capitanata da Aldo Vanoli.
Si allarga la forbice del vantaggio casalingo alla fine del primo tempo che si conclude 58 a 40.Cremona sino a questo momento tira con il 66% di realizzazione mentre Sassari “solo” con il 48%. Il divario nel punteggio del primo tempo annichilisce i tifosi ospiti giunti in Lombardia come al solito numerosi. Ignerski e Diener cercano di imbastire offensivamente qualcosa di positivo ad inizio ripresa, ma è troppo poca roba. I vari Thorton, Sacchetti Pinton e Vannuzzo sembrano comparse spaesate di un film horror. Il vantaggio per i padroni di casa diventa ancora più cospicuo fino a toccare il +22 del 25′ (72-50). Sacchetti, a nostro avviso tardivamente, sostituisce l’innocuo Easley della serata in favore di un assetto tattico che prevede cinque tiratori in campo che riducono lo svantaggio sino al 81-65 di fine terzo periodo. Al 34′ gli uomini di Sacchetti si ritrovano inaspettatamente a -11 (88-77). Coach Gresta riorganizza immediatamente l’assetto dei suoi sfruttando i miss matchs con un Kotti innescato splendidamente dal fuoriclasse Luca Vitali. I padroni di casa riprendono subito il comando della gara per un largo successo finale
Vanoli Cremona – Dinamo Sassari 108-91
Parziali: 24-19; 34-21; 23-25; 27-26
Progressione: 24-19; 58-40; 81-65; 108-91
Sala stampa
Gresta
Questa partita sarebbe stata meravigliosa se non fosse accorso l’infortunio muscolare all’inguine a Lance Harris, al quale la squadra ha dedicato il successo. Poi, analizzando la partita, è stata spettacolare come ce l’aspettavamo tra due squadre che gareggiano a chi gioca meglio. Difficoltà contro le loro zone adottate del terzo quarto, superata attraverso il formidabile pick&roll giocato da Vitali, le conclusioni di Peric e Chase, la grande prestazione di Kotti. Prometto che non parlerò più di salvezza e se dovessimo retrocedere mi farò frate. Il quarto di finale di play off costituisce un’impresa da realizzare ma perchè non sognare. Senza Harris e Ruini la qualità degli allenamenti non potrà essere la stessa Sacchetti Diverso atteggiamento delle due squadre, mi aspettavo una partita diversa con molti più falli ed intensità difensiva. Ma dopo 2′ è terminato tutto. Poi i nostri errori del secondo quarto hanno dato il là alla partita: loro hanno giocato bene. Ovvio che per noi Drake Diener è un giocatore importante, ma quando un giocatore manca si devono trovare alternative. In area siamo stati come al solito deficitari, oggi anche di più. Se arriverà il passaporto italiano a Travis Diener, coglierei l’occasione per inserire un giocatore sotto canestro. Rimane che in una partita così nessuno è uscito per cinque falli a conferma del fatto che non abbiamo avuto l’intensità
Mvp: All’intero organigramma societario della Vanoli Cremona comprensivo dei dirigenti, dello staff tecnico e dei giocatori che mi hanno reso meno traumatico il passaggio dalle cronache dei fasti della Bennet Cantù, grazie agli ultimi brillanti risultati in campionato che fanno sognare un’intera piazza e rinnovano nel cronista spirito libero ed entusiasmo
Wvp: Drake Diener, per la sua ” imperdonabile”…assenza
Serafino Pascuzzi