Nemmeno dopo la più brutta partita della travagliata stagione biancorossa vengono presi provvedimenti radicali. La sconfitta di oggi contro la Sutor è andata ben oltre l’inaccettabilità e, nonostante i cori del Forum gridassero all’unanimità “dimissioni, dimissioni”, non paiono esserci movimenti all’orizzonte.
La prova dei biancorossi è vergognosa e, nemmeno il discreto pubblico presente al Forum, ha avuto la forza di contestare una squadra alla deriva. Montegranaro gioca una partita assolutamente normale che, ora come ora, basta per dare quindici punti a Milano, ma probabilmente chi si dovrebbe fare delle domande, non è ancora in grado di trovare delle risposte.
Milano parte bene con un 6-0 firmato, in particolare, da Fotsis, ma la Sutor risponde subito con un controparziale fino al sorpasso di Cinciarini sul 13-12. Nel momento in cui la squadra di Recalcati passa a zona, comincia lo stillicidio da fuori di Milano, che arriverà sino allo 0-10 d’inizio secondo periodo.
Gli ospiti cominciano a crederci e, cavalcando un Cinciarini ispiratissimo da 7 punti nel periodo, provano la fuga, culminata con il canestro del 21-15 di Amoroso che fissa il risultato al primo riposo.
Milano quando riesce a ritrovare il canestro, pensa sia opportuno subire immediatamente dalla rimessa il contropiede avversario con il canestro di Burns. La tripla di Cinciarini e la schiacciata di Burns accendono i primi fischi del Forum. con Montegranaro a +12. In questo momento si stappa lo champagne per la prima tripla di Basile. Campani segna da tre, ma cinque punti di Bourousis e Langford riportano Milano a contatto, prima che la tripla di DiBella (con pettinatura alla Iman Shumpert) non ristabilisca le distanze.
Lo stesso ex capitano sutorino si butta su una palla vagante, strappandola dalle mani di Fotsis e regalandola a Slay per l’affondata solitaria, prima che, ancora Campani, fissi lo scabroso +12 Sutor alla pausa.
L’unico ad uscire dagli spogliatoio con un po’ di verve è Gentile, che segna i primi sette punti della squadra, ma difensivamente la truppa di Scariolo è IMPRESENTABILE. Perde ogni lotta a rimbalzo e sulle palle vaganti e Burns sembra il miglior Shaquille O’Neal sotto le plance. L’apice arriva sul finire del quarto, quando, con la Sutor ampiamente in vantaggio sulle 20 lunghezze grazie a Cinciarini e Burns, DiBella si prende il lusso di arrivare due volte al ferro senza nessuno che lo contrasti lontanamente. La prima volta sbaglia, la seconda appoggia comodamente facendo vergognare tutto il pubblico del Forum.
Gli ultimi dieci minuti sono puro garbage time, dove la Sutor continua a fare il suo onesto compito e Milano a far quello che ha fatto per tutto il pomeriggio: nefandezze.
E pensate che a inizio anno, la campagna abbonamenti era stata fatta senza nessuno sconto, in virtù del brillante spettacolo che avrebbe mostrato la squadra…
EA7 Emporio Armani Milano – Sutor Montegranaro 71-85 (15-21, 16-22, 16-23, 24-19)
L’audio dei coaches
MVP: Christian Burns. Asolutamente dominante contro ogni avversario, martella la retina avversaria con irrisoria continuità.
WVP: Sergio Scariolo.
Simone Mazzola