Terzo successo consecutivo per la Tezenis Verona, che non rompe il momento positivo e supera facilmente l’Aget Imola per 71-55. Al PalaOlimpia c’è partita solo per un quarto, prima di un devastante parziale di 32-4 a cavallo di secondo e terzo periodo che chiude in pratica la contesa. Decisiva la difesa di Verona, che lascia a lungo a secco gli avversari trascinati da un ottimo Foiera. Così anche in sei più un Bozzetto a mezzo servizio la Tezenis grazie ad un attacco ben distribuito può centrare una vittora importante. A questo si aggiunge il solito Lawal che eguaglia il suo record a quota 20 rimbalzi.
Circa 3500 spettatori, quintetto Gay, Foiera, Chillo, Frassineti, Masoni per gli ospiti mentre Ramagli giocoforza deve andare con gli stessi di Bologna.
Imola parte forte con 5 punti di Foiera mentre Verona si arena contro la zona ospite, replica McConnell pareggiando dopo quattro minuto sul 9-9. La partita si fa sporca e gli ospiti la interpretano meglio, si procura buoni tiri che segnano con grandi percentuali e scappano sul 14-19 approfittando di un Chillo strepitoso. Proprio sull’ultima sirena Masoni in entrata firma il massimo vantaggio ospite di 16-21.
Si fatica molto anche nel secondo periodo, con Foiera che continua a colpire e Verona che segna solo con invenzioni dei singoli. Lawal sciupa l’incredibile in attacco, pensa così Da Ros a sorpassare con canestro e fallo per il 24-23 per poi allungare dalla lunetta a 28-23. Diventa il via alla svolta, gli ospiti non segnano per sette lunghi minuti nei quali Verona costruisce un 16-0 chiuso da due schiacciate di Lawal e Westbrook. Imola però non vuole mollare, la colpisce però McConnell da fuori per il 38-27 sulla sirena.
Imola continua la sua sete offensiva, si sblocca invece Lauwers con due bei canestri da fuori per il 44-27. Verona tocca anche il +20 con un’entrata di Westbrook che vale il 48-27 a metà quarto. La Scaligera si spegna un po’, forse dà troppo presta per chiusa la pratica, gli ospiti rintuzzano così con la corsa di Masoni e l’astuzia di Foiera fino al 52-39 di fine quarto.
Ultimo tentativo biancorosso, arriva anche il tecnico per simulazione a Lawal e Foiera preciso fa 54-43 superando quota 20. Imola ha un po’ di inerzia dalla sua parte e replica subito al 4-0 di Verona con tripla di Frassineti che danza sul ferro, Westbrook però in entrata fa di nuovo 62-46 quando ormai mancano cinque minuti e subito dopo Boscagin da tre mette la parola fine. Verona tocca anche il +25 prima di concedere qualcosa, finisce 71-55.
TEZENIS VERONA – AGET SERVICE IMOLA 71-55 (16-21,22-6,14-12,19-16)
Tabellino: http://www.legaduebasket.it/game/?id=3744
MVP: sembra trasformato dalle maggiori responsabilità Matteo Da Ros, a dimostrazione che spesso in Legadue è meglio puntare più sulla qualità che sulla quantità dei giocatori. Suoi i punti che cambiano l’inerzia della partita, uniti ad una presenza costante sotto i tabelloni come già a Bologna. Le condizioni precarie di Bozzetto lo costringono agli straordinari, lui assomma 15 punti e 7 rimbalzi in 36 minuti.
Il peggiore: decisamente serata no per Gay, al momento uno degli americani più deludenti del campionato e che si conferma sugli stessi livelli negativi. 1/10 dal campo e -6 di valutazione, mai in partita, nullo nel buon momento ospite e deleterio quando la partita si decide.
Ramagli: Io sono soddisfatto per una vittoria ottenuta con le nostre armi. Dopo un inizio un po’ soffice abbiamo messo la nostra stabilità difensiva come chiave alla partita. Se difendi come hai fatto per 26-27 minuti poi la partita la spacchi, loro sono una squadra dura a morire che non molla mai. Hanno perso male infatti solo a Jesi, per il resto se la sono giocata con tutti anche contro squadre di grande blasone, per cui sapendolo siamo stati molto solidi.
Abbiamo preso l’80% dei rimbalzi difensivi disponibili, ed i grandi numeri fanno la partita. Un altro grande numero è quello delle perse, loro ne forzano tante mentre noi stavolta ci siamo fermati ad 11 e questo denota la nostra stabilità. Solo all’inizio siamo stati un po’ molli, poi grande quantità di lavoro, ridotti all’osso come siamo la qualità non può essere enorme.
In queste condizioni bisogna avere “fiuto” per la partita, non si devono togliere giocatori in ritmo anche se magari sono in campo da un po’ troppo, oppure in qualche momento ruotare un po’ di più a discapito del punteggio per arrivare salvo a fine gara. Non è facile sicuramente, ci vuole la disponibilità dei giocatori e riuscire a non fare la cosa sbagliata nel momento importante.
De Nicolao verrà controllato martedì, vedremo quanto sarà lunga la cosa, dovrà giocare con un tutore, Chessa ne avrà per almeno un altro paio di settimane mentre su Ganeto non posso sbilanciarmi, sta facendo differenziato. Al 99.9% non ci saranno contro Trento. Anche Bozzetto aveva un’infiammazione al ginocchio, non stava benissimo e non sapevo quanto mi potesse dare.
Fucà: avevamo contro una squadra che gioca un’eccellente pallacanestro, noi siamo partiti bene ma quando loro han messo la testa avanti e ci hanno aggrediti in difesa poi abbiamo perso sicurezza e le cose facili non ci sono più riuscite. Ogni domenica per noi è difficile, siamo un po’ la Cenerentola del campionato, ad esempio l’unica squadra che gioca con un americano solo.
Il secondo quarto ha spaccato la partita, abbiamo provato a rimanere attaccati ma l’eccellente partita di Verona non ci ha permesso di rientrare fino in fondo. Non dobbiamo fare danni, mettere ogni volta grande spirito ed energia.
Foiera sta facendo un campionato superlativo, è un grande esempio di professionalità, non posso che ringraziarlo.