Una delle classiche del nostro campionato, tra due cosiddette provinciali scudettate che rappresentano il ritorno in un auge di realtà sprofondate nelle minors per problemi societari e che dopo anni di lotte in A2, sono finalmente ritornate ad un palcoscenico che le compete. Caserta col suo decimo posto e qualche scontro diretto favorevole, dovrebbe essere quasi salva definitivamente, ma quell’ottavo posto distante solo 4 punti e un calendario non impossibile fanno pensare in grande a una società che, dall’arrivo del nuovo azionista di maggioranza Galimberti, vuole riscoprirsi grande, seppur sempre senza due pedine americane a referto. Pesaro invece ha pagato scelte estive sul mercato totalmente sbagliate e solo con l’arrivo a metà stagione di Zare Markovski in panchina e di Rok Stipcevic in cabina di regia ha cambiato registro e si sta rimettendo in carreggiata. Seppur comunque i marchigiani hanno necessità di vincere perchè i soli due punti di vantaggio sul fanalino di coda Biella non lasciano spazio a distrazioni. Un momento diverso di arrivo, perchè Caserta viene dalla bella vittoria contro Siena, mentre Pesaro ha perso giocando relativamente male in quel di Cantù, e alla vigilia del match Stipcevic ha subito una distorsione con interessamento legamentoso della caviglia, che molto probabilmente lo terrà fuori dall’incontro, con una decisione proprio nel riscaldamento. Sacripanti ha predicato alla vigilia calma e concentrazione, un atteggiamento umile in cui, come con Siena, si dovrà partire dalla grande aggressività in difesa per avere un attacco ragionato. Importante sarà la sfida che Akindele dovrà vincere in vernice contro due lunghi forse meno verticali del nigeriano, ma di sicuro con più kili a disposizione, come Cusin e Crosariol. Occhio allo scontro anche tra Gentile, un po’ in crisi nelle ultime uscite, e Cavaliero, play imprevedibile che di solito a Caserta tende ad esaltarsi.
Sacripanti ha presentato la gara con parole di grande carisma: “Giochiamo una partita importante e difficile soprattutto sotto l’aspetto motivazionale. Pesaro e è una squadra che, con il cambio del tecnico, ha acquisito uno stile di gioco abbastanza particolare. Noi, in settimana, ci siamo allenati con grande dedizione e vogliamo continuare il nostro trend positivo. Dobbiamo, perciò, tenere sotto controllo il ritmo della gare ed evitare i loro contropiedi”. Una sfida che quindi di sicuro saprà regalare emozioni e suspense.
Note: precedenti 20-32 + 1 pareggio (16-11 a Caserta)
Si gioca al: Palamaggiò di Caserta, ore 18.15
Arbitri: Cicoria, Weidmann, Biggi