C’ è una squadra in Europa che sta letteralmente facendo sudare freddo i vertici di Uleb ed i parrucconi che gestiscono l’ Eurolega: è il KK IGOKEA che pochi giorni fa ha vinto con una giornata di anticipo la regular season di Adriatic League ed ospiterà la final four che assegnerà il titolo .
Questa squadra, autentica ma legittima sorpresa in un campionato dove militano peraltro le migliori compagini della ex Jugoslavia e non, ha costretto l’ Uleb a correre ai ripari, a modificare il proprio regolamento visto che in caso di scudetto non potrà giocare probabilmente la prossima Eurolega.
L’Adriatic League assegna internamente 3 posti in Eurolega, a differenza di quanto succedeva fino a questa stagione dove un posto andava alla Croazia, un posto alla Serbia ed un posto alla Slovenia con decisione presa attraverso un ranking interno alla singola Nazione. Questa stagione la vincente della regular season di Adriatic League, quindi i nostri amici dell’ Igokea, avrebbe dovuto conquistare secondo gli accordi estivi tra NLB ed ULEB l’accesso alla regular season di Eurolega. Questa squadra è il motivo di vanto di una cittadina della Republika Srpska, entità politica della Bosnia Erzegovina a maggioranza etnica serba, e nel suo roster ha due americani (Cliff Hammonds e Corsley Edwards), uno sloveno (Joksimovic visto a Pesaro), un croato (Stemberger), ben 5 serbi (Bocka, Dozet, Jorovic, Brkic e Sulovic), due montenegrini (Gajovic e Komatina) e solo due bosniaci, entrambi di etnia serba (Adamovic e Radukic).
L’Igokea gioca le proprie partite nell’impianto cittadino che non è a norma Eurolega con soli 3000 posti a sedere( a meno di deroga come ad esempio si fa per Siena) e nel caso accettasse la partecipazione all’Eurolega dovrebbe andare a giocare a Sarajevo o a Zenica (quindi nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina, l’altra entità politica dello Stato) oppure in Serbia.
Per tagliare la testa al toro, l ‘ ULEB pochi giorni fa ha invece cambiato le regole in corsa decidendo che,l’Adriatic League qualificherà le sue due finaliste ai posti CH e RU del ranking B (quindi #9 e #11) mentre la semifinalista col miglior piazzamento in regular season andrà come N3 al posto #20, dunque con ogni probabilità ai preliminari.
Ricordiamo che dall’ anno prossimo nessuna squadra della Lega Adriatic potrà godere di licenza A, quindi di accesso diretto come ad esempio ha fatto per anni il Partizan.
Dunque risolto il problema mandando ai preliminari ( dove verranno molto probabilmente eliminati viste le squadre che li giocheranno) i bosniaci?
E se dovessero vincere il titolo o arrivare in finale?
A Barcellona stan passando brutti momenti e tifando contro.
Alessio Teresi