PERUGIA – Accompagnati per 40’ dall’incessante sostegno dei tifosi giunti fino al capoluogo umbro, la Viola Reggio Calabria centra il 13° successo della sua stagione e si porta a soli quattro punti dal terzo posto, utile per i playoff verso la Legadue Gold, rafforzando così la sua posizione lontano dalle zone calde della classifica. Partita mai in discussione, con Perugia sempre sotto nel punteggio che ha cercato di opporsi in tutti i modi alla Ponticiello-band, senza riuscire però a trovare il bandolo della matassa e parecchio imprecisa dall’arco dei tre punti (5/28). Per la Viola sicuramente positiva la prestazione di squadra, con un Giovanni Rugolo che trova finalmente la via del canestro con continuità e la mancanza di cali di concentrazione a differenza di quanto accaduto ad esempio nella scorsa trasferta di Torino.
La partita: la Viola parte subito forte con Ammannato che realizza i primi due punti per i suoi, risponde subito Perugia con Chiatti, ma è ancora Ammannato a segnare (2/2 dalla lunetta), botta e risposta fra le due compagini con Bonamente, Fontecchio e Cutolo che trovano la via del canestro. Devono passare ben due minuti prima che il tabellino si sblocchi grazie nuovamente a Fontecchio (6-10 al 4’), Mei lo imita poco dopo ma Fontecchio in versione re Mida mette a segno altri due punti. Chiarello riporta sotto i suoi, Fabi allunga per la Viola, Fontecchio lo imita, Bonamente con due schiacciate consecutive e Mei con due liberi portano il punteggio sul 16-16, i secondi finali del quarto sono però appannaggio di Piazza che prima realizza da sotto, sull’azione successiva dei padroni di casa ruba palla e realizza nuovamente, poco dopo altra zingarata ma Caprari non concretizza sulla sirena. Il tabellone recita 16-20 in favore della Viola.
Il secondo periodo si apre con Perugia che non demorde e Ramenghi realizza due liberi che valgono nuovamente il -2. Risponde subito la Viola col primo canestro di Caprari, l’acuto di Chiatti precede il parziale di 12-0 con cui i neroarancio mettono al sicuro la partita già al 16’: i canestri sono opera di Germani, Quaglia con un 2+1, Rugolo e Sabbatino prima da due e successivamente da tre. I biancorossi di casa cercano di scuotersi con Chiarello (2/2) dalla lunetta e Mei (tripla), ma Caprari risponde subito al fuoco nella maniera a lui più congeniale, ovvero dall’arco dei 6.75 (27-37 al 19’). La Viola incrementa ancora con Piazza, ma gli umbri nel finale trovano un’ancora di salvezza in Chiatti, autore di ben 7 punti in poco più di un minuto fra cui la tripla da distanza siderale sulla sirena di fine quarto. 34-40 il punteggio con cui le squadre si avviano negli spogliatoi.
Al rientro in campo Sabbatino si rende ancora protagonista per gli ospiti, sparando la sua seconda tripla e andando poco dopo a sfruttare una palla recuperata dal solito Piazza per appoggiare al tabellone. Chiatti dimostra di essere ancora caldo come sul finire del secondo quarto, è la coppia Germani-Ammannato, col primo in versione assist-man, a mantenere invariate le distanze fra le due squadre (38-49 al 23’); Perugia riesce a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio con Cutolo, ma Fabi prima e Ammannato poi non perdono tempo a ricacciare indietro i padroni di casa, che non riescono a trovare la via del canestro grazie alla difesa messa in campo da Ponticiello e devono affidarsi ai tiri dalla lunetta. Meschini, Chiatti e Mei sono infallibili dalla linea della carità, la Viola un po’ meno (sia Fabi che Piazza fanno 1/2). Rugolo prova a mettere la tripla poco prima dello scadere del tempo ma non è preciso, 47-57 è lo score di conclusione del terzo periodo.
L’ultimo quarto vede Mei recuperare subito un pallone e andare ad appoggiare i due punti più facili della sua partita, a lui risponde subito Quaglia che segnerà anche i due canestri successivi della compagine neroarancio. Manco a dirlo, Perugia si risveglia dal torpore con Chiatti, poco dopo imitato da Cutolo reattivo a rimbalzo in zona offensiva e Bonamente da tre, la Viola però non sta a guardare e si affida a Rugolo che in poco tempo segna in tutti i modi possibili, da sotto in penetrazione, dall’arco dei tre punti e dalla lunetta in seguito ad un tecnico fischiato alla panchina degli umbri. A portare la Viola sul massimo vantaggio è Fabi (56-71 al 37’), oggi meno decisivo in zona offensiva ma molto più pronto a rimbalzo, il parziale di 9-2 successivo di Perugia (firmato Cutolo, Mei e Ramenghi con l’unico canestro ospite di Ammannato) serve solo a spaventare i tifosi neroarancio presenti al PalaEvangelisti. Sono però Piazza due volte dalla lunetta e Quaglia a chiudere i conti, Chiatti è l’ultimo ad arrendersi per Perugia ma la partita è ormai conclusa, 67-79 il punteggio finale.
La DNA ora si ferma per la Coppa Italia di categoria, si tornerà in campo per la regular season domenica 24 marzo contro Firenze per la Viola al PalaBotteghelle, mentre Perugia usufruirà di un turno di riposo.
Liomatic Perugia 67-79 Viola Reggio Calabria (16-20, 18-20, 13-17, 20-22)
Liomatic Perugia (da due 17/37, da tre 5/28, tiri liberi 18/21): Chiatti 23, Bonamente 9, Mei 16, Cutolo 9, Chiarello 4, Ramenghi 4, Santantonio 0, Meschini 2, Fiorucci 0, Bei 0. Allenatore: Andrea Fabrizi.
Viola Reggio Calabria (da due 26/40, da tre 5/15, tiri liberi 12/18): Piazza 12, Rugolo 11, Fontecchio 10, Fabi 7, Ammannato 12, Sabbatino 10, Quaglia 10, Caprari 5, Ricci 0, Germani 2. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Arbitri: Vincenzo Volpe di La Spezia – Mauro Pansecchi di Pavia.
Paolo Malara