BOLOGNA – Esordio sulla panchina della Virtus Bologna per coach Bechi, che ha subito una sfida molto delicata. La Oknpolast arriva da 9 sconfitte nelle ultime 10 gare, Pullen ancora non sarà disponibile e, con Poeta infortunato, la regia sarà interamente nelle mani del 18enne Matteo Imbrò. Il tutto contro una Caserta che non solo ha due punti in più in classifica e ha vinto nell’incontro d’andata, ma può essere una squadra molto fastidiosa per questa Virtus “femmina”. I campani hanno fatto della durezza, fisica e mentale, la propria principale caratteristica per arrivare a guadagnare punti in classifica che, con tutti i problemi che ci sono stati, a un certo punto sembravano un miraggio lontano. Gioca in casa Bologna, ma, forse, un favorito per questa partita non c’è.
OKNPOLAST BOLOGNA
La sconfitta di Biella ha portato a zero le possibilità di errore della truppa felsinea. L’ultimo posto è a soli 4 punti (con lo scontro diretto contro Pesaro ancora da giocare fuori casa), le sconfitte sono 9 negli ultimi 10 incontri, è cambiato l’allenatore e così anche i giocatori non hanno più alibi. Ergo, pur mancando Poeta e non essendo ancora pronto Pullen, perdere sarà vietato domani. Cosa non semplice. Luca Bechi ha avuto una settimana per provare a costruire nuovi equilibri all’interno della squadra, ma ha spiegato molto bene in più di un’intervista che si aspetta che chi a inizio anno è stato preso per fare canestro ora inizi a farlo con continuità, non sottraendosi alle proprie responsabilità. E qui, ancora una volta, si ritorna sul capitolo americani. Se Smith contro Biella ha provato a fare il suo, Hasbrouck è stato indisponente e a tratti irritante. I due mori domani dovranno essere l’esempio da seguire per i compagni più giovani, che avranno bisogno di una mano importante in una situazione cosi complicata. Trascinare la squadra assieme ad Angelo Gigli (incontenibile in Piemonte) per mettere in cascina due di quei 4/6 punti che servono per mettersi in pace il cuore e alle spalle questa stagione da incubo.
JUVE CASERTA
La situazione in Campania, invece, è contrastante. Da un lato c’è il campo che racconta di quattro sconfitte consecutive, dall’altro la situazione societaria che ha visto, la settimana scorsa, l’arrivo del bolognese Gianluca Galimberti, figlio di Giancarlo, membro del consiglio di Federbasket, come nuovo proprietario, che ha portato stabilità e quelle certezze per il futuro che fino a 10 giorni fa erano mancate. Chiaro che una ritrovata stabilità attorno a squadra e staff tecnico potrebbe portare la Juve ad arrivare a Bologna con maggiore calma e sicurezza. Per trovare un risultato che sarebbe prezioso come oro per raggiungere la fatidica quota 20 punti che vorrebbe dire salvezza certa. Una gara da impostare facendo leva, come sempre, sulla grande voglia e energia che ha contraddistinto i bianconeri quest’anno, trascinati da Mordente, Maresca (mai vincente contro la Virtus in carriera) e Michelori (alla 500esima in carriera, contro una squadra con cui non si è lasciato bene). Sfruttare le tensioni che, inevitabilmente, circonderanno la Oknoplast, cercando di imporre il peso di Akindele sotto le plance, controllando Smith e Hasbrouck e mettendo la maggiore pressione possibile sulle giovani spalle di Matteo Imbrò saranno gli obiettivi della truppa di Sacripanti che, tra l’altro, con un’eventuale successo, oltre a mettere quattro punti fra se e la Virtus, si assicurerebbe anche lo scontro diretto, avendo già prevalso all’andata tra le mura amiche.
Precedenti: 47 con 30 vittorie per Bologna e 17 per Caserta;
Arbitri: Chiari – Lanzarini – Borgioni;
Palla a due: Lunedì 11 marzo 2013, ore 20.30 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna);
Nicolò Fiumi