TRENTO – E’ la matricola Trento la vincitrice della Coppa Italia. Dopo aver condotto la semifinale contro Casale, questa sera i bianconeri di Buscaglia vincono di rimonta una partita che sembrava andarsene già dal primo quarto. Pazienza, umiltà e spirito di sacrificio in ciascun componente della formazione trentina sono ingredienti determinanti per il successo inatteso. Successo che arriva grazie a capitan Forray, poi uscito nel finale per infortunio, e B.J. Elder che si accendono nel momento decisivo del match. Troppo stanca Pistoia per poter tenere sul ritorno dell’entusiasta Aquila Trento.
Parte benissimo Pistoia che ritrova Hicks, sia pure a mezzo servizio. In difesa i giocatori di Moretti tolgono ossigeno all’attacco di Trento chiudendo ergegiamente le soluzioni bianconere nei primi secondi d’azione. Sull’altro lato del campo i toscani non sbagliano un colpo, mentre i padroni di casa sono spesso costretti a far girar palla per linee esterne cercando soluzioni estemporanee e raramente efficaci. Di qui il 21-9 del primo quarto di gioco, con coach Buscaglia a dare ampio respiro alle rotazioni di cui dispone.
Il secondo quarto di gioco vive di due fasi fondamentali. Mentre nella prima metà Pistoia sembra essere padrona incontrastata del match, gli ultimi 5 minuti che precedono la sirena lunga segnano il ritorno veemente dei padroni di casa. Pistoia smarrisce la via del canestro grazie all’aggressività del quintetto basso organizzato da Trento. Il risveglio di Elder, autore di 7 punti consecutivi con una tripla e 2 contropiedi, coincide col pareggio a quota 31 a pochi secondi dalla fine. Troppe le 6 palle perse toscane nel solo secondo quarto, che si sovrappongono pure con l’appannamento dai 6,75. Così il primo tempo termina sul 33-31.
In avvio di terzo quarto Graves parte forte realizzando 5 punti in serie, ma Trento non si disunisce e tiene il passo pur sembrando faticare in attacco. Ma è solo una sensazione, perchè si accende d’incanto capitan Forray che inchioda 2 triple frammezzate da un gioco da 3 punti di Conte. Moretti è costretto al time out con Trento che vola sul +5, 40-45. La Giorgio Tesi Group sembra in debito d’ossigeno e spende falli, ma ha un sussulto con le triple di Saccaggi, Rullo e Graves, mentre Trento resta a galla con Forray. L’inerzia passa quindi di mano e Buscaglia chiama il timeout a 2’38” sul 51-48 Pistoia. Umeh bussa con 2 liberi che segnano il 54 pari a 37”, subito sparigliati da Hicks, ma dall’altra parte Pascolo giganteggia sotto canestro e Cortese gli regala gli ennesimi liberi per il nuovo pareggio a 56. La magia di Rullo sulla sirena chiude il quarto sul +3 Pistoia.
Coppa Italia che deve quindi attendere gli ultimi 10 minuti per essere assegnata. La tensione che sale e le forze che calano, sembrano giocare un ruolo decisivo nell’economia del match e lo spettacolo latita. Moretti chiude l’area con una 3-2, ma Trento pazienta e prova a prendersi il pitturato, riuscendovi, con Garri ad attirare a sè un discreto numero di falli. A 7’53” proprio Garri, con percorso netto dalla lunetta, segna il nuovo vantaggio Trento, 59-60. I toscani si giocano quindi la carta Graves, che prova a tenere Pistoia attaccata alla partita. Il match si accende e si realizza da una parte e dall’altra. Umeh ed Elder si caricano i compagni sulle spalle. Il secondo, in particolare, pare essere vero mattatore immarcabile. A 2’39” è 70-76 e Moretti, non sapendo più che pesci prendere, prova ad affidarsi ad Hicks. GLi ultimi 2 minuti partono dal 74-78 Trento e Pistoia mette aggressività in difesa, recuperando anche palla, ma l’attacco non è positivo, causa un Graves troppo frettoloso, mentre la Bitumcalor gioca col cronometro. A 1’03” Forray abbandona la contesa per infortunio dopo la stoppata di Pascolo su Meini, stoppata che di fatto chiude il match, soprattutto dopo il 2/2 di Spanghero dalla lunetta, a fissare il risultato sul 74-80 a 27” dalla sirena. La nuova stoppata poi del solito Pascolo sul tentativo da 3 di Hicks spegne definitivamente la luce sulle ambizioni di Pistoia. Il resto è accademia buona solo per le statistiche e per fissare il risultato finale sull’ 84-76, con cui Trento, matricola, badate bene, festeggia la vittoria della Coppa Italia di LegaDue.
Interviste:
Garri: “Ci siamo guadagnati il rispetto di tutti, partivamo sfavoriti, ma l’umiltà e lo spirito di sacrificio aiutano, certo eravamo favoriti giocando in casa. Questo pubblico è fantastico.”
Galanda: “Partiti bene, complimenti a loro e al loro pubblico. Non mi è piaciuto come Trento è tornata in partita. – polemizza il lungo su alcuni scontri con Dordei – Io ho fatto i complimenti ai miei. Peccato che abbiam perso perchè ci tenevamo molto. Abbiamo faticato molto pur lottando fino in fondo. Adesso usciamo a testa alta e torniamo a pensare al campionato.”
Buscaglia: “Grande tappa di crescita per tutti. Contento della vittoria e per come abbiamo vinto contro le più forti. Abbiamo giocato per il gusto di giocare. Ieri ritmo diverso, abbiamo imposto, oggi abbiamo rimontato. Speriamo di costruire qualcosa su questo momento bellissimo.”
Giorgio Tesi Group Pistoia – Bitumcalor Trento 76-84
MVP: Pascolo votato dal pubblico di LegaDue via web.
Massimo Framboas