SASSARI – La Dinamo, pur priva di Bootsy Thornton, soffre ma regola alla distanza Pesaro, che arrivava a Sassari dopo aver sconfitto la Mens Sana Siena. La concomitante sconfitta di Varese proietta i sassaresi in vetta alla classifica. E’ stata una serata di grandi emozioni, a partire dal ritorno dell’amatissimo Zare Markovski, salutato con uno striscione dai ragazzi del Commando, e con una autentica ovazione dal resto del pubblico. Pubblico del PalaSerradimigni che ha coperto di affetto anche Mauro “Ice Man” Bonino, indimenticato protagonista della Dinamo dell’avvocato Milia. A suggellare l’amicizia che lega le due società, è stato consegnato un premio anche al presidente Stefano Sardara da parte di una rappresentanza dei tifosi ospiti, giunti a Sassari in gran numero e protagonisti di un tifo caldissimo e corretto.
La partita
Meo Sacchetti presenta Jack Devecchi in quintetto al posto dell’infortunato Bootsy Thornton. Pesaro trova subito un buon impatto sul match grazie a Crosariol che domina sotto canestro, su entrambi i lati del campo. Travis Diener, febbricitante, inizia subito a litigare con il canestro, ma libera al tiro con continuità Michal Ignerski, che lo ripaga con i punti necessari a non far scappare i biancorossi. I sassaresi solo sul finire del quarto trovano la fiammata che li porta a condurre il match con il punteggio di 26-21.
All’inizio del secondo quarto i biancoblù sembrano sfruttare l’inerzia a proprio favore. Drake Diener inizia il suo personale show, costringendo Markovski al time out. Pesaro esce dal minuto con una faccia diversa e, grazie alle giocate di classe cristallina di Kinsey, si riporta sulla scia dei padroni di casa. Il match continua sul filo dell’equilibrio con Devecchi e Stipcevic che trovano il canestro dalla lunga. Travis Diener non riesce a entrare in partita e s’innervosisce facendosi fischiare un sanguinoso tecnico. Stipcevic dalla lunetta non perdona e si va all’intervallo lungo con la Vuelle avanti per 45-44.
Al rientro in campo, dopo un paio di minuti ancora con il punteggio in equilibrio, Drake Diener tenta di dare lo scossone decisivo al match. La Dinamo si porta sul +6 (60-54) e la panchina ospite chiama il time out. Mack e un superlativo Kinsey riportano in parità Pesaro, che però cede ancora sul finale del quarto grazie alle bombe di Pinton e all’immarcabile Drake Diener. Alla sirena Sassari avanti di cinque (68-63).
La Dinamo trova subito il break decisivo grazie a Brian Sacchetti (74-65). Pesaro alza l’intensità della propria difesa ma va in bonus a quasi sei minuti dal termine. Crosariol compie il quarto fallo ed esce dal match. Kinsey orgogliosamente cerca di ricucire inutilmente lo strappo. Drake Diener è indiavolato e i biancoblù di casa gestiscono perfettamente le fasi finali chiudendo vittoriosamente sull’87-76.
Sala Stampa
Sacchetti
Sono molto soddisfatto. Sono onestamente molto contento dei miei ragazzi. Sapevo che non sarebbe stata facile, ad un certo punto si era anche messa in salita. Avevamo Thornton out e Travis provato dalla febbre. Ho avuto belle risposte dai ragazzi della panchina. Jack si è ritagliato il suo spazio e ha sfruttato la sua occasione. Non dimentico le prove di Pinton che ha dato molto in fase difensiva oltre ad un importantissimo canestro da tre, di Brian e del capitano Manuel Vanuzzo. Drake Diener si conferma un giocatore che ha già dimostrato di poter fare queste cose. Non è stato assolutamente facile vincere queste ultime due partite. Ora vado a godermi lo spettacolo di Cantù Varese.
Markovski
La chiave della partita è la troviamo nelle diverse percentuali da tre. Sassari ha trovato regolarità mentre noi non abbiamo trovato le nostre soprattutto da Stipcevic, Cavaliero e Mack. All’intervallo abbiamo chiuso in vantaggio, mentre nel secondo tempo però abbiamo segnato poco e giocare senza Flamini e con rotazioni limitate non ci ha aiutato. Era qualcosa che pensavo sinceramente potesse accadere. Tornare a Sassari è stata un’emozione incredibile. Il pubblico mi ha accolto in maniera fantastica e ringrazio per questo. Ho passato anni fantastici qui, una pagina molto importante della mia vita e carriera. Il tempo passa e vedo alcuni di voi con i capelli bianchi mentre io li ho persi.
Drake Diener
Quando abbiamo preparato questa gara, sapevamo che sarebbe stata dura. Senza Bootsy e con Travis non in buone condizioni, e loro che provenivano dalla vittoria con Siena e da altre ottime prestazioni, era logico pensare che si sarebbe sofferto. Loro sono una squadra molto atletica e noi di solito soffriamo questo tipo di fisicità. Penso di non aver mai raggiunto 50 di valutazione. Questa sera avevamo bisogno di fare canestro ed io mi sono messo a disposizione della squadra. Comunque è stato importante l’apporto dei miei compagni. Brian ha giocato con molta energia e Jack ha dimostrato di meritare il quintetto. E’ stata una vittoria molto importante.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Scavolini Banca Marche Pesaro 87-76
Parziali: 26-21; 18-24; 24-18; 19-13.
Progressione: 26-21; 44-45; 68-63; 87-76.
Mvp: ManDrake Diener. Gioca 36 minuti straordinari. Un extraterrestre. 28 punti, 11 rimbalzi e 8 assist. Le cifre forse dicono tutto ma non evidenziano il carattere da trascinatore di questo straordinario professionista.
Wvp: Lo diciamo a bassa voce ben sapendo che potremo rischiare l’incolumità, ma oggi Travis Diener, pur debilitato dalla febbre, passa dall’altra parte della lavagna. Sanguinoso il tecnico a fine del secondo quarto. Il PalaSerradimigni gli regala comunque una standing ovation da brividi.
Marco Portas