REGGIO CALABRIA – A fine gara, il PalaBotteghelle tremava. Mai quest’anno come nei momenti finali della gara vinta contro Chieti, la Viola aveva sperimentato quanto può dare in termini di carica agonistica e calore il vecchio caro palazzetto della zona sud di Reggio Calabria, freddo nella circostanza solo all’esterno. La vittoria ottenuta da ulteriore slancio alla compagine reggina, che si issa ancora più su in classifica raggiungendo l’ottavo posto con 24 punti all’attivo, ma l’aspetto fondamentale di questi due punti è certamente quello di aver messo a tacere tutti coloro che, forse troppo frettolosamente, avevano iniziato a sparare a zero sul lavoro di chi, da tre anni, ha profuso tantissimi sforzi mosso da un unico credo: passione. Vittoria dedicata quindi all’ex (duole dirlo) presidente Muscolino, presente comunque sugli spalti per dare il suo contributo in termini di tifo insieme ai poco meno di duemila spettatori presenti.
La gara non è stata certamente delle più semplici per la Viola, mai in vantaggio fino alla seconda metà dell’ultimo quarto se non nelle battute iniziali, merito questo di una BLS Chieti scesa in riva allo Stretto consapevole dei propri mezzi e con un Raschi super (23 punti per lui), capace di imbrigliare più volte soprattutto nel primo tempo i meccanismi della squadra di coach Ponticiello. Note positive per la Viola i due quarti finali, in cui la difesa funziona sicuramente meglio (memorabile un’azione difensiva di Ammannato contro Rossi, per la gioia del papà presente in tribuna) e Piazza e Fabi, 22 e 20 punti rispettivamente, aiutati da Caprari (14 punti) annullano il vantaggio degli ospiti che vedono sfuggirsi di mano, soltanto all’ultimo minuto, una vittoria alla quale avevano cominciato a credere davvero.
La gara inizia con la Viola che schiera il quintetto base formato da Piazza, Sabbatino, Fabi, Fontecchio e Ammannato; Chieti risponde con Rajola, Raschi, Diomede e Rossi, accanto ai quali spicca il nuovo acquisto Micevic. Il primo pallone è per i padroni di casa, che realizzano con Fontecchio prima e Sabbatino poi, ma Rossi e Micevic fanno capire la giornata non facile che attende i lunghi neroarancio, andando a realizzare da sotto. Segue un parziale di 5-0 in favore degli ospiti, firmato da due liberi di Raschi e i canestri da sotto di Rossi e Diomede, Ammannato non ci sta e risponde con la prima tripla per la Viola, che raggiunge il pareggio poco dopo grazie ad un pallone recuperato da Piazza che serve Fabi che realizza appoggiando (10-10 al 5’). Chieti risponde con un altro parziale in un solo minuto, questa volta di 7-0, che vede protagonisti ancora Raschi, Micevic (2+1) e Diomede, nonostante il timeout chiamato da Ponticiello per aggiustare la disposizione dei suoi. Sono Piazza e da Ricci, dopo numerosi tentativi dei padroni di casa non andati a buon fine, ad accorciare le distanze (14-17 all’8’), ma il solito Raschi punisce ancora una disattenta difesa della Viola. Caprari va dentro e appoggia i suoi primi due punti, Gialloreto prima spara la tripla del +6, poi va a commettere fallo su Piazza che fa 2/2 dalla lunetta, ma si riscatta nei secondi finali con un’altra tripla valevole il definitivo 18-25 con cui si conclude il quarto.
Il secondo periodo si apre con Chieti che spinge ancora sull’acceleratore, e al primo possesso trova con Rajola la tripla del +10, sempre dall’arco risponde Piazza che poco dopo sbaglia un canestro incredibile, ma Fontecchio è lì e il suo tap-in è vincente (23-28 al 13’). Dopo un cross di Rugolo dai 6.75, prima Rossi e poi Raschi mettono quattro ulteriori punti fra le due squadre, Fabi vola a rimbalzo dopo l’errore di Piazza e mette dentro un facile canestro, Rossi la fa da padrone sotto le plance su assist di Gialloreto, ancora Raschi regala il +11 ai suoi con una penetrazione, la Viola si affida ai liberi di Piazza prima e Caprari poi (entrambi fanno 2/2), ma il distacco rimane invariato perché fra i due viaggi in lunetta dei neroarancio Rajola e poi Micevic portano Chieti addirittura sul +13 (massimo vantaggio di tutta la gara). Gialloreto commette ingenuamente fallo su Piazza che tenta la bomba, i tre liberi che ne derivano sono tutti realizzati dal folletto bolognese che riporta la Viola sotto la doppia cifra di svantaggio (32-40 al 19’), Raschi però è una sentenza dall’arco e annulla la mini rimonta firmata Piazza. Di Fabi e Rajola sulla sirena gli ultimi due canestri del secondo quarto, che si conclude 34-45 in favore di Chieti, praticamente infallibile dai 6.75 e capace di avere buon gioco con Rossi sotto canestro.
Al rientro dagli spogliatoi c’è tutta un’altra Viola in campo: Ammannato (1/2 dalla lunetta), Caprari e Fontecchio aiutati da Fabi autore di 7 punti nei primi cinque minuti, firmano un pauroso parziale di 13-2 (l’unico canestro degli ospiti è opera di Micevic) sospinti dal pubblico sugli spalti, grazie anche ai tanti palloni recuperati e agli errori al tiro degli ospiti biancorossi. La Viola fa dunque le prove di sorpasso, vedendosi a una sola lunghezza dalla parità (47-48 al 25’), ma il solito Raschi spegne le speranze di squadra e spettatori con la tripla che vale il nuovo allungo dei suoi; i canestri di Caprari e Rossi mantengono invariate le distanze con Chieti che avrebbe la possibilità di allungare ulteriormente ma dopo ben due rimbalzi offensivi di fila concessi Fontecchio esce vincitore dalla sfida con Rossi. La Viola però non riesce a riavvicinarsi, ed è Severini sul contropiede successivo a un errore di Germani appena entrato (per lui soltanto un minuto in campo) a segnare il canesto e subire il terzo fallo di Ammannato che vuol dire -7 per i suoi (49-56 al 28’). Piazza realizza con l’arresto e tiro, Diomede (1/2 dalla lunetta) prima e Bolletta poi firmano il +8 in favore della BLS, ma la Viola finisce in crescendo con Quaglia prima e Fontecchio poi, parecchio reattivo a rimbalzo, che fissano il punteggio sul 55-59 alla fine del terzo periodo.
Gli ultimi 10’ di gara sono intensi e vedono la Viola subito protagonista: il canestro da tre punti di Rugolo, che si riscatta dopo l’erroraccio nel primo tempo, vale il -1, e il sorpasso si concretizza poco dopo grazie ai liberi di Piazza, scaturiti da un fallo tecnico fischiato a Rajola per simulazione (60-59 al 33’). Le due squadre rispondono colpo su colpo, Raschi riporta avanti i suoi, a lui risponde Fabi, Rajola regala nuovamente il +1 a Chieti, la bomba di Piazza allontana gli ospiti, sotto le plance però Rossi si fa rispettare, poco dopo segna ancora Fabi e la Viola si trova con due lunghezze di vantaggio al 35’. Il minuto successivo è tutto di Raschi, che prende per mano la sua squadra segnando due canestri e un libero che valgono il 67-70; dopo qualche errore di troppo in fase offensiva, Ponticiello chiama timeout per permettere ai suoi di realizzare, la Viola esegue e con Caprari da tre punti trova ancora la parità; il fallo di Rugolo regala due liberi a Rajola che non sbaglia, a lui risponde ancora Caprari in penetrazione, l’ottavo fallo subito da Piazza permette alla Viola di allungare grazie ai due liberi realizzati dal playmaker, Chieti però non si arrende e con Rossi e due liberi di Diomede si riporta avanti gettando nello sconforto il pubblico presente. Il meglio però deve ancora venire: Caprari recupera palla e serve Piazza tutto solo che subisce fallo antisportivo da Raschi, il play sbaglia però un libero che permette ai biancorossi di rimanere ancora avanti nel punteggio. Sull’azione successiva della Viola, Caprari sbaglia la conclusione dall’arco, la palla è ancora della Viola con Rugolo che serve Ammannato il quale va a realizzare subendo fallo: il PalaBotteghelle esplode, dato che il canestro del “rosso” col numero 21 vale il nuovo vantaggio (77-76). Vantaggio che però non si espande ulteriormente, poiché il neroarancio sbaglia il libero supplementare all’uscita dal timeout chiamato dal coach di Chieti Sorgentone, i suoi però sbagliano al tiro con Raschi, Caprari prende il rimbalzo e subisce immediatamente fallo. Il capitano della Viola però fa solo 1/2 dalla lunetta, lasciando ancora aperti i giochi. Chieti chiama ancora timeout, questa volta al tiro viene liberato Gialloreto, anche lui però sbaglia e il rimbalzo viene preso da Fabi, che subisce fallo e realizza entrambi i liberi che valgono l’80-76 con cui si chiude la gara fra i boati di gioia dei presenti, in campo e sugli spalti.
La Viola si appresta ora a incontrare Torino nella difficile trasferta del PalaRuffini, ma i neroarancio non avranno nulla da perdere contro la squadra che sta letteralmente dominando il campionato, anche se in questo turno è stata sconfitta da Mirandola. Chieti invece tornerà in campo a Matera, per un’altra sfida molto complicata e affascinante.
Viola Reggio Calabria 80-76 BLS Chieti (18-25, 16-20, 21-14, 25-17)
Viola Reggio Calabria (da due 20/35, da tre 7/27, tiri liberi 19/24): Piazza 22, Fontecchio 9, Ammannato 6, Fabi 20, Sabbatino 2, Rugolo 3, Caprari 14, Quaglia 2, Ricci 2, Germani 0. Allenatore: Francesco Ponticiello.
BLS Chieti (da due 24/33, da tre 6/24, tiri liberi 10/11): Rajola 11, Rossi 14, Micevic 10, Raschi 23, Diomede 7, Gialloreto 6, Bolletta 2, Severini 3, Gatti ne, Spera ne. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Paolo Malara