CREMONA – Come preannunciato dai rispettivi coaches, le due formazioni si sono affrontate sul paquet del Palaradi a viso aperto e senza troppe remore tattiche soprattutto difensivistiche. Alla fine sono gli uomini di Gresta a spuntarla ma Montegranaro non ha demeritato, anzi ha confermato il buon periodo di forma che sta attraversando. La partita si è svolta sul binario della perfetta parità fino all’ultimo secondo di gioco, quando Kyle Jhonson ha fallito la tripla del sorpasso definitivo per gli ospiti, tirando dalla propria aria.
L’equilibrio ha dominato sin dalle prime battute. Due compagini dal sistema di gioco molto speculare con grande ritmo su entrambi i fronti del campo, obiettivamente che non meritano l’attuale posizione in classifica. Sugli scudi sin dai primi minuti di gioco, Cinciarini e Di Bella, da un lato e Stipanovic ed Harris dall’altro. Azioni veloci e ben congegnate che portano alla fine del primo periodo Montegranaro avanti di due possessi pieni (21-27). E’ un parziale di 8-0 per i padroni di casa a portare Cremona avanti di una lunghezza grazie alle realizzazioni di Vitali ed Harris da due punti e Jackson da tre. Tamar Slay appare in precarie condizioni fisiche ed il suo apporto è praticamente nullo alla causa sutorina. Sono quattro tiri liberi consecutivi realizzati, del ritrovato capitano Di Bella, e un bel canestro da tre dall’applauditissimo ex Cinciarini a riportare Montegranaro avanti di 6 (32-38). Sono due tiri liberi di Burns a dare il massimo vantaggio agli ospiti al 16 minuto (34-42). Da questo momento in poi Montegranaro sembra avere sempre il controllo della partita grazie alla straordinaria serata dei suoi uomini più rappresentativi (Di Bella e Cinciarini). Dall’altro lato, oltre al già citato duo Harris-Sipanovic, sono Vitali e Chase a garantire punti ed assists per la propria squadra. E’ Cinciarini, sul finire del secondo periodo, a restituire il comando della gara ai propri compagni, deliziando i suoi ex tifosi con giocate di alta classe. All’ intervallo lungo si va’ con gli ospiti avanti sempre di due possessi (45-49).
Nel terzo periodo la Vanoli, grazie ad un parziale di 21-15 frutto di grande intensità difensiva, riesce a ricucire lo strappo sancito dall’intervallo lungo. Sono tutti i suoi stranieri ad andare a punti mentre sull’altro fronte è solo l’italianissimo duo delle meraviglie (Di Bella – Cinciarini) ad opporsi con il talento e la tecnica alla fisicità dei padroni di casa. L’ultimo periodo vede la Vanoli Guerino pilotata verso la vittoria da un super Luca Vitali, che con apparente facilità mette 8 punti a referto di cui i 2 decisivi dalla linea della carità negli ultimi secondi della gara. Neanche due triple consecutive di un buon Valerio Amoroso e la combattività e la precisione al tiro di un grande Fabio Di Bella riescono a ribaltare definitivamente la gara in loro favore.
Vanoli Cremona- Sutor Montegranaro 89-87
Parziali: 21-27; 24-22; 21-15; 23-23
Progressione: 21-27; 24-22; 21-15; 23-23
Sala Stampa
Gresta
Abbiamo vinto senza avere giocato alla perfezione. Abbiamo fatto un passo gigantesco in vista del nostro obiettivo che è la salvezza in considerazione del ciclo terribile che ci aspetta. Nell’analisi della partita dico che non rifarei alcune scelte tattiche di inizio match quali il passaggio davanti a Di Bella sul pick & roll, ma di dietro. Circa il fallo tecnico sanzionato dall’arbitro nell’intervallo, l’arbitro non ha soddisfatto la mia richiesta di una spiegazione in relazione di un fallo fischiato a Kotti. Temo abbia inciso il fatto di essere l’allenatore più giovane della serie A.
Recalcati
Sconfitti ma soddisfatti per una partita molto buona, eccetto alcuni palloni persi risultati decisivi. Una buona risposta da parte dei miei giocatori che si sono comportati da grande squadra per portare a termine un lavoro iniziato la scorsa estate con l’obiettivo della salvezza che vogliamo conseguire. Ringrazio anche i nostri tifosi che hanno affrontato un viaggio impegnativo. La società mi ha comunicato che Steele non sarebbe stato della partita: una situazione che ha motivato Di Bella e gli altri che hanno risposto alla meglio. Abbiamo dovuto rinunciare ancora al miglior Slay. Poi c’e’ anche l’avversario, che ha giocato per lo stesso obiettivo, la salvezza. Ha vinto Cremona, avremmo potuto vincere noi.
Mvp: Stipanovic, grande prestazione del lungo croato, conclusasi con una decisiva doppia doppia (16+13)
Wvp: Tamar Slay, la sua precaria condizione fisica ne condiziona il minutaggio del suo impeigo che alla lunga si rivela controproducente
Serafino Pascuzzi