SASSARI – Per la quinta giornata del girone di ritorno arriva al PalaSerradimigni la Scavolini Banca Marche Pesaro, in una sfida che la classifica sancisce come il più classico dei testa-coda, ma che nasconde molteplici insidie per i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna. Le due squadre si approcciano al match in condizioni molto simili. Pesaro è reduce dall’impresa compiuta nel posticipo della quarta giornata, dove al termine di una partita molto particolare, ha sconfitto i campioni d’Italia della MontePaschi Siena, trovando nuovo slancio nella lotta per la retrocessione. Sassari, dopo l’amara esperienza delle Final Eight di Coppa Italia, è ripartita alla grande surclassando la Reyer Venezia al termine di un match molto temuto alla vigilia e consolidando il secondo posto in classifica alle spalle di Varese.
Sassari
I biancoblù cercano di sfruttare al meglio il doppio turno casalingo e, dopo aver sconfitto Venezia, tentano di bissare il successo contro i marchigiani. Meo Sacchetti deve fare a meno di Bootsy Thornton, fermo ai box per un problema muscolare accusato durante il secondo quarto del match giocato contro i veneziani, ma ha a disposizione sia il capitano Manuel Vanuzzo (che in settimana ha lavorato per recuperare la forma migliore dopo il problema al polpaccio) che il polacco Michal Ignerski che, malgrado alcuni fastidi fisici, sta trovando quelle giocate per le quali è stato contrattualizzato in estate. Il coach dei sassaresi nella classica conferenza stampa del venerdì pomeriggio, malgrado la convincente vittoria di domenica scorsa, cerca di tenere tutti con i piedi per terra, sottolineando i pericoli che la partita contro i marchigiani si possono presentare. Ecco cosa ha dichiarato: “Pesaro è una squadra che è cambiata molto con l’innesto di un play come l’ex Milano Stipcevic. Arrivano dopo una serie di buone prestazioni e da gare che, malgrado le sconfitte, potevano vincere e hanno perso di poco. Sono sicuramente un banco di prova molto importante in un momento particolare della nostra stagione. Dobbiamo dimenticare la vittoria contro Venezia perché mi aspetto una partita diversa. Loro sfruttano soluzioni che coinvolgono Crosariol e il suo backup, ma possono giocare anche con cinque piccoli, approccio che noi conosciamo e abbiamo sfruttato all’esigenza. Il fatto che cercheranno di non farci correre non è un problema per noi. Questa come quella di Venezia non è certamente una partita facile, e lo dico al di là della classifica. Noi dobbiamo passare attraverso match come questi. Non abbiamo Thornton, il cui recupero lo valuteremo dalla settimana prossima, Ignerski si è allenato con continuità da mercoledì nonostante qualche problemino e Vanuzzo sta trovando la forma migliore. Con Bootsy fuori dai giochi bisogna che qualcuno, come nel secondo tempo di domenica scorsa, dia qualcosa di più. Non so ancora chi lo sostituirà nel quintetto di partenza.”
Pesaro
La Vuelle arriva a Sassari con il morale alle stelle. La vittoria contro Siena ha certificato il cambio di marcia del roster di Zare Markovski. L’arrivo del play Rok Stipcevic ha spostato gli equilibri nella lotta per la salvezza. Il coach dei pesaresi, grande ex di questo partita, ha presentato con la sua consueta pacatezza la sfida contro la seconda forza del campionato. Ecco i suoi pensieri: “Penso che noi dovremo controllare il loro ritmo di gioco. Arrivano alle soluzioni velocemente e noi non possiamo rallentare più di tanto quando abbiamo il possesso, dovremo farlo con la difesa che può rallentare la loro esecuzione. Con l’assenza di Thornton loro perdono esperienza, qualità, atipicità, pericolosità in post basso; è che lì che il giocatore americano fa la differenza, non solo da fuori. Però, attenzione, non è che senza Thornton Sassari giocherà in quattro. Nel rivedere il match contro Siena posso dire di essere contento di come abbiamo applicato sul campo le cose su cui abbiamo lavorato in allenamento, giorno dopo giorno. Il mio merito? Niente di speciale. Faccio il mio solito lavoro, parlando di concretezza e di pallacanestro. Con i ragazzi mi occupo di quanto accade sul 30×15, cercando di fare le cose necessarie per migliorare tecnicamente. Niente di speciale, sono solo il garante di quello che si dice e su cui si lavora. Mi auguro che i miei giocatori non si rilassino, ma solo a posteriori si saprà se avrò ragione. Dovesse succedere, lavoreremo per recuperare e tornare a posto mentalmente. Mi sento di dir che la squadra mi sembra più matura e sono contento, ma non sono una cartomante che prevede il futuro, penso solo al prossimo allenamento, alla prossima partita. Kinsey e Flamini hanno saltato l’allenamento di mercoledì. La pretattica di Meo Sacchetti non mi disturba affatto, ma è la conferma della sua sincerità, della sua bravura e della sua onestà intellettuale. Noi stiamo migliorando, loro non avranno Thornton. E’ evidente si sentano meno tranquilli. Il ritorno a Sassari per me è una grandissima emozione. Non potete immaginare quanto sia emozionato di ritornare dopo più di 20 anni nella piazza che mi accolse, trentenne, che accolse la mia famiglia e diede un impulso alla mia carriera. I Milia mi diedero fiducia, anche se per due anni non potevo andare in panchina. Fu davvero un atto di grande fiducia. Avevo vinto la serie A2 in Jugoslavia, ma qui non potevo andare in panchina, non avevo il patentino, dovevo fare i corsi. L’avvocato Dino Milia mi fece allenare ugualmente. Non lo dimenticherò mai, gli sarò sempre riconoscente. Io allenavo in settimana, la domenica in panchina andava il mio assistente, Giampaolo Doro, una bravissima persona. Ora capite perché mi sento sassarese. Poi capita che mi dica che non devo innamorarmi più della squadra che alleno, perché dopo l’entusiasmo arrivano anche le delusioni. Non mi riferisco certo a Sassari. Adesso, però, l’entusiasmo sta tornando”.
Precedenti
Banco di Sardegna Sassari – Scavolini Banca Marche Pesaro 6-4 (5-0 a Sassari);
Per ciò che attiene i due coach, Sacchetti-Markovski 2-0, Sacchetti-Pesaro 3-5, mentre nessun precedente in Lega A per Markovski contro Sassari.
Curiosità
Brian SACCHETTI (Banco di Sardegna) spegne le 150 candeline in serie A (613 punti); sono sette le gare consecutive in doppia cifra di Drake Diener contro Pesaro (3-4 il bilancio, 5-6 quello complessivo); Crosariol è a -1 da 200 stoppate date in serie A.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, domenica 24/02/2013 alle ore 18.15.
Arbitreranno l’incontro, i signori Paolo Taurino, Saverio Lanzarini e Massimiliano Duranti.
Marco Portas